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Ciclismo

Pagelle Mondiali ciclismo 2023: Van der Poel alieno, Bettiol e l’Italia promossi, bocciato Evenepoel

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PAGELLE MONDIALI CICLISMO 2023

Mathieu van der Poel, voto 10: poco da dire, oggi è stato un marziano. Il distacco inflitto nel giro di poche pedalate ai suoi rivali diretti non ha senso, ancor di più quello all’arrivo se si pensa che è caduto a circa 20 chilometri dal traguardo. Dopo la Sanremo e la Roubaix, ecco anche il Mondiale: ha centrato praticamente tutti gli obiettivi e vestirà meritatamente una maglia di campione del mondo che non poteva essere su spalle migliori.

Wout van Aert, voto 7: il Belgio lavora per lui, il fenomeno della Jumbo-Visma deve accontentarsi però per l’ennesima volta della seconda piazza. Ancora un argento per il belga che esce sconfitto nuovamente nel testa a testa con van der Poel.

Tadej Pogacar, voto 8: secondo al Tour de France e sul podio in un Mondiale simile, anche lui nel suo genere è unico al mondo e non smette di dimostrarcelo. Lo sloveno voleva vendicare la beffa arrivata alla Grande Boucle andando a caccia del titolo, ma in ogni caso può essere felice di tornare a casa con il bronzo.

Mads Pedersen, voto 7,5: dimostra ancora una volta che il Mondiale arrivato ad Harrogate è tutt’altro che sorprendente. Il danese ha una condizione mostruosa e tiene il passo di tutti i big, purtroppo però sbaglia i tempi della volata e manca la medaglia.

Alberto Bettiol, voto 8: quando ha queste giornate ha poco da invidiare ai fenomeni che gli stanno davanti. Non vuole giocare per la quinta o sesta piazza, il toscano tenta il tutto per tutto e prova ad andar via in solitaria, facendo sognare il pubblico italiano. A due giri dalla fine però si spegne la luce e crolla, chiudendo in decima posizione. Complimenti sinceri.

Daniele Bennati, voto 8: spesso e volentieri l’Italia si è spenta sul finale, anche oggi è stato così, ma contro questi fenomeni c’è davvero poco da fare. Il lavoro fatto dalla squadra azzurra è stato meraviglioso, non si è lottato per un piazzamento, l’obiettivo era quello di far saltare il banco e con Bettiol e lo sfortunatissimo Trentin, finito a terra, il gruppo tricolore ci ha provato in ogni modo.

Stefan Kueng, voto 7,5: l’elvetico in questo genere di corse è una certezza. Nel 2019 agguantò uno spettacolare bronzo alle spalle di Pedersen e Trentin, oggi gioca di rimessa e chiude quinto.

Remco Evenepoel, voto 5: non era il percorso ideale, ma anche la gamba non era quella dei giorni migliori. Abdica molto male, chiudendo a 10′ dalla vetta.

Foto: Rini Kools / Shutterstock.com