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Coppa Davis 2022, Jannik Sinner avverte: “Ci sarò solo se sto bene”. La caviglia…

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È un momento non proprio fortunato per il tennis italiano e ora la preoccupazione sale in vista della Coppa Davis 2022. Due dei big del movimento azzurro, ovvero Matteo Berrettini e Jannik Sinner, sono infatti alle prese con problemi fisici e non è detto che riescano a recuperare in tempo in vista dell’importante appuntamento di fine mese (l’Italia giocherà i quarti di finale il 24 novembre contro gli Stati Uniti).

Raggiunto da La Gazzetta dello Sport dopo la sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy contro lo svizzero Marc-Andrea Huesler, Sinner ha parlato della situazione attuale: “Io e Berrettini non ci siamo sentiti, ma avevamo già stretto un legame d’onore e lui sa che noi ci teniamo tanto alla Coppa Davis. Ci proviamo quest’anno a fare bene e a essere pronti, ma prima dobbiamo mettere a posto tante cose fisicamente: io devo innanzitutto pensare a me stesso, poi sono sicuro che l’anno prossimo andrà diversamente”. 

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Sinner convive da un po’ di tempo con un problema alla caviglia destra, guaio fisico che non gli ha permesso di performare al meglio nel primo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy, e ora, dopo la partita in Francia, ha anche a che fare con un gonfiore alla mano destra. Berrettini, invece, è alle prese con una flascite plantare dalla finale dell’ATP 250 di Napoli (infortunio che non gli ha permesso di giocare l’ATP 500 di Vienna e neanche l’ultimo Masters 1000 della stagione). Da qui al 24 novembre ci sono poco più di 20 giorni: la speranza è che entrambi gli azzurri possano tornare in forma in tempo, ma la preoccupazione, ad oggi, è tanta. 

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer