Neymar-PSG, aria di divorzio. La Premier nel futuro del brasiliano?

O’Ney guarda altrove. L’asso brasiliano si è stancato di Parigi. E Parigi sembra essersi stancata di lui. Ecco perché, dopo sei anni passati all’ombra della Tour Eiffel e una lunga storia fatta di amore e odio, Neymar potrebbe cambiare aria. Questa volta per davvero. Sarà la mancata vittoria della Champions League, saranno le stravaganze del fenomeno carioca che non ha mai nascosto le sue “mattate” tra serate brave e perdite da record a poker, ma il Paris Saint Germain questa volta sembra fare sul serio. Il giocatore più pagato della storia del calcio, con i suoi 222 milioni di euro, è sul mercato. 

Neymar, nonostante tutto, ha tanti estimatori. Ci mancherebbe. Parliamo di uno dei giocatori più forti del pianeta. Uno tra i pochi capaci di saltare gli avversari come fossero birilli. L’altro che riesce in questa impresa si chiama Mbappè. E stranamente gioca anche lui nel PSG. Lui e sua maestà Messi sarebbero uno dei problemi principali alla base dei malesseri di Neymar. Troppi galli in un pollaio, forse. Ma di certo la frittata ormai è fatta. La stella del francese ha oscurato quella di O’Ney, che non l’ha presa bene. Solo che l’età gioca a favore di Mbappè, che ha sei anni in meno del brasiliano. E gli infortuni hanno fatto il resto, visto che in sei stagioni Neymar ha giocato solo 173 partite tra tutte le competizioni. Meno di 30 all’anno.

La Premier nel mirino: United o Chelsea?

Ecco i motivi che spingono il club parigino a liberarsi del brasiliano. Che però ha un contratto in scadenza a giugno 2025 e, soprattutto, uno stipendio che fa paura a tutti. Anche alle big della Premier League. Gli oltre 30 milioni di euro a stagione lo rendono uno dei calciatori più pagati al mondo. Poche realtà potrebbero permettersi cifre simili, anche se a 31 anni suonati Neymar potrebbe accontentarsi anche di qualcosa in meno. La cifra resterebbe comunque alta. E solo la Premier potrebbe aspirare ad acquistare Neymar. Almeno in Europa.

Tra i club interessati parrebbero esserci il Manchester United di Ten Hag, il solito Chelsea dei paperoni americani – che però l’anno prossimo non disputerà le coppe e quindi è ben poco appetibile – e il Newcastle, fresco di ritorno in Champions League dopo la recente acquisizione da parte del fondo saudita PIF (Public Investment Fund). Una “parentela”, quella con la proprietà qatariota del PSG, che potrebbe giocare a favore della squadra del tecnico Eddie Howe. Che nel caso si ritroverebbe come per magia ad avere O’Ney in rosa per andare a caccia della Champions. Un sogno dal quale non si vorrebbe mai svegliare. 

Foto: Lapresse