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Perché Jannik Sinner sarà testa di serie n.7 a Montecarlo: cosa cambia e tanti vantaggi in più

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Jannik Sinner

Nella giornata di ieri abbiamo pubblicato un articolo che spiegava come Jannik Sinner, sebbene da lunedì 10 aprile sarà ufficialmente n.8 nel ranking ATP, sarebbe stato invece testa di serie n.9 nel Masters1000 di Montecarlo, perché chiaramente si tiene conto della classifica della settimana precedente per stilare il tabellone di un torneo. Ebbene, 24 ore dopo la situazione è completamente mutata.

Stanno infatti fioccando i forfait di lusso per il prestigioso appuntamento sulla terra rossa del Principato di Monaco. Non ci saranno infatti né gli spagnoli Carlos Alcaraz (n.2) e Rafael Nadal (n.14) né il canadese Felix Auger-Aliassime (n.7). Per questo motivo Sinner è sicuro di scalare due posizioni, dunque sarà testa di serie n.7 del torneo. Un cambiamento che comporta diversi vantaggi.

COSA CAMBIA ORA PER JANNIK SINNER A MONTECARLO

A differenza di Indian Wells e Miami, quello di Montecarlo è un Masters1000 all’antica, con tabellone ridotto a 56 giocatori e una durata complessiva di 8 giorni del tabellone principale (contro i 12 dei tornei americani, ma anche di Madrid e Roma). Le prime 8 teste di serie beneficiano di un ‘bye’ al primo turno. Si tratta di un vantaggio innegabile per Sinner, per diversi motivi. In primis inizierà il proprio cammino direttamente dai sedicesimi di finale. Inoltre non scenderà in campo prima di martedì 11 aprile, ma potrebbe anche debuttare nella giornata successiva di mercoledì 12: avere a disposizione qualche giorno in più per allenarsi e adattarsi alla terra rossa sarà fondamentale, perché l’azzurro rientra oggi in Italia da Miami e si concederà qualche ora di meritato riposo per smaltire il jet lag.

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Da tds n.7, inoltre, l’eventuale accoppiamento degli ottavi di finale dovrebbe rivelarsi più favorevole. Le teste di serie dal n.5 al n.8 trovano infatti quelle dal n.9 al n.12 (se ancora in corsa). Al momento, a meno che nei prossimi giorni non arrivino altri forfait, Sinner potrebbe trovare agli ottavi uno tra Karen Khachanov, Hubert Hurkacz, Cameron Norrie e Frances Tiafoe: di questi, il più insidioso sulla terra rossa sembra il britannico Norrie.

È chiaro che l’asticella si alzerebbe notevolmente in caso di approdo ai quarti di finale, dove l’italiano potrebbe fronteggiare una delle prime quattro teste di serie: Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas, la bestia nera Daniil Medvedev e Casper Ruud. Chiaramente sarebbe ideale non incrociare così presto il serbo Djokovic, tornato in vetta al ranking ATP e reduce da intense settimane di allenamenti proprio sulla terra rossa.

Jannik Sinner giunse ai quarti di finale a Montecarlo nel 2022, quando perse, non senza rimpianti, contro il tedesco Alexander Zverev. Deve difendere dunque 180 punti, ma 90 li metterebbe da parte solo vincendo il primo match di secondo turno. Qualora approdasse ai quarti o addirittura oltre, avrebbe la concreta occasione di scalare ulteriormente il ranking ATP, potendo dare l’assalto anche alla sesta posizione.

Foto: Lapresse