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Calcio

Calcio, Serie A: il Torino sogna l’Europa. La Fiorentina piega la fragile Cremonese, il Verona pareggia e serve a poco

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Wilfried Singo

Oggi domenica 12 marzo la spezzettata 26ma giornata di Serie A ha proseguito inarrestabile la propria corsa, e a partire dalle 12.30 il ricco palinsesto previsto, è iniziato. Tra la giornata di venerdì e sabato si son giocati 4 incontri: il primo, quello che ha aperto le danze, è stato il match tra Spezia e Inter, vinto dai liguri. Ieri invece, alle 15.00 l’Udinese di Sottil ha espugnato il Castellani di Empoli per 0-1. Alle 18.00 poi, è stato il turno della capolista Napoli, che ha trovato e battuto durante il proprio trionfale cammino sin qui, l’Atalanta di Gasperini per 2-0. Infine alle 20.45 Bologna e Lazio hanno ottenuto un punto a testa a seguito di un pareggio a reti bianche. Oggi nel lunch match è stato il turno di Lecce-Torino, con i granata in grado di risolvere la partita nei primi 23 minuti, e poi alle 15.00 Cremonese-Fiorentina terminata 0-2 ed Hellas Verona-Monza, finita 1-1. Ecco di seguito la cronaca dei match di oggi.

Cronaca dei match odierni

LECCE-TORINO

Si risolve tutto in 24 minuti

Il Torino di Juric questa mattina, è riuscito ad espugnare l’osticissimo campo Via del Mare, battendo i padroni di casa del Lecce per 2 reti a 0. Nella fase iniziale della partita gli uomini di Baroni hanno controllato maggiormente il possesso palla, rimanendo spesso e volentieri nella metà campo ospite, senza però mai essere realmente pericolosi. Il Torino dunque ha avuto modo e tempo di studiare bene spazi e piani d’attacco, sino ad arrivare alla rete. Minuto 20′:calcio di punizione per i granata e splendido schema. Ilic e Rodriguez si scambiano la sfera, che poi arriva nei piedi di Miranchuk che pennella a sua volta un cross preciso per Singo, ed è rete. 0-1. Passano appena 4 minuti e il Torino trova il doppio vantaggio: Radonjic sulla fascia sinistra salta Baschirotto e non si lascia prendere da nessuno;  con una rasoiata serve Sanabria, che da due passi deve solo spingere il pallone dentro. 0-2 e Lecce con le spalle al muro. A partire dal 32esimo minuto si accende una mega rissa che coinvolge anche le panchine: Ilic abbatte Strefezza e dice qualcosa all’avversario che reagisce. Grande mischia e tanti cartellini gialli.

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Tra fretta leccese e gestione torinese

Nella ripresa il Lecce prova a rientrare in partita visto il calo d’intensità del Toro e cerca di fare la partita. Dopo appena 5 minuti Oudin prova ad impensierire Milinkovic-Savic con un colpo di testa facilmente neutralizzato. Il resto dell’incontro è nervoso per i pugliesi, che cercano invano e incessantemente di trovare spazi, e di gestione per i granata, che riescono a non andare mai realmente sottopressione. Il Torino adesso può realmente sognare l’Europa. Il sesto posto occupato dall’Atalanta dista 5 punti e la voglia di ritornare a giocare una competizione europea fa gola a giocatori, tifosi e società. Per i giallorossi sconfitta indolore: la zona retrocessione dista 8 punti, ma mai abbassare la guardia.

CREMONESE-FIORENTINA

Madragora punge…

Una delle due gare delle 15.00 ha visto Cremonese e Fiorentina come protagoniste. La Viola di Vincenzo Italiano è riuscita ad imporsi per 0-2 sul terreno di gioco dei lombardi. Nei primi minuti la partita non prende il volo e le due squadre si studiano e osservano. Ma a pungere sono proprio gli ospiti al 27esimo minuto: Ikoné in area di rigore, tocca la sfera quel poco che basta per servire il reattivo e freddo Mandragora, in grado di spiazzare l’inerme Carnesecchi. Al 34esimo Dessers prova a rispondere ai toscani, e dopo un assist di Valeri spara alto il pallone. Il primo tempo si chiude con il risultato di 0-1.

…Cabral chiude la partita

Nella ripresa Brekalo entra in campo al posto di Saponara, ma dopo 5 minuti la Fiorentina riesce a raddoppiare. Grande triangolazione tra Barak e Mandragora, il pallone viene poi servito a Cabral che a porta praticamente vuota deve solamente spingere la sfera quel poco che basta per impallinare il portiere dei grigiorossi. La partita diventa soporifera e i padroni di casa si vedono solamente all’80esimo con Okereke che viene bloccato da Sirigu a seguito di una grande uscita del portiere viola. La partita termina 0-2 e la Fiorentina sale a 34 punti. La Cremonese invece, vede affievolirsi sempre più, le speranze salvezza e ora può solo sperare in un miracolo per rimanere in Serie A.

VERONA-MONZA

Primo tempo noioso

L’altra gara delle 15.00, quella tra Verona e Monza, si è accesa solamente nei secondi 45 minuti. Nel corso del primo tempo il match non regala veramente un’emozione. I padroni di casa di mister Zaffaroni non vogliono rischiare e i lombardi fanno poco per affondare il colpo. Gli scaligeri collezionano angoli a profusione ma non sono mai pericolosi. Dawidowicz con un colpo di testa prova ad infiammare il pubblico di casa ma non ci riesce e si va negli spogliatoi con il risultato di 0-0.

Fino al 61esimo partita scoppiettante

La ripresa è scoppiettante. Dopo 6′ minuti, al 51esimo per l’esattezza, il Verona passa in vantaggio. A seguito di un rimpallo dopo la conclusione debole di Duda, Verdi scarica una botta potentissima che piega le mani a Di Gregorio con un destro fulminante. Stadio in festa e padroni di casa in vantaggio. Ma dura poco il sorriso sui volti dei tifosi del Bentegodi, perché dopo appena 5 minuti Sensi pareggia i conti: Carlos Augusto a seguito di una sponda di Petagna, serve con un pallone arretrato l’ex Inter, che da due passi non sbaglia. 1-1 che diventa dopo altri 5 minuti 1-2. Caprari segna la rete del ribaltone momentaneo, ma interviene il VAR che annulla il gol per un fuorigioco millimetrico di Petagna. Si resta sul pari. Alla fine il match perde d’intensità e non regala grandi emozioni. Un punto che serve veramente poco al Verona che vede scappare lo Spezia, ora a +5, e dovrà battagliare da qui sino alla fine. Mezza battuta d’arresto invece per il tranquillo Monza.

Foto: LaPresse