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Ciclismo, Kristoff si aggiudica la Clasica de Almeria davanti a Bouhanni e Nizzolo

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Si è appena conclusa la 35esima edizione della Clasica de Almeria, corsa di un giorno solitamente molto adatta ai velocisti. Non fa eccezione la gara odierna che, dopo 188km, vede il norvegese Alexander Kristoff vincere in una caotica volata di gruppo sul traguardo di Roquetas de Mar.

La corsa si sviluppa nella più classica delle maniere, con tre corridori che provano ad andare in fuga, approfittando delle uniche asperità del percorso, posizionate nelle prime fasi della corsa. I tre fuggitivi sono Lukas Poestlberger (Bora-Hansgrohe), Gilles De Wide (Sport Vlaanderen – Baloise) e Xabier Azparren (Euskaltel-Euskadi). Dopo aver raggiunto anche quattro minuti di vantaggio nelle fasi iniziali, i battistrada iniziano a perdere lentamente ma inesorabilmente il loro margine sul gruppo tirato dalle squadre dei velocisti.

Il ricongiungimento arriva all’interno degli ultimi 20 km e da lì inizia una lotta a ritmi folli tra i team dei favoriti, in particolare la Intermarché Wanty-Gobert di Kristoff, la Israel-Premier Tech di Giacomo Nizzolo e la Cofidis di Simone Consonni. La velocità si abbassa solo poco prima dell’ultimo chilometro quando si vedono in testa anche Arkea-Samsic e UAE Emirates, ma è solo la quiete prima della tempesta degli ultimi 1000 metri.

Gli ultimi metri sono una guerra senza esclusione di colpi, con spinte e spallate per mantenere le posizioni. Dal caos emerge Andrea Pasqualon, uomo chiave per Kristoff, che riesce a portare davanti il suo compagno che poi riesce a sfruttare perfettamente il lavoro di Taco Van der Hoorn per vincere la volata davanti al francese Nacer Bouhanni e a Giacomo Nizzolo, che deve così abdicare dopo la vittoria dello scorso anno.

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In uno sprint bellissimo, altri due sprinter azzurri riescono a entrare in top10, Simone Consonni chiude al sesto posto mentre Vincenzo Albanese, portacolori della Eolo-Kometa si piazza nono. Nizzolo paga una scelta di tempo non perfetta e un’entrata nella decisiva curva finale troppo esterna, mentre il treno della Intermarchè è riuscito a prendere la “corsia” più interna dando un grande vantaggio a Kristoff.

Foto: LaPresse