Seguici su

Senza categoria

WTA Washington 2022: il tabellone. Torna Venus Williams, quante insidie per Raducanu!

Pubblicato

il

Se negli anni scorsi c’erano state accuse al torneo di Washington di, sostanzialmente, discriminare la componente femminile del combined, quest’anno le cose potrebbero cominciare ad andare per il verso giusto. Merito di parecchie presenze che, in questo WTA 250, fanno drizzare le antenne molto in alto.

Inevitabilmente, l’attenzione più grande sarà riservata a Venus Williams, che torna a giocare in singolare per la prima volta dall’agosto del 2021, quando a Chicago perse da Su-Wei Hsieh (Cina Taipei). Resta da comprendere quanto possa ancora essere competitiva, a 42 anni, una che ha fatto la storia del tennis, sebbene in misura minore rispetto alla sorella Serena, ma sempre abbastanza da vincere cinque volte Wimbledon.

ATP Washington 2022: il tabellone. Rublev e Hurkacz prime due teste di serie, c’è Murray e torna Edmund

Ci saranno, però, anche altre tre personalità importanti al via: Jessica Pegula, subito protagonista di un confronto tutto americano con Hailey Baptiste. Condizione di Venus permettendo, potremmo assistere a una semifinale con la rumena Simona Halep.

Dall’altra parte, invece, c’è già un primo turno tutto da godere tra la britannica Emma Raducanu, che si avvicina a dover difendere la vittoria degli US Open 2021, e la ceca Marie Bouzkova. Ed è uno spot di tabellone pieno di insidie, vista anche la presenza di Sofia Kenin al secondo turno. Senza contare un’eventuale Azarenka in semifinale.

WTA 250 WASHINGTON 2022: IL TABELLONE

Pegula (USA) [1]-Baptiste (USA) [WC]
Saville (AUS)-Qualificata
Qualificata-V. Williams (USA) [WC]
Petkovic (GER)-Tauson (DEN) [8]

Halep (ROU) [3]-Qualificata
Brengle (USA)-Kalinskaya
Zhu (CHN)-Dart (GBR)
Minnen (BEL)-Kanepi (EST) [6]

Sherif (EGY) [7]-Vekic (CRO)
Qualificata-Maria (GER)
Martincova (CZE)-Xinyu Wang (CHN)
Yastremska (UKR)-Azarenka [4]

Mertens (BEL) [5]-Samsonova
Tomljanovic (AUS)-Stephens (USA)
Kenin (USA) [WC]-Osorio (COL)
Bozukova (CZE)-Raducanu (GBR) [2]

Foto: LaPresse