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MotoGP, i promossi e bocciati del GP d’Olanda: Bagnaia impeccabile, Marini surclassato da Bezzecchi

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Francesco Bagnaia

PROMOSSI E BOCCIATI GP OLANDA MOTOGP 2023

PROMOSSI

Francesco Bagnaia: terzo podio consecutivo, quarta vittoria stagionale su otto GP e leadership iridata sempre più solida prima della pausa estiva. Dopo la caduta di Le Mans Pecco ha svoltato mantenendo un ruolino di marcia impressionante e attestandosi sempre nelle prime due posizioni tra Sprint e gare domenicali. Se dovesse continuare così alla ripresa del campionato, potrebbe chiudere anzitempo la corsa al titolo.

Marco Bezzecchi: dopo un weekend difficile al Sachsenring, il romagnolo del team Mooney VR46 regala spettacolo ad Assen e sfiora un clamoroso hat-trick. Bez ha infatti chiuso “solo” 2° il Gran Premio olandese dopo aver fatto la pole position e vinto la Sprint del sabato, pagando rispetto a Bagnaia le alte temperature domenicali e la scelta della gomma media posteriore.

Aleix Espargarò: finalmente un guizzo per il catalano dell’Aprilia, protagonista di una prestazione fantastica e premiato alla fine da un episodio estremamente favorevole (la penalità a Binder) per ottenere il primo podio dell’anno. Il fratello di Pol ha tenuto il ritmo dei migliori per tutta la corsa nonostante la rottura dell’aletta destra sulla sua RS-GP 23 in un contatto ad inizio gara.

Brad Binder: 3° al traguardo sia nella Sprint che in gara, è stato indubbiamente uno dei grandi protagonisti del fine settimana ad Assen. Purtroppo per il sudafricano della KTM è arrivata una penalità in entrambi i casi per track limits, vedendo beffardamente sfumare il podio (che aveva ampiamente meritato) e dovendosi accontentare di piazzamenti comunque positivi.

Jorge Martin: dopo la doppietta del Sachsenring le aspettative erano sicuramente maggiori, ma in un weekend nato male (non a suo agio, 10° in qualifica) Martinator ha dimostrato un salto di qualità rispetto al passato riuscendo a limitare i danni e salendo di colpi alla distanza. Di fatto ieri è stato proprio lui il più veloce in pista per ritmo, recuperando circa 3″ a Bagnaia e sfiorando addirittura un clamoroso podio (considerando la penalità a Binder).

BOCCIATI

Fabio Quartararo: MVP morale del sabato (4° in qualifica e super 3° posto nella Sprint grazie ai 3″ di penalità a Binder) in relazione al potenziale della sua moto, domenica sbaglia tutto e butta via una delle poche chance dell’intera stagione per poter ambire alla top3 in gara. Dopo una partenza disastrosa, il Diablo scivola coinvolgendo nella sua caduta anche un incolpevole Zarco.

Luca Marini: impietoso il confronto con il suo compagno di squadra Bezzecchi per tutto il fine settimana. Bravo a salvarsi in qualifica con la prima fila, le sue difficoltà emergono sulla lunga distanza a livello di passo racimolando pochi punti e accusando gap pesanti dalle Ducati di testa sia nella Sprint che nel Gran Premio.

Maverick Viñales: un déjà vu di Le Mans in pratica. Dopo due round pessimi al Mugello ed in Germania, il 28enne ritrova improvvisamente un gran feeling con la sua Aprilia ad inizio gara e vola, risalendo velocemente il gruppo a suon di sorpassi fino all’errore della caduta che mette fine alla sua rimonta esaltante.

Jack Miller: fine settimana molto negativo e 0 punti a referto in quel di Assen. Sprofondato fuori dalla top10 nella Sprint, cade presto nel GP e lascia Binder da solo nel compito di tenere alto l’onore di una KTM rivelatasi ormai la seconda forza in campo per velocità e continuità della prima parte di stagione.

Credit: MotoGP.com Press