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ATP Roma 2023: Fabio Fognini infiamma il Pietrangeli, batte Kecmanovic e vola al 3° turno!

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Fabio Fognini

Forse, finché può, Fabio Fognini merita di esser sempre lasciato a giocare sul campo intitolato a Nicola Pietrangeli. La vittoria sul serbo Miomir Kecmanovic per 6-3 7-6(6) ha anche il nome del pubblico, che fa anche commuovere il ligure, di nuovo pronto a gioire insieme al figlio dopo la fine. E se c’è un posto dove il match con il danese Holger Rune (qualora il danese battesse il francese Arthur Fils) meriterebbe di aver luogo, è proprio questo, per ragioni sostanzialmente tendenti a infinito.

Il primo set vede subito, già nel game d’apertura, un Fognini attento, aggressivo e capace di togliere la battuta al numero 30 del seeding. Dritti profondi, palle corte, invenzioni: il repertorio del ligure è tutto lì, come se improvvisamente non fosse mai esistita la prima parte dell’anno. Sul 5-3, poi, l’ex top ten si esibisce in un gran game in risposta, con un gran punto esclamativo di rovescio per il 15-40 che è preludio all’omologo colpo sbagliato, due punti dopo, dal serbo e che mette fine al parziale.

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Si riparte con più equilibrio e anche lotta, viste le palle break subito salvate da una parte e dall’altra. Di giochi tranquilli quasi non ce ne sono più, la qualità del gioco si alza di parecchio e Fabio qualcosina da recriminare ce l’ha, se è vero che nei primi tre turni di risposta ha altrettante chance di allungare. Si va inevitabilmente al tie-break, nel quale una gran difesa di Fognini lo porta sul 4-2. Un dritto e un servizio vincenti lo portano sul 6-3, ma dopo i due match point annullati sul proprio servizio il serbo è anche fortunato, perché un perfetto passante del ligure viene spostato via dal nastro. Poco male: il dritto funziona, con quello arriva la comoda volée del 7-6 e poi la chiusura sull’8-6.

Per una delle migliori performance di Fognini in questo 2023 c’è da festeggiare con 42 vincenti, al netto di 26 errori gratuiti, contro il 17-8 di Kecmanovic. Conta ancor più, però, il rendimento con la prima: 35 punti vinti su 40.

Foto: LaPresse