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LIVE Atletica, Mondiali 2025 in DIRETTA: CAMPIONE DEL MONDO A 20 ANNI! MATTIA FURLANI OROOOOOOOOOOOO
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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
LA CRONACA DELLA VITTORIA DI MATTIA FURLANI
QUANTI SOLDI GUADAGNA MATTIA FURLANI
TUTTI GLI ITALIANI CAMPIONI DEL MONDO
L’ITALIA INSEGUE IL RECORD DI MEDAGLIE
MATTIA FURLANI BATTE UN RECORD DI CARL LEWIS
MATTIA FURLANI E IL RECORD ITALIANO
LE DICHIARAZIONI DI MATTIA FURLANI
IL RIEPILOGO DELLA GIORNATA DEI MONDIALI DI ATLETICA
IL PROGRAMMA DI OGGI E GLI AZZURRI IN GARA
15.40: Per oggi è tutto, l’appuntamento è per domani alle 12.05 con la sesta giornata di gare ai Mondiali di Tokyo. Grazie per averci seguito e buon pomeriggio!
15.37. C’è anche qualche brutta notizia nella giornata azzurra. La velocità si conferma il settore più in difficoltà con i quattro italiani impegnati nei 200, Kaddari e Fontana, Desalu e Tortu fuori in batteria. Solo discreta la prova delle sopecialiste dei 400 ostacoli che avevano lasciato ben sperare in batteria ma non si sono migliorate in semifinale. Buone invece le prove di Roberta Bruni, 11ma nell’asta e Federico Riva, settimo nei 1500
15.35: “Anche oggi non è stata la gara perfetta ma ho gestito la gara cercando di trovare il meglio possibile. E’ solo l’inizio, abbiamo tante competizioni, raggiungere certi risultati per me è fantastico. E’ una serata magica, adesso mi voglio godere le vacanze meritate. Con la testa rimarrò qua per sempre. Il mio cuore è qui. Il futuro è luminoso. Devo rimanere sano, faccio quello che amo”
15.30: “E’ successo qualcosa di magico stasera!” dichiara Mattia Furlani “Ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo aggiustato salto per salto con la tecnica. Ringrazio mamma, ha fatto un lavoro incredibile in pedana, è stata lucida e concentrata. Siamo rimasti nella bolla ed è accaduto quello che è successo. E’ stato un anno fantastico, di crescita. Fino a due anni fa sognavo tutto questo e adesso sono qui. Abbiamo lavorato tantissimo, ho un team fantastico ed è bellissimo averli ripagato. Saluto Erika (la sorella ndr) che è incinta. Abbiamo gestito un anno bellissimo e complicato. Non era facile trovare il picco di forma al momenjto giusto ma ce l’abbiamo fatta. Grazie anche a Giulia, la mia ragazza, che è a casa”
15.29: A rimpinguare il bottino azzurro potrebbero provarci Andy Diaz e Andrea Dallavalle che si sono qualificati con la quarta e settima misura per la finale del triplo, senza faticare più di tanto
15.27: Altra giornata meravigliosa per l’Italia grazie soprattutto a Mattia Furlani che è campione del mondo del lungo. Mai un azzurro aveva vinto questa gara al mondiale (due volte aveva vinto Fiona May nel femminile). E’ la quinta medaglia del Mondiale per l’Italia che ha ancora diverse carte da giocare per il podio e magari stabilire il nuovo record di medaglie ad una rassegna iridata.
