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Nuoto, Campionati italiani 2023: Poggio-Martinenghi, doppio pass mondiale nei 100 rana! Ceccon c’è nei 100 dorso

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Nicolò Martinenghi e Federico Poggio

Calato il sipario sulla seconda giornata dei Campionati italiani di nuoto 2023 di scena nello Stadio del Nuoto a Riccione. Titoli in palio e selezione per i Mondiali di Fukuoka (Giappone), in programma dal 23 al 30 luglio di quest’anno.

Sono stati tre i pass iridati in questo day-2. Due di questi sono arrivati nei 100 rana uomini. Federico Poggio (58.73) e Nicolò Martinenghi (59.06) sono stati protagonisti di una gara su livelli d’eccellenza, con l’atleta dell’Imolanuoto a togliersi la soddisfazione di precedere il campione del mondo ed europeo della distanza.  Non era il miglior Martinenghi, ma comunque l’obiettivo è stato centrato in vista della competizione nel Sol Levante. Nello stesso tempo Poggio ha firmato il suo nuovo personale, migliorando il 58.98 che lo aveva portato all’argento europeo l’anno scorso proprio dietro a Nicolò, diventando il terzo atleta nel ranking mondiale 2023. A completare il podio un Simone Cerasuolo sottotono in 1:00.10.

Cartellino timbrato, il caso di dirlo, per Thomas Ceccon nei 100 dorso: il primatista mondiale, vincitore dell’oro iridato ed europeo l’anno scorso sulla distanza, ha ottenuto il successo in 53.36, centrando la qualificazione per la rassegna mondiale. Non è in grande forma l’allievo di Alberto Burlina, ma il traguardo è stato raggiunto. A completare la top-3 sono stati Michele Lamberti (54.52) e Lorenzo Mora (54.75).

Nella velocità pura niente da fare per Silvia Scalia (28.04) e per Federico Burdisso (23.52), i migliori nei 50 dorso donne e nei 50 farfalla uomini. Tuttavia, per il classe 2001 allenato da quest’anno da Claudio Rossetto si tratta dell’inizio di un nuovo percorso che vorrà portarlo al meglio in vista di Parigi 2024. Il personale realizzato su questa distanza è un chiaro indicatore.

Grande delusione nei 200 rana donne dove ci si aspettava decisamente qualcosa di meglio. Ha vinto Martina Carraro in 2:24.22 davanti a Lisa Angiolini (2:25.65) e a una sorprendente Sara Franceschi (2:25.73), capace di migliorare il personale di oltre un secondo. Il pass mondiale però era di 2:23.91 e quindi missione incompiuta. Stesso discorso nei 100 delfino donne vinti da Ilaria Bianchi in 58.45 (tempo-limite di 57.92) e nei 200 stile libero femminili vinti da Simona Quadarella in 1:59.41 (tempo-limite di 1:57.26), che si è regalata la doppietta dopo il titolo negli 800 stile libero.

Foto: Swim4Life Magazine / Mattia Ferru