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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Willingen 2023. Il Mühlenkopfschanze promette sempre grande spettacolo

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Non sarà un trampolino di volo quello dove la Coppa del Mondo maschile di salto con gli sci sarà impegnata nel fine settimana, tuttavia non ci andiamo neppure tanto lontani. Infatti il massimo circuito sarà di scena a Willingen, assurta ormai al ruolo di classica della disciplina.

D’altronde il famigerato Mühlenkopfschanze è ben conosciuto da tutti gli appassionati, essendo il Large Hill più grande esistente sul pianeta Terra. Con il suo punto K fissato a 130 metri e l’HS addirittura a 147 è necessario scomodare i Flying Hills per trovare impianti di dimensioni più imponenti.

In questa località tedesca, peraltro dotata di uno stadio del salto in grado di ospitare fino a 38.000 spettatori, si sono disputate 36 gare individuali valevoli per la Sfera di cristallo, nelle quali si sono imposti venticinque saltatori diversi. Fra di essi spicca una coppia di nomi capaci di issarsi a quota 3 successi. Parliamo del giapponese Noriaki Kasai e del polacco Kamil Stoch. Il primo ha trionfato due volte nel 1999 e una nel 2003, mentre il secondo ha realizzato una doppietta nel 2014, confermandosi poi al vertice anche in una prova del 2015.

Classifica Coppa del Mondo salto con gli sci 2022-2023: Granerud supera Kubacki e prova la fuga

Comprendendo il già citato tandem, sono complessivamente ben undici gli atleti in attività a essersi già fregiati di almeno un’affermazione sul Mühlenkopfschanze. A 2 vittorie abbiamo Halvor Egner Granerud (entrambe nel 2021) e Ryoyu Kobayashi (2019, 2022). Hanno vince raccolto 1 affermazione anche Peter Prevc (2016), Andreas Wellinger (2017), Daniel-Andre Tande (2018), Johann Andre Forfang (2018), Karl Geiger (2019), Stephan Leyhe (2020) e Marius Lindvik (2022).

Se si guarda ai podi, sono diciotto gli uomini tutt’ora in azione ad aver arpionati almeno un piazzamento nella top-three. In questa graduatoria comanda solitario Stoch.
7 – STOCH Kamil [POL] (3-2-2)
4 – KASAI Noriaki [JPN] (3-0-1)
3 – GRANERUD Halvor Egner [NOR] (2-1-0)
3 – KOBAYASHI Ryoyu [JPN] (2-0-1)
3 – PREVC Peter [SLO] (1-1-1)
3 – LINDVIK Marius [NOR] (1-1-1)
3 – ZYLA Piotr [POL] (0-1-2)
2 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (1-1-0)
2 – GEIGER Karl [GER] (1-1-0)
2 – AMMANN Simon [SUI] (0-1-1)
2 – KOUDELKA Roman [CZE] (0-1-1)
2 – EISENBICHLER Markus [GER] (0-1-1)
1 – WELLINGER Andreas [GER] (1-0-0)
1 – FORFANG Johann Andre [NOR] (1-0-0)
1 – LEYHE Stephan [GER] (1-0-0)
1 – KRAFT Stefan [AUT] (0-1-0)
1 – FETTNER Manuel [AUT] (0-0-1)
1 – KUBACKI Dawid [POL] (0-0-1)

Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, dal 2018 in poi la Norvegia ha ingranato le marce alte, diventando il Paese con più successi. Cionondimeno, la Germania padrona di casa rimane al comando per numero complessivo di podi.
24 (7-11-6) – GERMANIA
18 (8-6-4) – NORVEGIA
15 (7-6-2) – AUSTRIA
13 (6-2-5) – GIAPPONE
13 (4-4-5) – POLONIA
10 (3-3-4) – FINLANDIA
9 (1-2-6) – SLOVENIA
4 (0-1-3) – SVIZZERA
2 (0-1-1) – REP.CECA

Capitolo Italia. Due azzurri attualmente in attività hanno già fatto ingresso in zona punti. Alex Insam si piazzò 25° il 4 febbraio 2018, mentre Giovanni Bresadola si è classificato 29° il 30 gennaio 2022.

Foto: La Presse