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Atletica, Diamond League 2022 Losanna. Poker di azzurri nella parata di stelle di “Athletissima”

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Quattro italiani e una parata di stelle mondiali dell’atletica da fare invidia a qualsiasi evento internazionale: Athletissima mantiene sempre le promesse e porta a Losanna le grandi star mondiali. Tra queste c’è Gianmarco Tamberi che, forte del titolo europeo appena conquistato, va a sfidare gli avversari più forti e potrebbe prendersi qualche bella soddisfazione vista la sua condizione fisica attuale.

L’avversario numero uno sarà ancora una volta colui che ha condiviso con l’azzurro il titolo olimpico, il qatariano Mutaz Barshim, campione del mondo a Eugene, ma ci sarà anche l’argento del Mondiale e oro del Mondiale indoor, il coreano Woo Sang-hyeok, ad impreziosire una gara che vedrà al via anche l’ucraino bronzo mondiale Andriy Protsenko e il tedesco campione d’Europa 2018 Mateusz Przybylko, oltre agli  statunitensi JuVaughn Harrison e Shelby McEwen, al canadese Django Lovette e al neozelandese Hamish Kerr.

Osama Zoghlami, reduce dal bronzo di Monaco, nei 3000 siepi cercherà di restare più vicino possibile al grande protagonista di serata, il marocchino campione olimpico e mondiale Soufiane El Bakkali, e agli etiopi Wale e Amare, oltre ad altri grandi specialisti come Jager, Kibiwot e lo spagnolo Arce, quarto agli Europei. La primatista italiana Roberta Bruni, reduce dalla finale continentale, proverà a dire la sua nel salto con l’asta che vede al via l’intero podio di Monaco, la sorprendente finlandese medaglia d’oro Wilma Murto, la greca Stefanidi e la slovena Sutej, oltre al bronzo di Eugene, l’australiana Nina Kennedy.

Nel peso Nick Ponzio, reduce dal quarto posto di Monaco, se la vedrà con gli ex connazionali, che hanno occupato il podio di Eugene, gli statunitensi Crouser, Kovacs e Awotunde, e l’oro e l’argento di Monaco, il croato Mihaljevic e il serbo Sinancevic, oltre al neozelandese Walsh, all’altro statunitense Hill e al polacco Bukowiecki.

Gara dei 100 donne stellare con le giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce, Shericka Jackson e Elaine Thompson-Herah, le sprinter USA Terry, Davis e Hobbs, la primatista africana Ta Lou e la campionessa mondiale indoor dei 60 metri (argento sui 100 e oro sui 200 a Monaco) Mujinga Kambundji. Nei 200 uomini Noah Lyles sfida i connazionali Erriyon Knighton e Michael Norman, campione iridato dei 400. Nei 400 metri donne l’olandese Klaver sfida la polacca Kaczmarek, le giamaicane McLeod e McPherson, il bronzo mondiale Sada Williams e la dominicana Cofil.

Nei 100 ostacoli c’è la campionessa mondiale nigeriana Tobi Amusan, che ritrova dopo Eugene la giamaicana Anderson e l’olimpionica Camacho-Quinn, che hanno condiviso con lei il podio in Oregon. Nei 400hs rivincita degli Europei con l’olandese tre volte medaglia d’oro a Monaco Femke Bol, che sfida nuovamente le ucraine salite sul podio europeo, Tkachuk e Ryzhykova, in una gara che vede al via anche l’ex primatista del mondo Dalilah Muhammad. Nei 110 ostacoli al via il bicampione del mondo Grant Holloway, l’oro di Tokyo Hansle Parchment, e ancora Trey Cunningham (argento mondiale) e il giamaicano Broadbell, fresco di successo proprio contro Holloway.

Nel mezzofondo ennesima sfida nei 1500 uomini tra Jakob Ingebrigtsen e Timothy Cheruiyot, con la ricomposizione dell’intero podio olimpico per la presenza del britannico Josh Kerr ma promettono spettacolo anche i 3000 metri donne, con la primatista europea Sifan Hassan, Laura Muir e Konstanze Klosterhalfen, contro le etiopi Seyaum e Taye e la burundiana Niyonsaba.

In pedana la più attesa è lei, Yulimar Rojas, campionessa di tutto e primatista mondiale del salto triplo, che affronta l’oro europeo Bekh-Romanchuk, le europee da podio Makela e Minenko, l’argento olimpico Mamona e il resto del podio di Eugene, Ricketts e Franklin. Nel Triplo uomini in gara l’argento di Eugene Zango, il bronzo di Monaco Pontvianne e la coppia dei Diaz, Jordan (ora spagnolo) e Andy (con base e forse futuro in Italia). Nel Giavellotto uomini al via i medagliati europei, il ceco Vadlejch e il finlandese Etelatalo, l’olimpionico di Londra Walcott e il campione olimpico in carica, l’indiano Neeraj Chopra.

Questa sera gustoso antipasto con il “city event” che prevede la gara del salto con l’asta sulle rive del Lago Lemano. Il protagonista più atteso è sempre lui, l’instancabile Armand Duplantis che sfida lo statunitense Chris Nilsen, reduce da una stagione tutt’altro che straordinaria.

Foto Lapresse