15.25: E’ settimo Federico Riva, posizione da finale numero 10 per l’Italia. Ottima la prova dell’azzurro che ha chiuso con 3’35″33. Oro per il portoghese Nader, outsider di lusso, che ha chiuso con 3’34″10, argento per Wightman con 3’34″12, bronzo per il keniano R. Cheruiyot con 3’34″25. Alzi la mano chi aveva pronosticato questo vincitore e questo podio. Ultima “vittima” dei 1500 è stato Kerr, infortunato dopo un giro e costretto a fermarsi
15.24. SORPRESAAAAAAAAAA! VINCE NADER SUPRANTO WIGHTMAN SUL FILO DI LANA. CROLLA LAROS. RIVA E’ RIMASTO IN GARA FINO AI 150 POI E’ CALATO MA BUONA GARA DELL’AZZURRO
15.23. Ultimo giro, Riva quinto
15.23: Kerr ultimo con un problema fisico
15.22. All’esterno Riva a metà gruppo, non vuole rischiare stavolta
15.21: Laros davanti al primo passaggio dal traguardo
15.19: C’è ancora Italia! E’ il momento dell’ultima finale di oggi, i 1500 maschili. Mancano tanti protagonisti annunciati e c’è Federico Riva, ripescato dopo la caduta delle semifinali. Un altro ventenne è favorito qui, l’olandese Laros. Questi i protagonisti:
1 Adrián Ben (ESP) 3:31.70 3:31.70 47
2 Jonah Koech (USA) 3:30.17 3:30.17 –
3 Niels Laros (NED) 3:29.20 3:29.20 3
4 Andrew Coscoran (IRL) 3:30.42 3:32.64 43
5 Robert Farken (GER) 3:30.80 3:30.80 17
6 Jake Wightman (GBR) 3:29.23 3:31.58 –
7 Timothy Cheruiyot (KEN) 3:28.28 3:29.75 10
8 Josh Kerr (GBR) 3:27.79 3:29.37 7
9 Tshepo Tshite (RSA) 3:31.35 3:31.35 50
10 Reynold Cheruiyot (KEN) 3:29.91 3:29.91 9
11 Federico Riva (ITA) 3:31.42 3:31.42 29
12 Neil Gourley (GBR) 3:30.60 3:33.18 18
13 Isaac Nader (POR) 3:29.37 3:29.37 8
14 Samuel Pihlström (SWE) 3:30.87 3:30.87 16
15.16: E’ un grande podio quello del lungo: Mattia Furlani è d’oro, il primo oro dell’Italia a Tokyo, la quinta medaglia e cinque medaglie a Tokyo non è la prima volta che le portiamo a casa ma non è finita qui! Argento per il giamaicano Gayle che ha messo tutto, ha fatto una grande serie ed ha chiuso con 8.34. Bronzo per il cinese Shi, sorpresa di questa gara con 8.33. Meno continuo ma capace di piazzare la zampata da podio, poi Ehammer, Saraboyukov e Zhang
15.15: E’ UN ORO MERAVIGLIOSO, CONQUISTATO DA UN RAGAZZO DI 20 ANNI! Ha fatto tutti i passi, si è messo sulla scia di un campione enorme come Tentoglou e oggi ha sfruttato l’occasione saltando a 8.39 che è una misura fantastica, il personale, fatto al momento giusto
15.13. OROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO FURLANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
15.12: NULLO SHI, ANCHE LUI E’ DIETRO! ORA GAYLE
15.11. E’ PODIO ITALIAAAAAAA! ARRIVA LA QUINTA MEDAGLIA PER GLI AZZURRI. EHAMMER E’ QUARTO
15.09. 8.06 per Saraboyukov che resta dietro, quinto. Ehammer ora
15.09. VINCE CHEROTICH! Ultima riviera perfetta per la keniana che conquista l’oro con 8’51″59, argento per la ex regina, Yavi del Bahrein con 8’56″46, bronzo per l’etiope Almayew con 8’58″86
15.08: E’ battaglia a due nel finale
15.08. Se ne va Yavi all’ultimo giro ma Cherotich reagisce
15.07. Zhang non salta e sarà sesto, tocca a Saraboyukov
15.06. Questi i qualificati per la finale del giavellotto uomini:
1 Anderson Peters (GRN) 89.53 QSB – Gruppo B
2 Julian Weber (GER) 87.21 Q – Gruppo A
3 Julius Yego (KEN) 85.96 QSB – Gruppo B
4 Dawid Wegner (POL) 85.67 QPB – Gruppo A
5 Arshad Nadeem (PAK) 85.28 Q – Gruppo B
6 Neeraj Chopra (IND) 84.85 Q – Gruppo A
7 Curtis Thompson (USA) 84.72 Q – Gruppo B
8 Jakub Vadlejch (CZE) 84.11 qSB – Gruppo A
9 Keshorn Walcott (TTO) 83.93 q – Gruppo A
10 Sachin Yadav (IND) 83.67 q – Gruppo A
11 Cameron McEntyre (AUS) 83.03 qPB – Gruppo B
12 Rumesh Tharanga Pathirage (SRI) 82.80 q – Gruppo B
15.06. Caduta per Chemutai. Cheruto, Yavi e Cherotich davamnti a due giri dal termine
15.05: Corto il salto di Gayle. Restano in sei in gara per l’ultimo tentativo
15.03. Quattro in testa nei 3000 siepi a metà gara: Chemutai, Yavi, Cherotich, Jeruto
15.02: 8.13 per Ehammer, Shi rinuncia, tocca a Gayle, il più pericoloso
15.01: Nullo Saraboyukov
14.58: Montler si migliora con 8.17 ma non basta per l’ultimo salto. Sarà settimo, nullo per Zhang
14.57. E’ PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO FURLANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! 8.39 PER L’AZZURRO CHE VA AL COMANDO QUANDO MANCANO DUE ROTAZIONI!
