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Sci Alpino

Sci alpino, pagelle 28 dicembre: Kriechmayr imprendibile, bis per Shiffrin, Bassino ancora a podio, Paris non ingrana

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Mercoledì di grande importanza per la Coppa del Mondo di sci alpino 2022-2023 con due gare che ci hanno detto parecchio, anche in ottica corsa alla Sfera di Cristallo. Gli uomini erano di scena a Bormio, per la discesa sulla “Stelvio” con la splendida vittoria di Vincent Kriechmayr, mentre le donne erano impegnate nel secondo gigante di Semmering che ha visto il successo-bis di Mikaela Shiffrin, mentre la nostra Marta Bassino è terza. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle delle due gare odierne.

LE PAGELLE DELLA DISCESA DI BORMIO

Vincent Kriechmayr 10: una discesa che passerà agli annali per molti motivi. L’austriaco oggi non sbaglia nemmeno una virgola. Sa fare andare gli sci nei tratti più veloci e pennella nelle curve. Bravo a tenere anche qualche energia per il tratto conclusivo. In giornate simili è imbattibile.

James Crawford 9: la grande sorpresa di giornata. Non perché il canadese sia un atleta di seconda fascia, quello no, ma oggi è bravo a centrare un secondo posto di platino a soli 40 centesimi dalla vetta, su uno dei tracciati più complicati di tutto il calendario. Troverà maggiore continuità?

Aleksander Aamodt Kilde 6.5: dopo 3 vittorie su 4 discese, e la prova di ieri nella quale aveva fatto letteralmente il vuoto, oggi tutti ci aspettavamo un Kilde nuovamente dominante. Invece il norvegese non ingrana mai la marcia giusta e “becca” 68 centesimi da Kriechmayr. Un podio è sempre un podio, ma oggi siamo certi che volesse molto di più dalla sua Bormio.

Sci alpino, Vincent Kriechmayr nuovo re della Stelvio di Bormio. Bene Casse, Dominik Paris non si ritrova

Marco Odermatt 6.5: un altro buon risultato in discesa, ma il distacco di 1.46 dalla vetta non è certo da sottovalutare. Il leader della classifica generale mette in cascina altri punti pesantissimi e sfiora un ennesimo podio in questa specialità. Cosa chiedergli di più?

Mattia Casse 6.5: dopo lo splendido podio della Val Gardena oggi parte con il pettorale numero 2 e sogna di replicare quanto fatto sulla Saslong. Quando arriva al traguardo sembra autore di una prova di altissimo livello, invece conclude al nono posto a 2.24 dalla vetta. Una top10 è sempre una top10, ma niente di più…

Dominik Paris 5: strappa una top10 con le unghie e con i denti, ma sulla “Sua” Stelvio conclude ad addirittura 2.29 da Kriechmayr, al termine di una prova nella quale ha confermato le notevoli difficoltà di questo inizio di stagione. Se anche sulla pista dove ha vinto 7 volte (ben 6 in discesa) i distacchi sono “ciclistici”, c’è davvero da preoccuparsi.

Florian Schieder 6.5: ancora un buon risultato per l’altoatesino che, con il numero 45 di pettorale, si mette in 13a posizione  a 2.56 dal vincitore, mancando la top10 per meno di 3 decimi.

Matteo Marsaglia 5: non va oltre la 20a posizione a 3.26 dalla prima posizione, ancora una occasione mandata in archivio senza il minimo guizzo per l’azzurro.

Christof Innerhofer 4.5: di poco fuori dalla top20 con un ritardo di 3.28 dalla vetta. Troppo poco per uno sciatore delle sue qualità.

LE PAGELLE DEL GIGANTE #2 DI SEMMERING

Mikaela Shiffrin 10: infinita. Vince anche il gigante odierno e per farlo stringe i denti fino all’ultimo metro. Per larghi tratti delle due manche è impressionante poi, come accaduto ieri, lascia qualcosa di troppo nella parte conclusiva. Per sua fortuna Lara Gut-Behrami pasticcia un po’ troppo e arriva la vittoria numero 16 della sua carriera tra le porte larghe, la 79a complessiva. Che fuoriclasse!

Lara Gut-Behrami 9: oggi si mangia davvero le mani. Nella prima manche fa il vuoto con tutte le rivali che si chiamano Mikaela Shiffrin. Nella seconda discesa commette qualche errore di troppo e la rimonta rabbiosa nelle ultime porte la conducono a un solo decimo dalla vittoria. La svizzera sa benissimo dove ha perso la gara e, siamo certi, sarà la prima a rammaricarsi di quello che ha fatto.

Marta Bassino 8.5: ancora una prova maiuscola in gigante e ancora un podio per la sciatrice di Borgo San Dalmazzo. Conclude a 47 centesimi da Shiffrin, con la sensazione che la seconda manche non sia stata perfetta, altrimenti si sarebbe trovata davvero ad un soffio dalla vittoria.

Federica Brignone 7.5: un bel quarto posto, che assomiglia molto ad un podio. Podio che, dopotutto, manca per appena 3 decimi. La valdostana continua in una buona serie di gare, ma le manca sempre il guizzo per il “colpaccio”. Che si sia tenuta l’asso nella manica per i Mondiali?

Valerie Grenier 7.5: grande rimonta per la canadese che risale 7 gradini nella seconda metà di gare e sfiora addirittura il podio. Una atleta che in gigante avrebbe tutte le qualità per primeggiare ma che, per il momento, ha mancato qualche occasione di troppo.

Petra Vlhova 5.5: un settimo posto che non può certo renderla felice. Rovina tutto in una prima manche non al suo livello. Il tracciatore era il suo allenatore ma, nonostante questo, becca 1.20 da Lara Gut-Behrami. Nella seconda manche prova la riscossa, ma non le riesce.

Paula Moltzan 7: recupera ben 15 posizioni nella seconda manche sfruttando una pista ancora non segnata. La statunitense è un’altra atleta che avrebbe tutto per primeggiare. Se ne convincerà?

Sara Hector 5: cos’ha gettato alle ortiche la svedese! Sbaglia e quasi salta una porta quando stava per andare ad assaltare podio e, perché no, anche vittoria. Chiude 29a a 8.21 con la consapevolezza che oggi il successo fosse davvero alla sua portata.

Lara Colturi 6.5: conclude al 20° posto, dopo essersi qualificata per un soffio al termine della prima manche. La sciatrice che corre per l’Albania continua a mettere a segno risultati e punti. Impressionante.

Asja Zenere 6: un 24° posto (dopo il 20° della prima manche) che non può certo far stappare champagne, ma dà continuità di risultati in un momento importante della sua carriera.

Foto: LaPresse