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Biathlon, Denise Herrmann vince la sprint di Oslo e la Coppa del Mondo di specialità. Vittozzi 7a, Wierer 22a

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Denise Herrmann-Wick

Grandissima prestazione di Denise Herrmann-Wick nella sprint femminile di Oslo Holmenkollen (Germania) valida per la nona e ultima tappa della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon. Nella sua penultima gara in carriera, la tedesca è perfetta sia sugli sci sia al poligono (10/10) e ottiene il quarto successo in questa stagione (contando anche la sprint dei Mondiali). Grazie a questa vittoria la teutonica si prende anche la Coppa di specialità, chiudendo con 86 punti di vantaggio su Dorothea Wierer (oggi 23ma). Julia Simon, oggi quinta, conquista invece ufficialmente la sfera di cristallo generale.

21:06.5 il tempo finale di Herrmann, che al traguardo precede di 3”5 la svedese Hanna Oeberg (anche lei con lo zero al poligono) e di 33”1 l’altra svedese Anna Magnusson (10/10 pure per lei). Quarta a 33”4 (0+0) la francese Chloe Chevalier, mentre termina la prova in quinta posizione a 39”3 (0+1) la transalpina Julia Simon, che grazie a questo risultato, e complice la prestazione sottotono di Dorothea Wierer, vince dunque appunto la Coppa del Mondo generale con una gara d’anticipo. 

Sesta al traguardo la ceca Tereza Vobornikova a 42”7 dalla vetta (0+0) e settima Lisa Vittozzi, autrice di una buona gara (+43”3) nonostante un errore a terra. Ottava la tedesca Janina Hettich-Walz a 43”7 (0+0), nona la francese Anais Chevalier-Bouchet a 58”9 (1+1) e decima la ceca Marketa Davidova a 59”1 (1+1).

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Come detto in precedenza, Dorothea Wierer non brilla nella penultima gara della stagione e con un errore a terra chiude in 23ma posizione a 1’21” da Herrmann, vedendo quindi svanire la possibilità di vincere la Coppa di Specialità. Inoltre, in seguito a questo risultato l’azzurra ora non ha più nessuna chance di scavalcare Julia Simon in classifica generale e domani dovrà difendere la sua seconda posizione nella graduatoria generale da Lisa Vittozzi, in questo momento distante 23 punti, e Denise Herrmann, staccata di 43 lunghezze.

Per quanto riguarda le altre italiane, la migliore è un’ottima Rebecca Passler, 30ma a 1’31” dal primo posto (0+1). A punti anche Samuela Comola, 38ma a 1’40” (0+1), mentre terminano oltre la top 40 Michela Carrara e Hannah Auchentaller, rispettivamente 47ma (+1’56” con tre errori al poligono) e 85ma (+3’17” con cinque bersagli mancati) al traguardo.

Foto: Federico Angiolini