14.56: E’ BUONO IL SALTO DI FURLANI
14.55: E’ il momento della finale dei 3000 siepi donne. Gara che si preannuncia tiratissima. Queste le protagoniste:
1 Marwa Bouzayani (TUN) 9:04.93 9:06.84 7
2 Winfred Yavi (BRN) 8:44.39 8:45.25 1
3 Flavie Renouard (FRA) 9:14.69 9:14.69 29
4 Lomi Muleta (ETH) 9:06.07 9:12.20 8
5 Norah Jeruto (KAZ) 8:53.02 8:59.46 5
6 Lea Meyer (GER) 9:09.21 9:09.21 12
7 Peruth Chemutai (UGA) 8:48.03 8:51.77 3
8 Sembo Almayew (ETH) 8:59.90 8:59.90 4
9 Faith Cherotich (KEN) 8:48.71 8:48.71 2
10 Angelina Napoleon (USA) 9:10.72 9:10.72 21
11 Gesa Felicitas Krause (GER) 9:03.30 9:16.76 16
12 Kaylee Mitchell (USA) 9:08.66 9:08.66 26
13 Doris Lemngole (KEN) 8:58.15 8:58.15 13
14 Lexy Halladay (USA) 9:08.68 9:08.68 19
15 Elise Thorner (GBR) 9:14.37 9:14.37 18
14.54. ORO PER KATIE MOON NELL’ASTA CON 4.90, argento per la statunitense Morris con 4.85, bronzo per la slovena Sutej con 4.85
14.53. Si migliora di un centimetro Gayle e consolida il primo posto con 8.34
14.52: Nessuno si migliora nel lungo, quando mancano gli ultimi due, Shi e Gayle nella quarta rotazione
14.51. KATIE MOON! Supera con un po’ di fortuna 4.90 al secondo e ultimo tentativo! Ora Morris ha un tentativo per i 4.95
14.49: Cresce Mattia Furlani! Raggiunge 8.22 ed è quarto. Una misura che potrebbe garantirgli anche il sesto tentativo
14.46: Dominio dello statunitense Benjamin che frenando vistosamente nel finale vince in 47″95, secondo Dos Santos con 48″16
14.45. Al via la terza semifinale dei 400 ostacoli uomini. Questi i protagonisti:
2 Roshawn Clarke (JAM) 47.34 48.02 9
3 Alastair Chalmers (GBR) 48.30 48.30 18
4 Gerald Drummond (CRC) 48.11 48.81 27
5 Rai Benjamin (USA) 46.17 46.54 2
6 Alison Dos Santos (BRA) 46.29 46.65 3
7 Bassem Hemeida (QAT) 48.38 48.38 24
8 Victor Ntweng (BOT) 48.54 48.54 28
9 Berke Akçam (TUR) 48.14 48.68 16
14.44. Furlani, settimo al momento, avrà ancora due salti sicuri a disposizione in cui cercherà di migliorarsi
14.43. Un errore a testa per Moon e Morris a 4.90. A Moon resta un tentativo
14.42. nel lungo il salto dello spagnolo Lescay elimina il greco Tentoglou, che abdica così al termine di una stagione dove non ha mai brillato
14.41. Bronzo per la sloovena Sutej nell’asta, sarà doppietta statunitense, Moon ha passato a 4.85, si sale a 4.90
14.40: Il nigeriano Nathaniel vince la seconda semifinale dei 400 ostacoli con 47″47, secondo il rappresentante del Qatar Abakar con 47″61, ripescabile lo statunitense Dean con 47″85
14.39: Al via la seconda semifinale dei 400 ostacoli. Questi i prtoagonisti:
2 Oskar Edlund (SWE) 48.52 48.52 42
3 Wiseman Were Mukhobe (KEN) 48.27 48.27 31
4 Malik James-King (JAM) 47.42 48.27 21
5 Caleb Dean (USA) 47.23 47.76 22
6 Ismail Doudai Abakar (QAT) 47.72 48.04 –
7 Matheus Lima (BRA) 48.08 48.08 6
8 Ezekiel Nathaniel (NGR) 47.31 47.31 5
9 Jesús David Delgado (ESP) 48.45 48.45 25
14.38: Peters, Nadeem e Thompson all’ultimo tentativo conquistano direttamente la finale nel giavellotto
14.37. Anche Montler supera Furlani con 8.13, stessa misura, e una seconda miglior misura
