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Kooyong Classic 2023 tennis: che cos’è e chi parteciperà oltre a Jannik Sinner

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Il secondo evento di preparazione verso gli Australian Open, per Jannik Sinner, non sarà un torneo ufficiale. L’altoatesino, infatti, sarà protagonista di una storica esibizione, di ritorno dopo quattro anni dall’ultima edizione: il Kooyong Classic, che ha una storia particolarmente interessante perché s’intreccia proprio con il primo Slam dell’anno.

Era il 1987 quando, da 15 anni, al Kooyong Stadium e dintorni si disputavano stabilmente gli Australian Open. Dall’anno successivo, però, il torneo si sarebbe trasferito a Melbourne Park (al tempo Flinders Park), la sua attuale sede. La ragione era semplice: c’era più spazio e soprattutto c’era bisogno di cambiare superficie, dall’erba al duro (prima Rebound Ace, poi Plexicushion e attualmente Greenset). A quel punto, però, toccava far sopravvivere il Kooyong Stadium.

Dal 1988, quindi, si iniziò a disputare quest’esibizione, che segue un format particolare modificatosi nel tempo. L’attuale sistema prevede la partecipazione di otto giocatori su tre giorni di partite. Il tabellone principale consta di quarti, semifinali e finale, ma per i perdenti c’è sempre un tabellone di consolazione. Questo, infatti, serve a definire una vera e propria classifica finale dell’evento, cosa che in tornei normali non viene per ovvie ragioni effettuata.

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Il format si è rivelato essere di un certo successo, benché qualche volta ci siano state alcune critiche estemporanee. L’albo d’oro non è da meno: tre vittorie per Michael Chang, Andre Agassi e Andy Roddick, due per Roger Federer e Lleyton Hewitt, una per Pat Cash, Thomas Muster e Pete Sampras.

La programmazione di quest’anno prevede che si gareggi da martedì 10 a giovedì 12 gennaio, pioggia permettendo (anche se le probabilità sono molto basse). E Sinner non sarà il solo a prendere il via. Tabellone a otto, si diceva precedentemente: in realtà, il sito ufficiale dell’evento include nove nomi, per cui rimane da capire qualche dettaglio.

In ogni caso, oltre all’altoatesino vedremo di scena il numero 1 del mondo, lo spagnolo Carlos Alcaraz, il padrone di casa Alex de Minaur, gli americani Taylor Fritz e Frances Tiafoe, lo scozzese Andy Murray, il croato Marin Cilic, il bulgaro Grigor Dimitrov e il croato Borna Coric. In altre parole, c’è la certezza di vedere un nuovo vincitore.

Foto: LaPresse