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Basket femminile, le migliori italiane della 10^ giornata di A1: brillano Matilde Villa e Ilaria Milazzo, bene anche Galbiati e Cinili

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Mandata in archivio la decima giornata della Serie A femminile di basket, con la Famila Schio che continua inarrestabile la propria marcia in solitaria in vetta alla classifica (90-64 ai danni di Empoli) non conoscendo sconfitta: 10 vittorie in altrettante giornate per le vicentine. Dietro a Schio rimane la coppia formata da Virtus Bologna e Reyer Venezia (entrambe vittoriose, rispettivamente contro Broni e Sesto San Giovanni). Come ogni turno, si sono messe in mostra alcune giocatrici della nostra Nazionale. Andiamo quindi ad analizzare le migliori cestiste tricolori di quest’ultimo turno di Serie A femminile di basket.

Sabrina Cinili (Virtus Bologna): c’è sicuramente anche il suo contributo nel successo delle V-nere contro Broni. L’ala bolognese, giocatrice esperta (classe 1989), segna 12 punti ed esclusivamente dall’arco: 4 triple su 5 totali tentate, senza nemmeno una segnatura da dentro l’area. La giocatrice – che rientra anche nel giro della Nazionale allenata dal suo coach a Bologna, Lino Lardo – è tornata recentemente dopo l’infortunio, ma sta bruciando letteralmente le tappe: 21 punti in 3 partite giocate in stagione (dopo lo zero contro Ragusa, Cinili sfiora la doppia cifra con 9 punti contro Lucca nella scorsa giornata e i 12 messi a referto nel match di ieri contro Broni). 

Virginia Galbiati (Costruzioni Italia Broni): prestazione da incorniciare per la guardia nata nel 1992, nonostante la sconfitta casalinga contro la Virtus Bologna (60-75). La numero 7 delle piemontesi, infatti, va in doppia cifra con 16 punti segnati. 4/8 dal pitturato e 2/5 da tre punti per Galbiati, a cui non trema la mano dalla lunetta (2/2) ma si fa altrettanto valere anche a rimbalzo (3 difensivi). Il tutto in poco più di 36′ in campo, la giocatrice di Broni che utilizzata per il più tempo da coach Castelli nel match di ieri sera del PalaVerde.

Valentina Baldelli (USE Riso Scotti Empoli): la playmaker di esperienza della squadra toscana (classe 1989) mette a segno 13 punti nella sfida persa contro la capolista Schio (90-64). La giocatrice nativa di Gualdo Tadino (Perugia) si è trovata a suo agio sopratutto da dentro l’area, mandando a segno 5 tiri su 7 tentati (71%). Nessun tiro libero tentato (non avendo subito falli tali da essere mandata in lunetta), con anche due rimbalzi difensivi racconti in 27′ sul parquet.

Matilde Villa (Limonta Costa Masnaga): non smette mai di stupire la promessa del nostro basket, che ha da poco compiuto 17 anni. Matilde, infatti, ha chiuso il match contro San Martino di Lipari (perso in casa per 69-76) con 22 punti a referto. La sorella di Eleonora ha tentato tiri da ogni distanza, soprattutto da dentro al pitturato: 19 totali, di cui 8 mandati a bersaglio. Meno precisa, invece, dall’arco: 1/4 (25%). Ottimo anche il suo apporto a rimbalzo, con 8 rimbalzi raccolti (1 offensivo e 7 difensivi).

Ilaria Milazzo (Fila San Martino di Lupari): si mette in mostra la giovane giocatrice originaria della Sicilia, grazie ai suoi 18 punti segnati nella sfida odierna vinta contro Costa Masnaga. Per la play classe 1994 un 5/10 da due ed un 2/6 da tre, con anche 2/2 ai tiri liberi. La numero 7 di San Martino di Lupari si dimostra efficace anche sotto canestro, raccogliendo ben 6 rimbalzi di cui 5 offensivi.

Russo Francesca Romana (Fila San Martino di Lupari): buonissima prestazione del play/guardia classe 1996 della Fila San Martino di Lupari, che ha sicuramente contribuito al successo delle padovane in trasferta contro Costa Masnaga. Per la numero 13 ben 19 punti messi a referto, grazie ad un 5/11 da tre punti. Sfiora il suo season-high di 20 punti, toccato ben due volte in questo campionato (contro Sassari e contro Broni).

Credit: Ciamillo