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Ciclismo

Ciclismo, Walter Calzoni: “In salita mi difendo bene, voglio essere all’altezza del World Tour. Ho un sogno…”

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Walter Calzoni

Tra le rivelazioni italiane di questa stagione c’è Walter Calzoni, 21enne bresciano di Sellero e portacolori della nuova formazione Q36.5.  Il giovane lombardo, che ha militato con la Gallina Ecotek Lucchini Coloso, quest’anno per la prima volta si trova a confrontarsi con squadre del World Tour dove è riuscito subito a mettersi in mostra con un ottimo secondo posto nella generale del Tour du Rwanda e degli ottimi piazzamenti alla Coppi&Bartali: “In una squadra Professional c’è più organizzazione, sono squadre con uno staff più ampio e quindi questo ti permette di essere seguito nei minimi dettagli. La Gallina Ecotek Lucchini Coloso è stata fondamentale per me perchè sono riuscito a crescere senza avere pressioni“.

In questo inizio di stagione hai ottenuto risultati molto interessanti: te lo aspettavi?

“No, non mi aspettavo di andare così forte anche perchè il livello degli avversari è più alto”. 

Sei stato protagonista in alcune tappe impegnative della Coppi&Bartali: hai capito di poter stare nel mondo dei professionisti? E con quali ambizioni?

“Sì, non ho ancora fatto corse World Tour ma sto lavorando con calma e spero di poter dire anche lì la mia. Mi piacerebbe riuscire a centrare una vittoria quest’anno, continuare a crescere come sto facendo e fare più esperienza possibile che mi servirà sicuramente in futuro”. 

La salita sembra il tuo pane: possiamo definirti uno scalatore puro?

“Non so ancora bene se sono uno scalatore puro, non ho ancora fatto lunghe salite come quelle che si incontrano al Giro d’Italia, però sì mi difendo bene in salita”.

A cronometro invece c’è tanto da lavorare…

“Sì, è vero. Devo migliorare molto, ne ho fatte davvero poche e mi rendo conto che c’è un gran lavoro da fare”. 

Nibali è il consulente strategico della tua squadra: ti ha mai dato dei consigli?

“L’ho visto in ritiro a gennaio ed è uscito qualche volta insieme a noi, ma per il momento no”. 

Da U23 non hai ottenuto risultati di spicco, ma ora stai progredendo rapidamente: è la dimostrazione che i giovani italiani hanno bisogno di crescere con calma?

“Devo ammettere di non aver mai lavorato bene come quest’anno e quindi credo che i risultati di adesso siano il frutto del lavoro meticoloso”.

Quale corsa ti piacerebbe vincere in carriera?

“Una su tutte direi la Freccia Vallone”. 

Quali gare disputerai nei prossimi mesi?

“Farò il Giro di Sicilia e poi non so ancora perchè dovrò rivedere il mio calendario. Ho corso la Coppi&Bartali come sostituto di un mio compagno e quindi ho dovuto cambiare i carichi di lavoro”. 

Nel 2025 ti piacerebbe approdare in una World Tour?

“Per ora in questa squadra sto molto bene e ho un contratto fino a fine 2024 poi vedremo come andranno le cose. La squadra ha l’ambizione di voler approdare nel World Tour…”. 

Foto: Sprintcycling