14.35: Shi con 8.06 deve restare alle spalle di Gayle per un centimetro con la seconda migliore misura. Zhang con 8.18 ha scavalcato Furlani che deve migliorarsi per evitare brutte sorprese e potersi giocare la medaglia fino alla fine
14.31: 300 metri velocissimi per Warholm che poi frena, rischia ed è secondo con 47″72, vince Samba con 47″65. I ripescabili sono Agyekum 47″83, record personale e Donovan con 48″21
14.30: Al via la prima semifinale dei 400 ostacoli maschili. Primi due più due migliori tempi in finale. Questi i protagonisti:
2 Matic Ian Guček (SLO) 48.25 48.25 19
3 Kemorena Tisang (BOT) 48.42 48.42 29
4 Karsten Warholm (NOR) 45.94 46.28 1
5 Emil Agyekum (GER) 48.21 48.21 17
6 Chris Robinson (USA) 47.76 47.76 14
7 Tyri Donovan (GBR) 48.26 48.26 39
8 Abderrahman Samba (QAT) 46.98 47.09 4
9 Francisco Guilherme Dos Reis Viana (BRA) 48.69 48.69 38
14.29: Lo svizzero Ehammer sale in terza posizione con 8.30, buona pedana per lo svizzero
14.28: Ancora un nullo per Furlani
14.25: Gayle torna al comando con una seconda misura di 8.07
14.24. Conclusa la seconda rotazione di salti, Furlani è al quarto posto con 8.13
14.21: Morris supera al primo tentativo 4.85, errore per Moon
14.21: Montler con 8.07 sale in quinta posizione nel lungo
14.20. Niente da fare anche per Alice Muraro che chiude al quinto posto con 54″50. Prova comunque positiva dal punto di vista cronometrico per l’azzurra, ancora sotto al precedente primato personale. Vince Cockrell con 53″28, seconda Salmon con 54″03. Ripescate Zapletalova e Van den Broeck
14.18: Tocca ad Alice Muraro nella terza semifinale dei 400 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 Eileen Demes (GER) 54.29 54.29 23
3 Zenéy Van Der Walt (RSA) 53.90 54.25 16
4 Daniela Ledecká (SVK) 54.69 54.69 27
5 Fatoumata Binta Diallo (POR) 54.52 54.52 22
6 Alice Muraro (ITA) 54.36 54.36 25
7 Shiann Salmon (JAM) 52.97 54.21 7
8 Anna Cockrell (USA) 51.87 52.89 2
9 Amalie Iuel (NOR) 54.38 54.38 14
14.17: Va in testa il cinese Shi con 8.33 e con una seconda migliore misura di Gayle
14.15: Sutej e Morris superano 4.80 al secondo tentativo
14.14: Saraboyukov con 8.19 si prende il secondo posto nel lungo scavalcando Furlani
14.13: Quarto posto ed eliminazione per Ayomide Folorunso che chiude con 54″37. Vince l’olandese Bol con 52″31, seconda Muhammad con 53″14. terza, trecord nazionale e tempo ripescabile per la belga van den Broeck
14.12. MATTIA FURLANI PIAZZA UNA BUONA MISURA: 8.13 E SECONDO POSTO PROVVISORIO
14.10. c’è Ayomide Folorunso al via della semifinale numero due dei 400 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 Tia-Adana Belle (BAR) 54.18 54.67 18
3 Sarah Carli (AUS) 54.29 54.29 20
4 Naomi Van Den Broeck (BEL) 54.12 54.12 15
5 Ayomide Folorunso (ITA) 53.89 54.21 13
6 Femke Bol (NED) 50.95 51.91 1
7 Dalilah Muhammad (USA) 51.58 52.58 4
8 Emily Newnham (GBR) 54.08 54.08 29
9 Elena KeletY (GER) 54.68 54.68 17
14.09: Nullo il secondo salto di Tentoglou. Si tocca il polpaccio il greco
14.06: Katie Moon supera 4.80 al primo tentativo, errore per Morris
14.05: La panamense Woodruff vince la prima semifinale con 52″66, primato continentale americano, secondo posto per la statunitense Jones con 53″01, ripescabili Zapletalova con 53″22, quarta Adekoya con 54″04. Sartori è ultima, mai veramente in gara, con 55″34
