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ATP Parigi-Bercy 2022, Djokovic torna in finale: sfiderà il talento bizzoso di Rune

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In una giornata in cui il mondo del tennis ha tremato per l’infortunio di Carlos Alcaraz che lo mette fuori dai giochi sia per le ATP Finals che per la Coppa Davis, l’attenzione si era leggermente discostata dall’ultimo Masters1000 della stagione, quello di Parigi-Bercy. E sul cemento parigino ci sarà una finale alquanto inattesa tra Holger Rune e Novak Djokovic.

Come spesso è accaduto qui in Francia, anche quest’anno il torneo coincide con la consacrazione di un grande talento. Ed è quello del danese, che dopo aver approfittato del ritiro di Carlos Alcaraz (con cui era sopra di un set e al tie-break del secondo), demolisce anche il giocatore più in palla del circuito, Felix Auger-Aliassime, riscattandosi del ko della finale di Basilea. Il canadese è effettivamente arrivato con le energie al lumicino dopo tre tornei vinti e nel match odierno è parso l’ombra di sé stesso, sbagliando molto più di quanto ci ha abituato nelle ultime settimane.

Nole invece ha dovuto ricorrere al terzo set per la prima volta qui a Parigi nella sfida con Stefanos Tsitsipas. Nella prima frazione si assiste a un prosieguo della partita di ieri con Lorenzo Musetti, in cui il serbo domina senza tanti complimenti, memore anche di un vantaggio mentale sul suo avversario dovuto ai precedenti a favore. Stefanos però, sotto nel punteggio, si libera e ci regala una partita vibrante, quella che ci si aspetta da due interpreti così. Si arriva al tie-break del terzo set, il greco è il primo a prendersi il minibreak ma una mezza riga e un rovescio lungo regalano a Nole le chance di chiudere la partita, subito sfruttata.

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Sarà dunque una sfida tra uno dei più grandi della storia recente del tennis a caccia del titolo 1000 numero 39 in carriera, il settimo a Bercy (già recordman) ed un grande talento, magari antipatico ai più (vedi Stan Wawrinka, che ha avuto qualcosa da ridire dopo il suo match) ma dotato di un grandissimo manico che vuole il primo successo di rilievo. Comunque andrà, ci aspetta una grande finale.

Foto: LaPresse