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NBA 2021-2022, a Natale si affrontano Phoenix e Golden State: sfida stellare tra le migliori ad Ovest, è Curry contro Paul e Booker

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Mancano oramai pochissime ore all’attesissima sfida di Natale nella NBA, che vedrà contrapporsi quelle che sono le due squadre che conducono la classifica della Western Conference ma che detengono al tempo stesso i migliori record di tutto il campionato. Stiamo parlando dei Golden State Warriors e dei Phoenix Suns, che si affronteranno al Footprint Center della città dell’Arizona con inizio del match alle 23:00 ora italiana).

Si tratta, appunto, di una sfida tra le due compagini che hanno ottenuto fin qui il maggior numero di vittorie (25 per entrambe) e il minor numero di sconfitte di tutta la Lega: cinque per i Warriors, sei invece per i Suns. Nell’ultima partita disputata questa notte successo sia per Golden State che per Phoenix: i californiani hanno battuto per 104-113 i Memphis Grizzlies, grazie ad un’altra prestazione monstre di Steph Curry autore di ben 46 punti in 37′ sul parquet (con un 8/14 da tre punti, la specialità della casa); la squadra dell’Arizona, invece, ha prevalso sugli Oklahoma City Thunder per 101-113 con 30 punti di Devin Booker, 16 di Chris Paul e 19 di DeAndre Ayton (insieme a 12 rimbalzi, doppia doppia per lui).

Per entrambe le contendenti questa stagione rappresenta quella del riscatto, dopo quella passata finita sicuramente non come si era previsto. I Warriors, orfani di Klay Thompson e per diverso tempo anche di Steph Curry, si sono arrampicati fino al play-in (prima fase della post-season che decide gli ultimi posti disponibili per i play-off), mentre i Suns sono addirittura arrivati fino alle Finals (seconda volta nella loro storia dopo la prima del 1992-1993, quando vennero battuti dai Chicago Bulls di Michael Jordan per 4-2 nonostante avessero in squadra l’MVP della regular season Charles Barkley) perdendo poi per 4-2 contro i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokoumpo.

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Il match di domani sera rappresenterà poi una sfida nella sfida. Sì, perché oltre ad affrontarsi le due squadre, ci saranno poi duelli tra le stelle che stanno infiammando la NBA oramai da diversi anni. Da un lato il numero 30 dei Warriors ovvero Steph Curry, l’uomo-franchigia che ha frantumato poche notti fa al Madison Square Garden di New York il record di triple segnate in carriera di Ray Allen (2973), ma che non vuole fermarsi e continua a guidare la squadra di Steph Kerr (nominato da poco nuovo Head Coach della Nazionale USA). In attesa che rientri l’altro ‘Splash Brother’ Klay Thompson (fermo da oramai un anno per un brutto infortunio), il folletto di Akron – la città dell’Ohio che ha dato i natali anche ad un certo LeBron James – è stato ben supportato fino a qui in difesa da Draymond Green e in attacco da Andre Iguodala e Andrew Wiggins (questi ultimi due non sono scesi però in campo stanotte). I Suns, dall’altra parte, sono molto ben attrezzati e hanno i mezzi per poter mettere in difficoltà la macchina quasi perfetta dei Warriors. Partendo, innanzitutto, dal duo Chris Paul-Devon Booker, ovvero: il veterano che continua a distribuire gioco, assist e classe sul parquet (miglior assist-man di tutta la Lega con una media di 9.9 a partita) e il giovane che si è messo in mostra soprattutto durante la stagione 2019-2020 nella bolla di Orlando (23.3 punti di media per il numero 1 in quest’inizio di annata). Sotto canestro fa ottima guardia DeAndre Ayton, miglior rimbalzista della compagine di coach Monty Williams con 11.3 rimbalzi raccolti di media (insieme a 17 punti segnati a partita, dietro a Devin Booker e davanti a Chris Paul con 14.4). Da segnalare poi anche l’ottimo apporto di Mikal Bridges e Cameron Johnson, con entrambi sopra ai 10 punti messi a referto in media (12.1 e 10.7).

Foto: LaPresse