Seguici su

Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari in Australia. A Melbourne la Rossa sta vivendo un momento d’oro

Pubblicato

il

LEclec

Il Mondiale di F1 si sposta dal Medio Oriente all’Oceania, abbracciando un contesto totalmente differente. Il terzo atto della stagione 2023 si correrà domenica 2 aprile in Australia. Per la ventiseiesima volta si gareggerà all’interno dell’Albert Park di Melbourne, location divenuta abituale per il Circus ormai dal 1996.

La Ferrari si è tolta parecchie soddisfazioni down under. Anzi, proprio lo scorso anno, la Scuderia di Maranello ha posto le basi per provare ad appaiare la McLaren nel ruolo di squadra più vincente in assoluto nella “Terra di Oz”. Difatti ancora oggi il Cavallino Rampante insegue il team di Woking nella graduatoria delle affermazioni (10 contro 11).

La sequela di successi ferraristi inizia nel 1987, quando ancora si corre sul, da molti rimpianto, tracciaato di Adelaide. Il “Profeta Rosso” è Gerhard Berger, protagonista di una prova superlativa. L’austriaco realizza addirittura il Grand Chelem, poiché trionfa scattando dalla pole position, resta in testa dal semaforo verde alla bandiera a scacchi e firma la tornata più veloce della gara! A completare il trionfo c’è il terzo posto di Michele Alboreto, poi issato alla piazza d’onore a tavolino. La squalifica di Ayrton Senna, secondo sul traguardo ma sulla cui Lotus viene riscontrata un’irregolarità tecnica, genera la doppietta. L’ultima con il Drake in vita.

Classifica Mondiale F1 2023: la graduatoria dei costruttori. Red Bull a +49 su Aston Martin e Mercedes

È quella l’unica volta in cui la Ferrari si impone ad Adelaide. Nel 1996 il GP trasloca a Melbourne , dove la Scuderia di Maranello si afferma per la prima volta nel 1999, ma non grazie a Michael Schumacher, bensì per merito del gregario designato Eddie Irvine, che approfitta al meglio delle noie meccaniche di cui sono vittime il compagno di squadra e le due McLaren. Il successo del nordirlandese fa partire una serie di 4 vittorie consecutive del Cavallino Rampante. Tale filotto non era mai stato realizzato da nessun altra squadra in Australia e ancora oggi rappresenta la sequenza vincente più lunga per qualsiasi team.

I tre trionfi successivi arrivano tutti grazie a Schumacher. Nel 2000 e nel 2001 il Kaiser ingaggia degli spettacolari duelli con la McLaren di Mika Häkkinen, in entrambi i casi terminati quando il finlandese viene tradito dalla sua monoposto. Invece nel 2002 non c’è proprio partita, perché dopo essersi sbarazzato della Williams di Montoya, il tedesco domina la scena. Lo stesso copione si ripete nel 2004, anno in cui le Rosse sbaragliano la concorrenza. In questo periodo vengono persino realizzate due doppiette (2000 e 2004), stavolta sul campo.

La Ferrari vince anche la prima gara del dopo-Schumacher. Nel 2007 ci pensa Kimi Räikkonen a portare in trionfo la Scuderia di Maranello grazie a una prova imperiosa. Il finlandese spazza via i dubbi in merito alla sua capacità di adattarsi alle gomme Bridgestone e si impone senza concedere nulla agli avversari. L’affermazione lancia Iceman nella corsa verso quello che, pochi mesi dopo, sarà il suo unico titolo mondiale.

Dopo il successo del finnico, il sesto nell’arco di nove anni, il Cavallino Rampante è costretto ad affrontare un altro decennio di digiuno, interrotto solo da Sebastian Vettel nel 2017. Il tedesco si ripete anche nel 2018 e, in ambedue i casi, è la strategia a rivelarsi fondamentale per battere la Mercedes di Hamilton. Nella prima occasione Seb allunga lo stint iniziale e grazie a una serie di giri veloci riesce a superare Lewis, nel frattempo bloccato dietro alla Red Bull di Verstappen. L’anno successivo, il teutonico sfrutta a meraviglia una virtual safety car per sopravanzare il britannico, resistendo poi arcignamente sino al traguardo a tutti i suoi tentativi di sorpasso.

La Ferrari raggiunge la doppia cifra grazie a Charles Leclerc nel 2022. Il monegasco porta in dote la decima vittoria della storia grazie a una gara perfetta, durante la quale non ha alcun rivale. Proprio come Gerhard Berger trentacinque anni prima, chiude un esaltante Grand Chelem.

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP D’AUSTRALIA (36 EDIZIONI)

VITTORIE: 10
4 Michael Schumacher (2000, 2001, 2002, 2004)
2 Sebastian Vettel (2017, 2018)
1 Gerhard Berger (1987)
1 Eddie Irvine (1999)
1 Kimi Räikkönen (2007)
1 Charles Leclerc (2022)

POLE POSITION: 7
3 Michael Schumacher (2001, 2003, 2004)
1 Gerhard Berger (1987)
1 Rubens Barrichello (2002)
1 Kimi Räikkönen (2007)
1 Charles Leclerc (2022)

GIRI PIU’ VELOCI: 10
3 Michael Schumacher (1999, 2001, 2004)
2 Kimi Räikkönen (2007, 2017)
1 Gerhard Berger (1987)
1 Nigel Mansell (1990)
1 Rubens Barrichello (2000)
1 Felipe Massa (2011)
1 Charles Leclerc (2022)

PODI: 26
1986 Stefan Johannson (3°)
1987 Gerhard Berger (1°), Michele Alboreto (2°)
1990 Nigel Mansell (2°), Alain Prost (3°)
1994 Gerhard Berger (2°)
1996 Eddie Irvine (3°)
1997 Michael Schumacher (2°)
1999 Eddie Irvine (1°)
2000 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2001 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (3°)
2002 Michael Schumacher (1°)
2004 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2005 Rubens Barrichello (2°)
2007 Kimi Räikkönen (1°)
2010 Felipe Massa (3°)
2013 Fernando Alonso (2°)
2015 Sebastian Vettel (3°)
2016 Sebastian Vettel (3°)
2017 Sebastian Vettel (1°)
2018 Sebastian Vettel (1°), Kimi Räikkönen (3°)
2022 Charles Leclerc (1°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A MELBOURNE

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – 13°
2019 (FERRARI) – 5°
2022 (FERRARI) – 1°{GRAND CHELEM}

CARLOS SAINZ Jr.
2015 (TORO ROSSO) – 9°
2016 (TORO ROSSO) – 9°
2017 (TORO ROSSO) – 8°
2018 (RENAULT) – 10°
2019 (MC LAREN) – Ritirato
2022 (FERRARI) – Ritirato

Foto: LivePhotoSport