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IndyCar Series, Toronto: Scott Dixon torna nella victory lane

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Scott Dixon

Scott Dixon torna nella victory lane dell’IndyCar Series dopo oltre un anno d’assenza! Il 9 del Chip Ganassi Racing primeggia per la 52ma volta in carriera in occasione del GP di Toronto, competizione tornata in calendario dopo due stagioni di stop in seguito all’emergenza sanitaria.

Il sei volte campione spezza un digiuno lunghissimo, un successo da parte del 41enne mancava infatti dalla race-1 del Texas (ovale) del 2021. Il sei volte campione segna una nuova pagina di storia in Canada diventando il secondo più vincente della storia eguagliando Mario Andretti

Colton Herta (Andretti 26) ha gestito la leadership nelle concitate fasi del via, momento cruciale che ha condannato il giapponese Takuma Sato. Il giapponese di Dale Coyne Racing w/RWR 51 ha colpito le barriere all’uscita di curva 2, una situazione che ha visto l’ingresso della Safety Car per rimuovere alcuni detriti.

Molti piloti hanno approfittato per cambiare strategia, Kellett 4, Kirkwood 14 e Daly 20 hanno imboccato la via della pit road. Herta ha gestito la ripartenza nel migliore dei modi davanti al neozelandese Scott Dixon (Ganassi 9) ed all’americano Josef Newgarden (Penske 2).

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Intorno al 15° passaggio sono stati molti coloro che si sono fermati in pit lane per la prima sosta della competizione. Tutti hanno messo le gomme più dure, una strategia che due giri dopo è stata copiata anche dai primi del gruppo. Dixon ha aperto le danze, Herta ed il brasiliano Helio Castroneves (Shank Racing 06) e Newgarden hanno seguito il pluricampione di Ganassi all’inizio del 18° giro.

La strategia ha pagato, il veterano di Chip Ganassi Racing è riuscito a beffare Herta, che con gomme fredde non ha saputo respingere il rivale. Il 9 del gruppo ha allungato sull’americano, mentre Pato O’Ward (McLaren 5) e Rinus Veekay (Ed Carpenter 21) proseguivano senza fermarsi con una strategia differente. Al 32° giro è arrivata la sosta da parte dei messicano e dell’olandese, pronti a montare la gomma morbida dopo uno start con le dure.

La prima caution è arrivata al 45° passaggio con un aggressivo assalto da parte dello svedese Felix Rosenqvist (McLaren 7) sull’americano Alexander Rossi (Andretti 27). L’ex vincitore della Indy500 non ha potuto evitare il muro di curva 3 dopo una violenta toccata con lo scandinavo. Tutti sono entrati in pit lane ad eccezione di Veekay, leader alla green flag davanti a Daly, Dixon, Herta e Rosenqvist. 

La gara canadese è presto stata neutralizzata per la seconda volta con una bandiera gialla per dei problemi dell’asfalto alla prima curva. Dei pezzi di cemento si sono staccati dalla sede stradale, una fase che ha permesso ad alcuni piloti di cambiare strategia e fermarsi ai box. Daly e Grosjean hanno modificato la strategia per la ripartenza, Veekay è rimasto in cima alla corsa alla ripartenza, avvenuta a 27 giri dalla fine.

Dopo una nuova bandiera gialla, causata da un contatto tra Kyle Kirkwood e Jimmie Johnson, il GP di Toronto ha visto la sosta di Veekay, mentre Dixon passava leader su Herta. Alla green flag, l’americano di Andretti non è riuscito ad impensierire il neozelandese di Ganassi, abile a destreggiarsi tra le strette vie della cittadina canadese.

Dixon ritorna a primeggiare nella principale realtà riservata alle monoposto, un successo più che mai meritato davanti ad Herta ed a Rosenqvist, che fino alla bandiera a scacchi ha tentato di disturbare lo statunitense di Andretti. Quarto posto per Graham Rahal (Rahal  15), quinto per lo svedese Marcus Ericsson (Ganassi 8).

Prossima sfida da non perdere tra meno di sette giorni con un doubleheader in Iowa.

CLASSIFICA FINALE INDYCAR SERIES TORONTO

1 9 RUN Scott Dixon Chip Ganassi Racing 85 P 21 30.495 18.654 25.037 17.123 1:03.881 100.65 1:01.168 105.114 2
2 26 RUN Colton Herta Andretti Autosport w/Curb-Agajanian 85 P 7 0.811 0.811 27.778 18.606 24.746 17.108 1:02.670 102.595 1:01.059 105.302 2
3 7 RUN Felix Rosenqvist Arrow McLaren SP 85 P 52 1.349 0.538 29.774 18.645 25.198 17.155 1:02.724 102.505 1:01.323 104.848 2
4 15 RUN Graham Rahal Rahal Letterman Lanigan Racing 85 P 9 4.483 3.134 28.146 18.867 25.047 17.162 1:02.760 102.447 1:01.320 104.853 2
5 8 RUN Marcus Ericsson Chip Ganassi Racing 85 P 3 5.126 0.643 27.018 18.694 25.136 17.203 1:02.631 102.659 1:01.348 104.805 2
6 10 RUN Alex Palou Chip Ganassi Racing 85 P 8 6.363 1.237 19.221 18.655 24.952 17.125 1:02.811 102.365 1:01.065 105.291 2
7 60 RUN Simon Pagenaud Meyer Shank Racing 85 P 0 8.740 2.377 19.048 18.804 24.972 17.128 1:02.786 102.405 1:01.232 105.004 2
8 30 RUN Christian Lundgaard Rahal Letterman Lanigan Racing 85 P 6 9.382 0.642 18.872 18.852 25.110 17.216 1:02.668 102.598 1:01.417 104.687 2
9 3 RUN Scott McLaughlin Team Penske 85 P 30 10.287 0.905 18.829 18.730 25.126 17.227 1:02.758 102.45 1:01.536 104.486 2
10 2 RUN Josef Newgarden Team Penske 85 P 21 10.656 0.369 18.711 18.711 24.935 17.152 1:02.407 103.026 1:01.048 105.321 2
11 5 RUN Pato O’Ward Arrow McLaren SP 85 P 0 12.428 1.772 18.880 18.713 25.225 17.096 1:02.223 103.331 1:01.245 104.982 2
12 18 RUN David Malukas Dale Coyne Racing with HMD 85 P 0 13.371 0.943 18.946 18.795 24.962 16.980 1:02.618 102.68 1:00.831 105.697 2
13 21 RUN Rinus VeeKay Ed Carpenter Racing 85 O 0 18.271 4.900 19.172 18.857 25.271 17.054 1:04.323 99.958 1:01.624 104.336 2
14 77 RUN Callum Ilott Juncos Hollinger Racing 85 P 8 18.447 0.176 18.929 18.703 24.853 17.132 1:04.109 100.291 1:01.143 105.157 3
15 12 RUN Will Power Team Penske 85 O 9 19.018 0.571 18.840 18.840 25.120 17.263 1:04.283 100.02 1:01.704 104.201 2

Foto. LaPresse