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‘Saranno Campioni’: Bianca Seregni dal nuoto al triathlon, sognando Parigi 2024

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Come ha indicato mesi fa il presidente del CONI Giovanni Malagò, il triathlon italiano sta crescendo esponenzialmente negli ultimi tempi, grazie all’eccellente lavoro che sta portando avanti la sua federazione (FITRI) non solo dal punto di vista tecnico ma anche gestionale. Prova di questo ne è stata l’organizzazione della prima storica prova italiana delle World Triathlon Series (a Cagliari), avvenuta ad inizio ottobre.

Dal punto di vista tecnico sono diverse le giovani azzurre che si stanno distinguendo nella disciplina, tra cui spicca il nome di Bianca Seregni. Difatti, da quest’anno la Federazione italiana di triathlon l’ha inserita nel progetto olimpico di Parigi 2024 (suo grande sogno), dove sta scalando vertiginosamente il ranking olimpico grazie alla conquista di tanti punti utili in questi mesi.

Classe 2000, di Sesto San Giovanni (MI), Bianca Seregni è tesserata per la DDS-7MP Triathlon Team ed è arruolata anche nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Dopo aver fatto per diversi anni nuoto agonistico, ha iniziato a praticare triathlon nel 2016, dunque ad integrare la corsa e il ciclismo nei suoi allenamenti, oltre al nuoto. Ed è proprio nella disciplina dell’Aquathlon (corsa+nuoto) dove Bianca ottiene i primi risultati di prestigio: tre ori individuali agli Europei del 2018 (Ibiza), 2019 (Targu Mures) e 2021 (Walchsee), oltre alla medaglia d’oro ai Mondiali giovanili di Pontevedra nel 2019.

Le prime gare vere e proprie nel triathlon la lombarda le disputa nel 2021, dopo la pausa agonistica dovuta alla pandemia, dove spicca soprattutto il terzo posto nella gara di Triathlon World Cup a Karlovy Vary. Covid che anche a metà di questo 2022 l’aveva proprio fermata, dopo lo straordinario bronzo in World Triathlon Cup nella gara su distanza sprint di Huatulco (Messico). Dopo mesi di sofferenza e tutt’altro che facili, per il virus che l’ha debilitata, e non poco, Seregni ritornava alle gare e proprio nella “sua” Karlovy Vary disputava una prova da protagonista a metà settembre in World Cup, conquistando uno straordinario secondo posto.

Sull’onda di quel risultato, arrivavano in successione il 36esimo posto in WTC Series a Cagliari, la vittoria nell’HOKA Lignano Triathlon andato in scena a Lignano Sabbiadoro e soprattutto il decimo posto nella prova di World Triathlon Championship Series di Bermuda (prima volta in top ten nel massimo circuito mondiale). Come dicevamo, tutti questi piazzamenti hanno fatto salire Bianca nel ranking olimpico individuale fino a raggiungere il 22esimo posto attualmente (mentre nel ranking mondiale globale è 31esima). L’unica azzurra meglio piazzata di lei nel ranking olimpico è Verena Steinhauser (nona).

La 22enne dovrà però migliorare nella gestione delle gare: spesso le capita di staccare tutte le rivali (come successo anche in Bermuda) con delle frazioni strepitose di nuoto (approfittando del suo passato…), non in maniera decisiva però in vista delle due frazioni di bici e corsa, spendendo forse energie che le farebbero comodo nella parte finale delle gare. Un aspetto da non sottovalutare, per progredire ancora nella sua crescita tecnica.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Federazione Italiana Triathlon