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Basket: Javale McGee e Keldon Johnson alle Olimpiadi per gli Stati Uniti al posto di Bradley Beal e Kevin Love

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Sono stati annunciati i due nomi che sostituiranno Bradley Beal e Kevin Love nel roster degli Stati Uniti alle Olimpiadi di Tokyo. Il primo è stato costretto a dare forfait perché positivo al Covid-19 e pertanto costretto alla quarantena, il secondo perché ha citato la sua scarsa forma quale ragione per la rinuncia.

Il nome che ha fatto senz’altro più rumore è quello di JaVale McGee, che col tempo si è trasformato da bersaglio preferito di Shaquille O’Neal (fino a parole grosse, anzi grossissime, volate tra i due) a di buon centro a livello NBA. Quest’anno è passato dai Cleveland Cavaliers ai Denver Nuggets, trovandosi dietro all’uomo che è diventato MVP della lega, Nikola Jokic. Non è nuovo a Team USA, perché nelle estati 2009 e 2010 fu invitato al training camp. Tra 2012 e 2014 c’è stato qualche abboccamento infruttuoso con le Filippine. Storia curiosa: la madre Pamela è stata oro a Los Angeles ’84 ed ha anche fatto in tempo a giocare nella nascente WNBA nel 1997 e 1998.

Keldon Johnson, invece, faceva parte del Select Team, quello cioè di supporto alla squadra di Gregg Popovich per questi giorni a Las Vegas che precedono l’approdo a Tokyo. Giocatore particolarmente versatile per tutti i ruoli che non sono play e pivot, ha giocato 28.5 minuti di media proprio con Coach Pop ai San Antonio Spurs, ripagandolo con 12.5 punti a gara al suo secondo anno in NBA. E anche in questi giorni si era rivelato tra i migliori, probabilmente il migliore di chi affrontava la squadra vera e propria, quella di cui ora farà parte.

Restano ora da reintegrare Jerami Grant, che è finito in quarantena anche se non è positivo, e i tre impegnati nelle NBA Finals, Devin Booker, Khris Middleton e Jrue Holiday.

Foto: LaPresse

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