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Ciclismo

Tour de France 2022, le prossime salite: Pas de Morgins all’orizzonte, tutti contro Pogacar

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La prima sfida in salita del Tour de France 2022 non ha deluso le aspettative. Sulla Super Planche des Belles Filles ad imporsi è stato un fenomenale Tadej Pogacar, ma Jonas Vingegaard ha dimostrato di essere in grande condizione dando grande battaglia. Andiamo a scoprire quali saranno i prossimi palcoscenici per le battaglie tra scalatori.

La tappa di domani, con partenza da Dole, presenterà 4 GPM, nessuno particolarmente impegnativo ma che potranno mettere fatica nelle gambe in vista del secondo arrivo in salita consecutivo. La salita della Cote du Stade Olympique di Losanna non ha nulla a che vedere con le durissime pendenze affrontate oggi, ma la salita divisa in due tronconi con pendenze sempre intorno all’8% potrà creare qualche differenza per la classifica.

Le salite veramente impegnative torneranno domenica, nella tappa numero 9. Dopo il semplice strappo di Bellevue e il lungo ma mai particolarmente impegnativo Col des Mosses, i corridori dovranno affrontare due GPM di 1a categoria. Prima bisognerà scalare gli 8 km al 7,5% del Col de la Croix, ma poi la selezione potrà essere fatta sul successivo Pas de Morgins.

Con i suoi 15,4 km la salita che porterà a 14 km dal traguardo sarà l’ascesa più lunga affrontata sinora in questa edizione. Le pendenze sfiorano il 10% nella parte iniziale per poi addolcirsi negli ultimi km. Una volta scollinato il passo, il percorso prevede una breve discesa prima di un ulteriore strappo per arrivare al traguardo. Non sarà un tappone alpino, ma qualcosa potrà cambiare ancor prima del prossimo giorno di riposo.

Foto: LaPresse