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Volley, Superlega 2023 semifinali. Le sfide che non ti aspetti! Civitanova e Trento a caccia della finale contro le outsider Piacenza e Milano

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Leal

Sul fatto che quella che si sta per concludere sia una stagione destinata a sovvertire le gerarchie di anni di Superlega ormai non ci sono più dubbi. E’ vero, la vincitrice degli ultimi due scudetti, la Lube Civitanova è ancora in corsa e la finalista delle ultime due Champions, Trento ha ancora la possibilità di mettere le mani sul titolo tricolore ma alzi la mano chi si aspettava che queste due fossero le squadre da battere in semifinale e che, a cercare di batterle, fossero Piacenza e Milano.

I piacentini si sono specializzati in sorprese e, dopo aver fatto fuori Perugia in semifinale di Coppa Italia, hanno sconfitto Modena nei quarti dei play-off, mentre Milano ha compiuto l’impresa dell’anno, eliminando proprio Perugia dai 0playoff, la squadra che in regular season non aveva mai perso neppure una partita.

Giovedì 13 aprile si aprono le due serie di semifinale e spingersi a fare pronostici non porta benissimo in questa stagione di sorprese a non finire. All’Eurosuole Forum l’Allianz Milano proverà a proseguire la sua marcia vincente contro una Lube Civitanova che è passata da un pertugio strettissimo in semifinale e oggi ha la consapevolezza che il tris di titoli consecutivi non è più un sogno impossibile.

E’ una sfida intrigante, a partire dai due strateghi in panchina, Blengini da una parte e Piazza dall’altra, con trascorsi in grandi Nazionali e capacità comprovata di ottenere il massimo a livello di club. Non è stata una stagione all’insegna della continuità di rendimento per entrambe le squadre in campo che però hanno avuto il merito di non mollare nei momenti difficili e ora si trovano a giocarsi un posto in finale. Intrigante la sfida in regia tra De Cecco e Porro, quella degli opposti tra Zaytsev e Patry che di medaglie al collo se ne sono messe parecchie, o quella in banda tra il tris giovane Nikolov-Yant-Bottolo e il tris più esperto Ishikawa, Mergarejo-Ebadipour. In stagione due successi di Civitanova in regular season ma anche la vittoria di Milano in trasferta nei quarti di finale di Coppa Italia.

A Trento, invece, arriva la Gas Sales Bluenergy Piacenza, la squadra più pazza e imprevedibile del campionato, capace di cambiare volto nella stessa serie o addirittura nella stessa partita magari anche più volte. Da una parte c’è un’Itas che, uscite di scena Perugia e Modena, diventa la squadra di riferimento e forse anche la grande favorita per la vittoria finale, visto l’andamento della regular season e sarebbe davvero curioso il fatto di vedere alzare una coppa ad un paio di protagonisti di questo ciclo trentino, che non è stato supportato dai successi in finale al termine di cammini di altissimo spessore: Angelo Lorenzetti e Matej Kaziyski.

C’è tanta Italia in campo in questa semifinale con Sbertoli, Michieletto e Lavia da una parte e Romanò e Recine dall’altra: cinque campioni del mondo a caccia dell’ennesima finale, anche se la differenza la potranno fare anche le star straniere delle due squadre, da Brizard a Leal, passando per Simon e Lucarelli in casa Piacenza, fino ad arrivare a Kaziyski e Lisinac, sul piede di partenza da Trento, oltre a Podrascanin. A far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei piacentini ci sono i tre precedenti in stagione, a partire dalla finale di Coppa Italia, vinta dagli emiliani con un secco 3-0, fino ad arrivare alle due sfide di regular season, entrambe vinte dai piacentini, con il medesimo punteggio di 3-1.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli