Seguici su

Formula 1

Charles Leclerc F1, GP Azerbaijan 2019: “Le sensazioni sono positive, abbiamo avuto molto traffico durante i long-run”

Pubblicato

il

Il weekend del Gran Premio d’Azerbaijan 2019 si è aperto quest’oggi con le prime sessioni di prove libere sul circuito cittadino di Baku che hanno visto una Ferrari in grande spolvero. Le Rosse hanno chiuso al comando della classifica in entrambe le sessioni disputate (nelle FP1 sono state le uniche a completare un giro cronometrato prima dell’interruzione), dimostrando un ottimo potenziale su questo lay-out in particolare con Charles Leclerc, autore del miglior tempo con 3 decimi di margine su Vettel e 6 su Hamilton.

Il monegasco della Ferrari si è dichiarato abbastanza soddisfatto degli aggiornamenti portati dalla squadra a Baku e testati sulla sua vettura quest’oggi: “Abbiamo provato abbastanza i nuovi aggiornamenti specialmente nelle FP2, perché nella prima sessione abbiamo avuto a disposizione pochi giri, ma è stato sufficiente per capire esattamente l’effetto dei nuovi pezzi. Per adesso le sensazioni sono positive, però non vuol dire nulla perché le Mercedes sembrano molto competitive soprattutto nel passo gara. Vedremo domani a che punto siamo”.

La SF90 è parsa estremamente veloce sul giro secco mentre nella simulazione di passo gara non è riuscita ad esprimere al massimo il potenziale a causa del traffico: Onestamente per noi oggi è difficile sapere esattamente il nostro livello in gara perché abbiamo avuto molto traffico nei nostri long-run, dunque è difficile giudicare, comunque non c’è ragione di essere molto veloci in qualifica e poi lenti in gara. Speriamo di confermarci competitivi anche nel passo gara in vista della corsa. Il gioco delle scie sul rettilineo? Qua è un po’ difficile utilizzare il gioco delle scie tra compagni in qualifica perché non è semplice capire quanto vanno forte quelli davanti a te ed è fondamentale avere strada libera nel secondo settore, in cui è più facile perdere che guadagnare, però se avessimo una scia in qualifica nell’ultimo rettilineo sarebbe meglio”.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *