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World Baseball Classic 2023: Italia, domani l’esordio contro Cuba

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Sta per iniziare la quinta spedizione dell’Italia al World Baseball Classic. Nell’edizione 2023 gli azzurri di Mike Piazza fanno il loro esordio contro Cuba, una formazione che è stata annunciata come la favorita del girone, ma che ha già dovuto subire un cocente 2-4 dall’Olanda nella partita d’esordio. Non serve chiaramente rimarcare quanto questo crei propositi di rivincita importanti nei cubani.

Nella conferenza stampa di presentazione del girone A, quello di Taichung, Piazza si è soffermato su quello che serve fare in termini di strategia all’interno del torneo, che è decisamente più particolare rispetto a tanti che si vedono nel baseball: “Questi tornei sono davvero interessanti da affrontare. Devi avere una strategia che cerchi di portare a termine fino alla fine. Speriamo che il nostro piano possa funzionare. Le palle del torneo saranno un po’ differenti dal solito e bisognerà gestire le energie diversamente rispetto a quanto può accadere durante una regular season. Bisogna dare tutto sin da subito, con l’elasticità, la flessibilità e la pazienza di lavorare insieme verso gli obiettivi. Sarà stimolante e difficile, ma penso che abbiamo assemblato un gruppo che insieme può rispondere a questi stimoli, poi ovviamente ci sarà la componente della fortuna che entrerà in gioco“.

World Baseball Classic 2023: Olanda in grande spolvero, Cuba battuta nella partita inaugurale

In terra americana ha suscitato una certa curiosità la presenza a roster di Joey Marciano, se non altro perché la parentela con Rocky (cugino del nonno Vito), uno dei pugili più importanti della storia, è sempre garanzia di effetto. Sul piano del campo, ad ogni modo, il più temuto da tanti è colui che di soprannome è proprio Italian Nightmare, l’Incubo Italiano, Vinnie Pasquantino, uno da .295/.383/.450 con 10 fuoricampo nel 2022 indossando la casacca dei Kansas City Royals.

Il team azzurro si è preparato con buone sensazioni, raccogliendo un pareggio e una netta vittoria nelle due partite amichevoli precedenti l’esordio. L’obiettivo è innanzitutto di sorprendere, visto che tutte le previsioni danno l’Italia come “underdog”, e poi eventualmente di ripetere quanto realizzato nel 2013, quando arrivò il superamento del primo girone. Che, in questo caso, varrebbe i quarti di finale.

Foto: FIBS