Sci alpino, i favoriti per la Coppa del Mondo di slalom 2022-2023. Clement Noel ed Henrik Kristoffersen in prima fila, non mancano i pretendenti

Scatta questa domenica la stagione dello slalom maschile. Il primo appuntamento della Coppa del Mondo andrà in scena in Val d’Isère e sarà subito battaglia tra gli specialisti dei rapid gates. Lo slalom è probabilmente la disciplina dove c’è davvero il maggior equilibrio e dove sono in tantissimi che possono giocarsi la vittoria ad ogni gara. Proprio questo equilibrio rende ancora più bella ed avvincente la lotta per la coppa di specialità, vinta lo scorso anno da Henrik Kristoffersen.

Il norvegese si presenta al cancelletto di partenza con l’obiettivo di riconfermarsi e va a caccia della sua quarta sfera di cristallo tra i pali stretti. Il principale rivale appare essere il francese Clement Noel, campione olimpico in carica, ma che lo scorso anno ha davvero centrato solo la gara in quel di Pechino, non riuscendo mai ad imporsi in Coppa del Mondo.

I pericoli per Kristoffersen sono anche in casa, visto che ci sono due giovani fenomeni come Lucas Braathen e Alte Lie McGrath, che sono pronti a succedere al loro più illustre connazionale. Soprattutto McGrath ha concluso la stagione scorsa in maniera formidabile con una doppietta tra lo slalom di Flachau e quello delle finali di Courchevel/Meribel.

Sci alpino, i convocati dell’Italia per Val d’Isere. Assenti Franzoni e Razzoli

Fari puntati anche in casa Austria con Manuel Feller e Johannes Strolz: il primo è arrivato secondo lo scorso anno alle spalle di Kristoffersen, dimostrando una buona continuità di risultati nonostante le zero vittorie, mentre il secondo è salito sul gradino più alto del podio, ma i tre zeri nella seconda parte di stagione lo hanno tolto dalla battaglia.

L’Italia non vince uno slalom addirittura dal 2017 e sembra molto complicato pensare che un azzurro possa giocarsi la Coppa di slalom Le speranze maggiori sono riposte su Alex Vinatzer, talento cristallino che deve ancora sbocciare in maniera definitiva e trovare una maggiore continuità anche all’interno della stessa gara tra una manche e l’altra. Da questa stagione comincerà a lavorare con Simone Del Dio (ex coach dei francesi) e c’è davvero tutto per provare a raggiungere i massimi traguardi.

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