Formula 1
F1, la Mercedes continua ad annaspare. Distacco enorme da Leclerc in qualifica e il problema atavico del porpoising
Mercedes ci prova, ma non basta. La casa di Stoccarda continua a pagare dazio rispetto ai diretti avversari che in tutte le condizioni appaiono imbattibili, una tendenza che continua senza sosta sin dal primo evento dell’anno in Bahrain.
Le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan hanno visto arrancare i britannici George Russell e Lewis Hamilton, rispettivamente in quinta ed in settima piazza al termine di una Q3 che ha incoronato la Rossa del monegasco Charles Leclerc davanti alla Red Bull del messicano Sergio Perez.
Il gap è pesante tra le monoposto teutoniche ed il resto della classifica generale. Stiamo parlando infatti di un secondo tra Russell e Leclerc, un margine difficile da colmare in gara nell’atipico tracciato di Baku in cui è facile fare la differenza nonostante un rettilineo infinito di 2km.
Il porpoising attanaglia i due piloti inglesi che sin dalla prima sessione di prove libere stanno cercando un modo per risolvere un problema che è condiviso anche con altre squadre. Dai primi test di Barcellona tutti hanno dovuto lottare contro questo fenomeno, una novità del 2022 dovuta alle auto con l’effetto suolo.
Mercedes resta leggermente inferiore ai rivali sotto questo aspetto, un dettaglio che si somma a tanti altri fattori che apparentemente non si vedono dall’esterno. Dopo tre discreti week-end la musica sembra cambiata in casa Mercedes, un tuffo nel passato ad inizio stagione quando anche solo la Top10 era un obiettivo difficile da raggiungere.
Foto. LPS
