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Pattinaggio artistico a rotelle, AIS 2023: Sasso domina anche il libero e trionfa in Solo Dance, bene Testoni e Qualizza

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Roberta Sasso FISR

Un vero e proprio trionfo. Roberta Sasso ha vinto per dispersione la gara della Solo Dance alla seconda semifinale dell’Artistic International Series 2023, competizione itinerante di pattinaggio artistico a rotelle in scena questo weekend in quel di Trieste, precisamente ad Opicina. L’azzurra, già al comando dopo lo short, si è imposta con margine anche nel segmento più lungo segnando un punteggio totale ben oltre i 150 punti marchiando con il fuoco il suo esordio nel mondo Senior.

L’allieva di Beatrice Lotti ha rifilato nove punti rispetto alla concorrenza nella danza libera, prendendo il largo grazie a cinque elementi valutati con un plebiscito di +2 e +3. Di altissima qualità in tal senso l’artistic foot sequence, assegnata di livello 4 come i cluster e la davvero magistrale footwork sequence, oltre che i travelling (livello 3) e la choreo step.

Ottenendo una valutazione altissima anche nelle components, attestandosi sopra il 9 un “Performance” e “Choreography“, la detentrice del titolo iridato Junior ha raccolto 90.62 (44.14, 46.48) per 154.79, distanziando di oltre tredici lunghezze la sempre bravissima Asya Sofia Testoni, terza nello short e seconda nel libero grazie a una davvero notevole free dance valutata 81.81 (40.74, 41.08) per 141.13 con cui ha preceduto l’iberica Natalia Baldizzone Morales, terza con 80.76 (38.84, 41.92) per 137.05. Scivola invece fuori dal podio la brasiliana Gabriella Giraldi, quarta con 77.15 (35.12, 42.03) per 136.05. Stabile Caterina Artoni, quinta con 79.60 (38.77, 40.83) per 136.62.

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Nella categoria maschile davvero imprendibile l’iberico Lorenc Alvarez Caballero, nuovamente artefice di una prestazione di altissimo profilo in cui ha guadagnato il massimo del livello negli elementi a chiamata, tutti ornati da un grado di esecuzione elevato, a cui si aggiungono delle components sopra il 9 che hanno concesso alla furia rossa di conquistare la bellezza di 95.46 (47.14, 48.32) per 167.04.

Segnali importantissimi poi da Mattia Qualizza, azzurro posizionatosi al secondo posto con 85.18 (37.73, 47.45) per 150.44 rubando l’occhio con creatività e qualità (eccezionale in tal senso la choreo step). Sopra quota 80 nel libero anche Nicholas Masiero, terzo con 82.10 (40.93, 41.17) per 140.51.

Nessuna azzurra sul podio invece in campo Junior, dove a piazzarsi sul gradino più alto è stata Lidia Mateo Vasquez (117.96), seguita da Maureeen Versteeg (115.68) e Anna Gumares Fruchi (115.11). trittico italiano ai ridossi della top 3 con Greta Pani (quarta con 114.85), Linda Catantalini (quinta con 113.25) e Mathilda Pietrobuoni (sesta con 106.22). Terzo invece Francesco Vitturari che, con 11.582, si è accomodato alle spalle dello spagnolo Ot Font (135.03) e del portoghese Alfonso Sousa (115.98.). Ottavo e nono infine Walter Padova (95.78) ed Emanuele Babuin (89.67).

La giornata si è poi chiusa con lo short program delle coppie d’artistico Junior dove, in una sfida tutta italiana, Anna Giulia Calabrese-Lorenzo Tommasi (46.05) hanno avuto la meglio di misura su Anna Serafini-Manuel Cioni (45.58), questi ultimi rimasti attardati a causa di un problema nella prima posizione della trottola combinata (no level) e per un laccio americano di livello base. La sfida si accenderà e deciderà dunque soltanto nel libero.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)