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Wimbledon 2023, Lorenzo Sonego: “Berrettini è stato il migliore e sull’interruzione di ieri vi dico…”

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Lorenzo Sonego

Quando si perde è sempre dura da mandare giù, ma quando dall’altra parte del campo c’è un vero amico, forse qualcosa cambia. La sfida infinita tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, durata tre giorni a causa del maltempo a Wimbledon, è stata una dei temi di questi primi giorni dei Championships. Alla fine, ha vinto Berrettini che, dopo tanto tempo, ha riassaporato il gusto della vittoria. Per Sonego, la delusione della sconfitta, ma anche aspetti positivi per il futuro.

In conferenza stampa, il piemontese ha chiarito come e quanto il fatto di giocare varie frazioni di partita in giorni diversi non sia stato semplice e nello stesso tempo possa aver anche un po’ aiutato Matteo: “Ripartire ogni volta non era facile, ma io alla fine ho fatto tutto quello che dovevo. Berrettini rispetto al primo giorno è cresciuto molto ed è una sua grandissima qualità. Già ieri il suo livello si era alzato e oggi non si può dire che abbia giocato male… Ha vinto perché stato il migliore“.

Avrei preferito incrociarlo più avanti nel torneo perché il suo valore è molto più alto rispetto alla classifica attuale. Matteo è un giocatore da top-10 sull’erba e sa leggere le situazioni come pochi. Tuttavia, mi porto via da questa sfida tante cose positive perchè ho giocato alla pari con lui ed è stata una partita che si è decisa su tre/quattro punti. Riparto da questo“, ha sottolineato Sonny.

Una domanda, fatta da Vanni Gibertini (Ubitennis), ha riguardato poi l’interruzione di ieri, prima di altri campi: “Matteo aveva paura di farsi male, io sono caduto più volte e alla fine ci siamo accordati sul fatto di interrompere. Forse, quella non è stata la cosa migliore per me perché avrei potuto approfittare delle sue incertezze, ma alla fine giocavo contro un amico e nello stesso tempo non aveva neanche senso rischiare di farmi male“. A conclusione, Sonego ha raccontato che lo vedremo in azione a Gstaad (Svizzera), Umago e a Toronto (Canada).

Dichiarazioni da Vanni Gibertini (Ubitennis)

Foto: LaPresse