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‘Saranno Campioni’: Fabiana Rinella, la figlia d’arte che lotta da quando aveva 3 anni e sogna Los Angeles 2028

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Il mondo della lotta italiana è stato scosso nelle recenti settimane dalla tragica notizia della scomparsa del team manager Lucio Caneva, autentico guru della lotta nostrana e alto dirigente di questa disciplina a livello mondiale. Infatti, Lucio era nel Consiglio Mondiale della Federazione internazionale e il suo lavoro aveva una doppia valenza, visto che nel 2017 ha rimodulato tutto il settore lotta all’interno della FIJLKAM ed era anche un professionista introvabile sotto l’aspetto della gestione tecnica.

E proprio una delle decisioni di Caneva della scorsa stagione, ovvero di cambiare e prendere tutti allenatori italiani dopo i primi 4 anni di rodaggio, con lo staff tecnico guidato da Salvatore Avanzato, sta dando i suoi primi risultati nelle categorie giovanili. In questo senso, Fabiana Rinella è uno dei talenti in rampa di lancio della sezione femminile, una predestinata della disciplina.

Fabiana è figlia d’arte: il padre Salvatore (che è anche il suo allenatore) è stato già campione italiano e ha partecipato con la maglia azzurra alle Olimpiadi di Atene 2004. La 15enne è nata a Termini Imerese e attualmente difende i colori del gruppo sportivo Fiamme Oro, sezione di Termini Imerese. Pratica la lotta olimpica dall’età di 3 anni.

Le principali doti della siciliana sono la tenacia, la determinazione e anche la buona volontà, con cui riesce spesso a superare anche avversarie di età maggiore. Mentre deve ancora migliorare a livello di struttura fisica (ovviamente lo farà con l’avanzare dell’età), perché a livello di tecnica è veramente un gradino sopra alle coetanee della sua categoria di peso.

In questi ultimi mesi, l’azzurrina si è resa protagonista di ottime prestazioni e ottenuto un filotto di successi prestigiosi. Ha vinto i campionati italiani di lotta stile libero under 17, categoria 50 kg. Dopo qualche giorno il titolo nazionale under 20 (contro appunto avversarie anche di tre anni maggiori). Successivamente, con il body azzurro, ha conquistato la medaglia d’argento all’europeo under 17 (categoria denominata “cadetti”) di Bucarest lo scorso 16 giugno.

Ma la ciliegina sulla torta doveva ancora arrivare: ai Mondiali di lotta Under 17 disputati ad inizio agosto al PalaPellicone di Ostia, Rinella si è confermata ad alti livelli anche nella rassegna iridata cadetta, conquistando una prestigiosa medaglia di bronzo nella categoria 49 kg. Le rivali asfaltate sono state prima la statunitense Jimenez (9-2) e poi, ai quarti, l’egiziana Mahmoud (10-0). In semifinale ha purtroppo dovuto cedere il passo alla giapponese Takeuchi, ma nella finale per il bronzo è entrata sulla materassina con una determinazione incredibile per avere la meglio sulla slovacca Hegedus, battuta con un netto 7-0. Medaglia poi ovviamente dedicata, visibilmente commossa, a Lucio Caneva.

Ora non resta che lavorare tanto negli aspetti da migliorare, per farsi trovare pronta in vista dei prossimi appuntamenti. Resta da capire se la palermitana verrà convocata per i prossimi Mondiali U20, visto che è ancora al primo anno della categoria cadetti. Ma il futuro è tutto dalla sua parte, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Maurizio Contino

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