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Basket, Eurolega 2022: la Virtus Bologna non imita Milano e cade a Belgrado, Partizan nettamente superiore

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Brutta sconfitta a Belgrado per la Virtus Bologna in Eurolega. Le V-nere cedono al Partizan per 90-62 nella quarta giornata di regular season della massima competizione continentale di basket, senza mai riuscire ad impensierire la squadra di coach Obradovic che ha toccato anche il +31 come massimo vantaggio ad inizio di ultimo quarto. Seconda sconfitta settimanale per i bolognesi dopo il ko rimediato a Kaunas contro lo Zalgiris 48 ore fa, con una sola vittoria all’attivo in quattro turni disputati in Europa.

James Nunnally è il protagonista di serata con 20 punti segnati, insieme ai 14 equamente divisi tra Mathias Lessort e Danilo Andjusic. Per la Virtus Bologna, invece, 11 punti di Ismael Bako e 10 di Kyle Weems.

Partenza fulminante dei padroni di casa: break di 7-0 con Yam Madar e l’ex Olimpia Milano James Nunnally, con la Virtus Bologna che si sblocca solo dopo quasi 3’ dalla palla a due con Daniel Hackett (7-2). E’ ancora il Partizan a tenere le redini del gioco: quattro punti in fila di Nunnally e Lessort portano Belgrado ad accarezzare la doppia cifra di margine (13-4), con Madar che aggiorna il massimo vantaggio a +11 (17-6) a -4’03” dalla prima sirena. Alessandro Pajola trova la tripla del -10 (19-9), gli uomini di Obradovic non alzano il piede dall’acceleratore e continuano a spingere: due liberi di Papapetrou e la bomba di Exum fissano il punteggio sul 27-11 dopo i primi 10’ di gioco.

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Nel secondo quarto la Virtus Bologna si aggrappa a Kyle Weems per provare a ricucire lo strappo: l’ala americana si carica la squadra sulle spalle a suon di canestri (29-18), con Jordan Mickey che è letale dalla lunga distanza per il -8 (27-21). Pronta replica dei serbi con Andjusic e l’ex Milano Kevin Punter (33-21), ma anche Marco Belinelli è preciso da tre (33-24). Vukcevic firma il nuovo +12 Partizan (36-24), con ‘Iffe’ Lundberg che fa 4/4 in lunetta per il -8 quando rimangono meno di tre minuti sul cronometro prima del riposo lungo (38-30). I serbi si riaccendono subito, andando a bersaglio solo da tre: Andjusic, Nunnally e Madar piazzano nove punti in fila aggiornando il massimo vantaggio a +17 (47-30). Hackett non sbaglia i due liberi a disposizione (47-32), con i bolognesi che tornano a segnare seppur a cronometro fermo. Ancora Nunnally da due (15 punti per lui in due quarti) piazza il canestro del 51-32 con cui si va all’intervallo lungo.

‘Mam’ Jaiteh dal pitturato inaugura le marcature della ripresa (51-34), con Mathias Lessort che piazza quattro punti per sfondare il +20 (55-34): il Partizan non molla la presa e continua a tenere le marce alte, senza dare possibilità di replica agli ospiti bolognesi. Cordinier va a segno col fallo (55-37), ma gli uomini di Obradovic mantengono le venti lunghezze di margine sui vice-campioni d’Italia grazie a Zach LeDay ed ancora Lessort (59-39). Ismael Bako per il 2/2 ai liberi (59-41), ma Nunnally da due riporta i serbi ancora a +20 (61-41) quando si entra nella seconda metà del quarto. Ancora Bako dalla lunetta (61-43), con la Virtus che rosicchia due punti tornando sotto la soglia dei venti punti di svantaggio. Nunnanlly ha ancora la mano calda dalla lunga distanza (64-43 e 20 punti per lo statunitense), con le V-nere che riescono a segnare quasi esclusivamente dalla lunetta (66-46). Andjusic piazza la tripla del +23 (69-46), con il libero di Semi Ojeleye che fissa il punteggio sul 69-47 alla terza sirena.

Ultimo quarto che segue il copione di quelli precedenti, con il Partizan che piazza un parziale di 9-0 firmato Andjusic-Punter che vale il massimo vantaggio a +31 (78-47). La Virtus Bologna si sblocca da tre con Semi Ojeleye dopo quasi tre minuti di digiuno offensivo (78-50), con i padroni di casa che tirano i remi in barca giocando anche col cronometro visto anche l’enorme margine accumulato. Kyle Weems è uno degli ultimi ad arrendersi dei suoi, con la tripla del -24 (78-54) per provare a rendere meno pesante il passivo. Botta e riposta tra Ismael Bako e Kevin Punter (82-58), con Nico Mannion che segna i suoi primi punti del match (83-62). Una bomba di Vukcevic ed un piazzato di Koprivica siglano la vittoria del Partizan Belgrado per 90-62 su una Virtus Bologna mai incisiva in questa difficile trasferta serba.

IL TABELLINO DEL MATCH

PARTIZAN BELGRADO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90-62 (27-11, 24-21, 18-15, 21-15)

Partizan Belgrado: Vukcevic 8, Leday 4, Koprivica 4, Punter 10, Papapetrou 2, Exum 3, Nunnally 20, Glas ne, Lessort 14, Trifunovic, Andjusic 14, Madar 11.

Virtus Bologna: Cordinier 3, Mannion 4, Belinelli 3, Pajola 5, Bako 11, Jaiteh 6, Lundberg 4, Hackett 5, Mickey 5, Weems 10, Ojeleye 6, Teodosic.

Credit: Ciamillo