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Calcio

Calcio femminile, Mondiali 2023: Spagna-Olanda 2-1 d.t.s. Salma Paralluelo decisiva e Furie Rosse in semifinale

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Spagna calcio femminile

Calato il sipario al Wellington Regional Stadium, teatro del primo quarto di finale dei Mondiali 2023 di calcio femminile. Sul rettangolo verde neozelandese Spagna e Olanda si sono confrontate per approdare nel penultimo atto. Una sfida nella quale la compagine iberica ha fatto vedere le cose migliori e quindi vittoria meritata nei tempi supplementari, grazie al gol di Salma Paralluelo al 111′, dopo che i 90′ regolamentari si erano chiusi sull’1-1 per effetto delle reti di Mariona Caldentey all’81’, per le spagnole su calcio di rigore, e di Stephanie van der Gragt al 91′ per le olandesi. In semifinale, la Spagna attende la vincente dell’incontro tra Giappone e Svezia, in programma alle 09.30 italiane odierne.

PRIMO TEMPO – Jorge Vilda si affida a un 4-3-3: Coll; Batlle, Codina, Paredes, Hernandez; Jenni Hermoso, Abelleira, Bonmati; Caldentey, Gonzalez, Redondo. L’Olanda di Andries Jonker risponde con un 3-1-4-2: van Domselaar; Janssen, van der Gragt, Spitse; Groenen; Brugts, Pelova, Egurrola, Roord; Martens, Beerensteyn. Nelle prime battute è la compagine neerlandese a fare più la partita, puntando sulla sua forza fisica, ma il rendimento delle iberiche sale di minuto in minuto. La retroguardia spagnola, però, rischia grosso al 13′: il retropassaggio di Paredes diventa un problema per Coll che controlla male e regala un corner all’Olanda. Sul calcio d’angolo c’è una trattenuta su van der Gragt che però la direttrice di gara valuta di lieve entità. Al 17′ occasione per le Furie Rosse: sul colpo di testa di Redondo, miracolo autentico di van Domselaar che devia il pallone sul palo; sul tap-in sempre Redondo centra nuovamente il montante.  La formazione di Vilda è più propositiva e si fa vedere spesso alla conclusione. Al 27′ le orange danno segnali di vitalità: sul cross invitante di Brugs non ci arriva per un nulla Martens, che avrebbe potuto trasformare in oro il tutto. Al 37′ viene annullato un gol alle spagnole per il fuorigioco di Gonzalez. Al 41′ ancora Spagna pericolosa: Mariona Caldentey serve la citata Gonzalez, ma la sua conclusione manca di potenza. Il primo tempo si chiude a reti bianche dopo 4′ di recupero.

SECONDO TEMPO – Pronti, via e le Furie Rosse vanno vicinissime alla marcatura: ancora un’ispirata Gonzalez ci prova con un tiro dalla distanza, sfiorando il palo della porta difesa da van Domselaar. La Spagna ha il pallino del gioco in mano, ma le olandesi hanno una chance al 63′ per via di un fallo in area che porta alla massima punizione. La direttrice di gara, però, richiamata a osservare l’episodio al VAR torna sulla sua decisione, ritenendo che quanto accaduto sia solo un contrasto di spalla. Al 79′ c’è una replica, ma stavolta Frappart ravvisa un tocco di mano di van der Gragt nella propria area e di conseguenza il penalty. Dopo un rapido check al monitor, la decisione viene confermata. Sul dischetto si presenta Caldentey e il suo tiro colpisce il palo prima di insaccarsi. Sembra finita, ma nei minuti di recupero l’Olanda pareggia i conti con la già menzionata van der Gragt: servita alla grande da Pelova, la giocatrice lascia partire un destro chirurgico che non lascia scampo a Coll.

TEMPI SUPPLEMENTARI – Le neerlandesi sfruttano un po’ il momento favorevole, mostrandosi più pronte in questa fase, ma al 102′ la Spagna torna ad attaccare: su un cross c’è lo stacco di testa di Hermoso, che però non trova lo specchio della porta. Al 110′, opportunità clamorosa per le orange: Beerensteyn, ottimamente innescata, calcia alto da posizione favorevolissima. Gol sbagliato, gol subito: rovesciamento di fronte, Hermoso serve un cioccolatino per Paralluelo che insacca e porta in vantaggio le iberiche. Non ci sono altre emozioni e il sipario cala sul 2-1 in favore della Spagna.

Foto: LaPresse