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NBA 2022, i risultati della notte (3 aprile): Kevin Durant 55 punti, ma i Nets perdono con gli Hawks di Gallinari. Golden State va

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Cinque partite giocate tra la sera italiana del sabato e le prime ore, sempre dalle nostre parti, della domenica in NBA. Una settimana alla conclusione della stagione regolare, con i verdetti a volte in bilico, a volte già decisi e una performance che poteva essere leggendaria, ma viene stroncata.

Kevin Durant mette a segno 55 punti, massimo in carriera, con 19/28 dal campo, 8/10 da tre e 9/11 in lunetta, ma i Brooklyn Nets (40-38) perdono per 112-115 sul parquet degli Atlanta Hawks (41-37), perché oltre a Kyrie Irving, a quota 31, non c’è molto aiuto: tutti gli altri messi insieme segnano 29 punti. Ne approfitta Trae Young, a sua volta in grande spolvero con 36 e 10 assist; vitale l’aiuto sia di Danilo Gallinari (15 punti e 5 rimbalzi in 24’48” uscendo dalla panchina) che di De’Andre Hunter (15 e 10 rimbalzi).

La coppia stellare della notte diventa così quella formata da Klay Thompson e Jordan Poole, che consente ai Golden State Warriors (49-28) di rimontare 21 punti di svantaggio nel 2° quarto e ancor più 16 negli ultimi sette minuti, battendo così gli Utah Jazz (46-32) per 111-107. 36 punti per l’uno, 31 per l’altro e neutralizzazione tanto dei 26 di Mike Conley e Donovan Mitchell quanto dei 14 con 20 rimbalzi di Rudy Gobert.

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I Miami Heat (50-28) conservano margine per la leadership della Eastern Conference tenendo i Chicago Bulls (45-33) ancora sulle spine, nella misura in cui il 109-127 visto sul campo costringe questi ultimi a dover ancora tenere d’occhio sia la lotta per il quinto posto che il rischio play-in. In questo caso 7 uomini in doppia cifra per gli Heat, con 22 punti di Jimmy Butler, 19 di Kyle Lowry e Tyler Herro, mentre per i Bulls non bastano i 33 di Zach LaVine e i 26 di DeMar DeRozan.

Contemporaneamente, a tenere vivi i propri sogni di sesto posto a Est sono i Cleveland Cavaliers (43-35), che passano al Madison Square Garden sui New York Knicks (34-49) per 101-119. 24 punti e 13 assist per Darius Garland e 19 per Caris LeVert nel tabellino della squadra ospite, che ha 7 uomini in doppia cifra, 20 di Obi Toppin e 19 di Evan Fournier in quello dei padroni di casa.

Esagerano a loro modo i Philadelphia 76ers (47-30), che battono per 144-114 in una partita dal doppio profilo d’importanza gli Charlotte Hornets (40-38), i quali stanno cercando almeno il fattore campo nel primo turno di play-in. La notte la domina Joel Embiid con 29 punti e 14 rimbalzi, aiutato da Tobias Harris (23) e Tyrese Maxey (19); nei 7 oltre quota 10 c’è anche James Harden che segna 12 punti e smazza 13 assist. In casa Hornets 20 per Miles Bridges e 14 per P.J. Washington.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Philadelphia 76ers-Charlotte Hornets 144-114
New York Knicks-Cleveland Cavaliers 101-119
Atlanta Hawks-Brooklyn Nets 122-115
Chicago Bulls-Miami Heat 109-127
Golden State Warriors-Utah Jazz 111-107

Foto: LaPresse

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