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Biathlon

Biathlon, Coppa del Mondo Östersund 2023. “Solo” 3 vittorie per Johannes Bø in Svezia, l’ultima quattro anni fa!

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Johannes Boe

La penultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon si disputerà a Östersund. Il massimo circuito si trasferisce quindi in Scandinavia, dove si consumerà l’epilogo dell’inverno. La conclusione stagionale è infatti programmata tra Svezia e Norvegia. Il capoluogo dello Jämtland è stato teatro dei Mondiali maschili del 1970, ma è comparso nel programma della Coppa del Mondo solo partire dalla stagione 1988-89, tramutandosi in presenza fissa con l’avvento del XXI secolo.

Sino a oggi sulle nevi svedesi si sono disputate 75 gare individuali maschili di primo livello (22 venti km, 29 sprint, 20 inseguimenti, 4 mass start), nelle quali si sono imposti trentotto diversi atleti. Fra di essi, il più blasonato in assoluto è il francese Martin Fourcade, capace di raggiungere l’impressionante quota di 14 successi (due in ognuna delle sei stagioni andate dal 2011 al 2016, a cui ha poi aggiunto un’affermazione nel 2017 e una nel 2019)!

Se ci riferiamo, invece, esclusivamente al novero degli uomini in attività, se ne contano otto ad aver già primeggiato in questo impianto. Ovviamente al lordo di embarghi e pause atte a recuperare la propria salute. Johannes Bø si è imposto 3 volte (2017, Mondiali 2019, dicembre 2019). Hanno festeggiato in 2 occasioni sia Sturla Holm Lægreid (marzo e novembre 2021) che Sebastian Samuelsson (entrambe a fine 2021). Infine vantano 1 singolo trionfo anche Anton Babikov (2016), Tarjei Bø (2017), Dmytro Pidruchnyi (Mondiali 2019), Lukas Hofer (marzo 2021) e Vetle Sjåstad Christiansen (dicembre 2021).

Classifica Coppa del Mondo biathlon 2022-2023: Johannes Boe dominatore assoluto

Guardando ai podi, sono addirittura diciassette i biathleti in azione ad aver già fatto il proprio ingresso nella top-three. La graduatoria è capitanata senza sorpresa da Johannes Bø, issatosi proprio lo scorso inverno a quota 8. Il dato più eclatante è però rappresentato dal rendimento da “piazzatissimo” di Quentin Fillon Maillet, arrivato 1 volta secondo e 6 volte terzo senza aver mai vinto!
8 (3-3-2) – BØ Johannes Thingnes [NOR]
7 (0-1-6) – FILLON MAILLET Quentin [FRA]
6 (1-3-2) – BØ Tarjei [NOR]
4 (2-2-0) – SAMUELSSON Sebastian [SWE]
3 (0-1-2) – FAK Jakov [SLO]
2 (2-0-0) – LÆGREID Sturla Holm [NOR]
2 (1-1-0) – HOFER Lukas [ITA]
2 (1-1-0) – CHRISTIANSEN Vetle Sjåstad [NOR]
2 (0-1-1) – JACQUELIN Emilien [FRA]
1 (1-0-0) – BABIKOV Anton [RUS]
1 (1-0-0) – PIDRUCHNYI Dmytro [UKR]
1 (0-1-0) – EDER Simon [AUT]
1 (0-1-0) – LOGINOV Alexander [RUS]
1 (0-1-0) – ILIEV Vladimir [BUL]
1 (0-1-0) – GUIGONNAT Antonin [FRA]
1 (0-1-0) – LATYPOV Eduard [RUS]
1 (0-0-1) – ELISEEV Matvey [RUS]

Ragionando invece per nazione, si evince come a Östersund la Norvegia non abbia rivali. La Francia, soprattutto per merito di Fourcade, è la seconda forza in campo. Infine è interessante notare come Germania e Russia abbiano un’inquietante tendenza al piazzamento più che alla vittoria.
72 (33-21-18) – NORVEGIA
42 (16-11-15) – FRANCIA
27 (4-12-11) – RUSSIA
25 (5-9-11) – GERMANIA [All-Inclusive]
9 (3-6-0) – SVEZIA
8 (1-3-4) – AUSTRIA
6 (4-1-1) – ITALIA
6 (2-2-2) – BIELORUSSIA
6 (0-4-2) – REP.CECA
5 (2-1-2) – URSS
5 (1-1-3) – SLOVENIA
3 (1-1-1) – FINLANDIA
3 (1-1-1) – UCRAINA
3 (0-1-2) – USA
2 (1-1-0) – POLONIA
1 (1-0-0) – CANADA
1 (0-1-0) – BULGARIA
1 (0-0-1) – LETTONIA

ITALIA

Dunque per l’Italia si contano 4 vittorie. La prima, arrivata nella sprint dell’11 marzo 1989, porta la firma di Johann Passler. La seconda, ottenuta il 5 dicembre 1996, è marchiata Wilfried Pallhuber. La terza è la rocambolesca mass start iridata del 17 marzo 2019, dove Dominik Windisch raggiunse l’apoteosi. L’ultima è recentissima, essendo datata 19 marzo 2021, è stata arpionata da Lukas Hofer.

Oltre a questi quattro successi, il movimento azzurro ha in carniere altri due podi. Merito di Pier Alberto Carrara, piazzatosi nella sprint del 9 dicembre 1995, e dello stesso Hofer, nell’inseguimento del 20 marzo 2021.

Per quanto riguarda gli altri italiani in attività, Tommaso Giacomel vanta già un ingresso nella top-ten, essendosi piazzato nell’inseguimento del dicembre 2021. Anche Didier Bionaz ha fatto capolino in zona punti, classificandosi 38° nell’individuale del novembre 2021.

STAFFETTE

Nella giornata di sabato è prevista anche una staffetta, format che negli ultimi anni sta tornando di moda nell’appuntamento svedese dopo un lungo oblio.  Sinora nello Jämtland se ne sono 14 maschili.

Questa la graduatoria dei successi:
6 – NORVEGIA (compreso l’oro iridato 2019)
2 – RUSSIA (compreso l’oro iridato 2008)
2 – UNIONE SOVIETICA (compreso l’oro iridato 1970)
2 – GERMANIA
1 – BIELORUSSIA
1 – FRANCIA

L’Italia vanta tre piazzamenti sul gradino più basso del podio.

Il primo, datato 14 marzo 1993, porta la firma di Hubert Leitgeb, Wilfried Pallhuber, Edmund Zitturi ed Elmar Mutschelechner.

Il secondo, arrivato il 14 dicembre 1997, è stato arpionato da Patrick Favre, Wilfried Pallhuber, Pieralberto Carrara e Renè Cattarinussi.

Infine, il 7 dicembre 2019, anche Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Daniele Cappellari e Dominik Windisch sono riusciti a portare la squadra azzurra in terza posizione.

Foto: Federico Angiolini

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