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ATP Montpellier 2023: Jannik Sinner fatica un set, poi dilaga con Fils e si guadagna la finale!

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Jannik Sinner

Jannik Sinner si qualifica per la finale del torneo ATP 250 di Montpellier. L’altoatesino, per l’ottava volta in un ultimo atto sul circuito maggiore in carriera, supera con il punteggio di 7-5 6-2 il francese Arthur Fils e attende ora di confrontarsi con uno tra il danese Holger Rune e l’americano Maxime Cressy. Vittoria numero 133 per il numero 1 d’Italia, che eguaglia in questo senso Paolo Canè nel novero degli italiani.

Primo set a tinte variopinte, nel senso che inizialmente Sinner fa valere la propria forza di gioco non concedendo nulla in battuta a Fils, il quale deve salvarsi soprattutto nel primo game, in cui tre palle break vengono annullate. In qualche modo, il francese riesce a evitare i vantaggi nelle altre occasioni, trovando sempre il modo di spingere e mostrare l’intensità soprattutto di dritto. Con questa formula, improvvisamente, fa correre un grande brivido all’azzurro: 5-4 15-40, due set point. Una bella prima e uno scambio lunghissimo segnano l’annullamento delle chance del transalpino. Questo è anche il momento che cambia il match, dal momento che Sinner trova subito il recupero sul 5-5 40-15 ed è stavolta lui a strappare la battuta al suo avversario per poi chiudere sul 7-5.

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L’inizio del secondo parziale vede l’italiano alzare notevolmente l’intensità e approfittare del contemporaneo calo del suo avversario, che risente mentalmente dell’occasione non concretizzata. Fils due volte finisce ai vantaggi nei game in battuta e due volte subisce il break, con Sinner ormai sempre più padrone del campo. Il resto del tempo gli serve per gestire, passare un piccolissimo momento di vuoto sul 5-2 40-0 e, infine, chiudere il conto al terzo match point.

A livello numerico Fils si difende sulle prime in campo (69%-62%), ma Sinner gli è superiore nel rendimento, con l’82% di punti vinti contro il 69% e un 67%-50% in fatto di seconda. Dati, questi, che promettono bene in vista della finale.

Foto: Antoine Ludger / Open Sud de France