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Tuffi, Giochi Europei 2023: le speranze di medaglia dell’Italia. Obiettivo confermare i successi di Roma

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Lorenzo Marsaglia

Un anno fa la nazionale italiana di tuffi riscriveva la propria storia agli Europei di Roma. Una manifestazione indimenticabile per i colori azzurri, la migliore di sempre, con ben dodici medaglie ed il secondo posto nel medagliere alle spalle della Gran Bretagna solo per un minor numero di ori. Nella piscina del Foro Italico fu un autentico trionfo ed ora l’Italia spera di rivivere le stesse emozioni anche ai Giochi Europei 2023, che racchiuderanno anche le gare di tuffi, che si svolgeranno dal 22 al 28 giugno alla Diving Arena di Rzeszów.

La squadra del CT Oscar Bertone si presenta in Polonia al gran completo e con tutte le sue stelle. Lo scorso anno dal trampolino arrivarono ben tre titoli: Elena Bertocchi dal metro, Chiara Pellacani e Lorenzo Marsaglia dai tre. Il quarto oro arrivò invece dal Team Event, che sarà proprio la gara d’apertura questo giovedì.

In campo femminile Chiara Pellacani è la stella principale, visto che andrà a caccia di una medaglia in tutte le gare a cui parteciperà. Le due dal trampolino, il sincro con Elena Bertocchi, il sincro misto con Matteo Santoro (sono già stati Campioni d’Europa) e con ogni probabilità anche il Team Event. Un vero e proprio tour de force per la romana, che è pronta a prendersi il ruolo di regina di questi Giochi Europei.

Fari puntati anche sulla rientrante Elena Bertocchi, che andrà a caccia del bis dal suo amato metro. La lombarda ha recuperato finalmente dai tanti problemi fisici degli ultimi mesi e può andare a caccia dell’oro anche in coppia con Chiara Pellacani. Non si può poi dimenticare Sarah Jodoin Di Maria, che proverà ad andare a caccia del podio dalla piattaforma.

Tra gli uomini le maggiori speranze, anche d’oro, sono rivolte ovviamente alle gare dal trampolino. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci sia individualmente (metro e tre metri) sia in sincro possono competere con i migliori d’Europa. Lo scorso anno argento e bronzo dal metro, oro e bronzo dai tre metri e poi l’argento in coppia. Già solo ripetersi sarebbe un autentico trionfo.

FOTO: LaPresse