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Tennis, quando torna Jannik Sinner? Obiettivo Vienna, speranza Napoli

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Una situazione quasi del tutto compromessa. Jannik Sinner è ai box e non si conosce ufficialmente quando tornerà a giocare. Il forfait nel torneo di Firenze, che prende il via quest’oggi, è la conseguenza di qualcosa che non ci voleva.  L’altoatesino, come è noto, è stato costretto al ritiro nella semifinale del torneo di Sofia (Bulgaria) contro Holger Rune a causa di un infortunio alla caviglia subìto nel corso del terzo set del match in questione.

A questo punto, il traguardo ATP Finals è sempre più lontano, visto che l’attuale posizione di Jannik nella Race è la 13ma e i punti di distacco da Taylor Fritz non sono pochi: l’americano, vincitore dell’ATP500 a Tokyo, ha un margine di vantaggio di 575 lunghezze.

Si considera il californiano dal momento che Novak Djokovic, attualmente n.10 di questa graduatoria, ha la matematica certezza di essere a Torino, sfruttando la regola che apre ai vincitori Slam (Wimbledon in questo caso) a patto che questi rientrano nella top-20 della Race.

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Pertanto, la scalata è molto complicata, considerando che Sinner non dovrà solo pensare di arrivare in fondo ai tornei rimasti, ma sperare anche che i tennisti davanti a lui non si spingano troppo in là negli eventi previsti. Inoltre, il ragazzo di Sesto Pusteria, in fatto di ranking ATP, avrà non poche scadenze: i 90 punti di Indian Wells (17 ottobre), i 250 di Anversa (24 ottobre), i 180 di Vienna (31 ottobre), i 200 delle ATP Finals e i 10 del Masters1000 di Parigi-Bercy. In totale si parla di 730 punti che potrebbero incidere sulla classifica dell’azzurro, attualmente n.12 del mondo.

A questo punto, la programmazione potrebbe variare a seconda dell’entità dell’infortunio. Lo si potrebbe ritrovare direttamente a Vienna (24-30 ottobre) oppure a Napoli (17-23 ottobre), scelta quest’ultima per arrivare al torneo austriaco già rodato da partite. Il tutto a precedere il 1000 di Parigi-Bercy previsto dal 31 ottobre al 6 novembre.

Sarà una corsa contro il tempo, considerando anche le Finali di Coppa Davis dal 23 al 27 novembre a Malaga (Spagna). Un traguardo quest’ultimo a cui l’altoatesino tiene particolarmente, vista la sua presenza a Bologna negli incontri con Argentina e Svezia, pur non essendo al meglio della condizione.

Foto: LaPresse