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Atletica, Viktoria Gudyma correrà per il Vaticano la maratona di Firenze

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Una notizia lieta e particolare riguarda la settima edizione della Maratona di Firenze. Tre le atlete al via ci sarà anche  Viktoria Gudyma, la mamma-maratoneta ucraina costretta a scappare per il conflitto a Kiev con il figlio Lev di 11 anni. Gudyma sarà ai nastri di partenza di questa competizione, sostenuta da Athletica Vaticana.

Proprio il 26 novembre il mio popolo ucraino ricorda l’anniversario del genocidio dell’Holodomor, lo sterminio per la fame causato artificialmente, tra il 1932 e il 1933, da Stalin. Anche Papa Francesco, che ho avuto la gioia di incontrare lo scorso 30 marzo e che ringrazio di cuore per i suoi continui appelli alla pace, ha invitato a pregare per le vittime di questo genocidio e per i tanti ucraini che oggi soffrono per l’aggressione“, ha raccontato l’atleta (fonte: Ansa).

Dopo le prime notti di guerra passate in una stazione centrale della metro, al riparo dalle bombe – racconta -. Prima di tutto, sono una mamma e ho pensato a salvare mio figlio: ho preso la macchina e ho guidato per 20 ore verso ovest, senza fermarmi mai. Abbiamo perso tutto ma siamo vivi“, ha aggiunto Viktoria.

Una maratona, prevista domani, dal significato molto speciale: “Correre la maratona per la pace, come ho fatto a Roma, Boston e ora a Firenze, significa dire che la strada è lunga a faticosa, c’è da soffrire, ma alla fine si arriva al traguardo. La maratona è resistenza e perseveranza. E questa è la metafora che mi spinge a correre e a pregare perché le sofferenze della mia gente finiscano“, ha concluso Gudyma

Foto: LaPresse