14.02: C’è Rebecca Sartori al via della prima semifinale dei 400 ostacoli. prime due più i due migliori tempi in finale. Le protagoniste:
2 Kemi Adekoya (BRN) 53.09 54.63 24
3 Paulien Couckuyt (BEL) 54.45 54.45 21
4 Rebecca Sartori (ITA) 54.82 54.91 38
5 Emma Zapletalová (SVK) 53.18 53.18 8
6 Gianna Woodruff (PAN) 53.69 53.89 10
7 Andrenette Knight (JAM) 53.26 53.67 6
8 Jasmine Jones (USA) 52.29 53.18 5
9 Jiadie Mo (CHN) 54.63 54.63 32
14.00. Fuori a 5.75 Bonnin, McTaggart, H. Mall, A. Mall e Moser. Restano in quattro a 4.80: Morris, Moon, Sutej e Svabikova
13.59. Ehammer nel lungo è secondo con 7.95, terzo Saraboyukov con 7.88
13.58: Anche Svabikova supera 4.75 al terzo tentativo
13.56: I ripescati dei 200 sono Zeze, De Grasse, Brown, Reais, Larsson, Blake
13.55. Eliminato anche Filippo Tortu che chiude al quinto posto con 20″49, tempo insufficiente. Purtroppo Desalu è fuori per 5 millesimi. Batteria lenta l’ultima con Tebogo che ha vinto in 20″18, secondo l’olandese Mo-Ajok, terzo Uzawa.
13.54: Dopo una lunga attesa al via l’ultima batteria dei 200 con Tortu
13.53. Sutej supera 4.75 al terzo tentativo
13.53: Nullo il primo salto per Furlani che era andato lungo
13.52. inizia forte Gayle che atterra a 8.33, salto da medaglia per il giamaicano
13.51: Eliminata Moser
13.50: 7.83 il primo salto di Tentoglou
13.49: Due errori per tutte le rivali di Moon e Morris a 4.75
13.48. Il kenyano Yrgo con 85.96 stacca il biglietto per la finale del giavellotto
13.47. E’ il momento di Mattia Furlani nella finale del salto in lungo! Questi i protagonisti dell’atto decisivo:
1 Miltiadis Tentoglou (GRE) 8.65 8.46 1
2 Tajay Gayle (JAM) 8.69 8.34 18
3 Mattia Furlani (ITA) 8.38 8.37 2
4 Simon Ehammer (SUI) 8.45 8.34 4
5 Bozhidar Sarâboyukov (BUL) 8.22 8.21 10
6 Mingkun Zhang (CHN) 8.24 8.24 6
7 Isaac Grimes (USA) 8.35 8.15 16
8 Yuhao Shi (CHN) 8.43 8.21 30
9 Thobias Montler (SWE) 8.38 8.25 11
10 Jaime Guerra (ESP) 8.17 8.14 32
11 Nikaoli Williams (JAM) 8.16 8.16 22
12 Lester Lescay (ESP) 8.35 8.21 17
13.46: Al via tra poco l’ultima batteria dei 200 con Filippo Tortu. Questi i protagonisti:
1 Darion Skerritt (ANT) 20.67 20.67 444
2 José Figueroa (PUR) 20.16 20.16 28
3 Towa Uzawa (JPN) 20.11 20.11 19
4 Filippo Tortu (ITA) 20.10 20.41 24
5 Lidio Andres Feliz (DOM) 20.15 20.15 –
6 Alham Naghiyev (AZE) 20.70 20.70 298
7 Jaleel Croal (IVB) 19.95 19.95 61
8 Xavi Mo-Ajok (NED) 20.01 20.01 26
9 Letsile Tebogo (BOT) 19.46 19.76 1
13.45: Prede il via la seconda parte della qualificazione del giavellotto con il gruppo B:
1 Arshad Nadeem (PAK) 92.97 86.40 –
2 Anderson Peters (GRN) 93.07 85.64 3
3 Luiz Mauricio Da Silva (BRA) 91.00 91.00 7
4 Julius Yego (KEN) 92.72 84.51 5
5 Curtis Thompson (USA) 87.76 87.76 10
6 Rumesh Tharanga Pathirage (SRI) 86.50 86.50 12
7 Lars Anthony Flaming (PAR) 81.56 81.56 42
8 Eemil Porvari (FIN) 82.69 81.55 32
9 Martin Konečný (CZE) 80.59 80.59 35
10 Simon Wieland (SUI) 81.29 81.29 25
11 Oliver Helander (FIN) 89.83 83.97 8
12 Cameron McEntyre (AUS) 82.35 82.35 27
13 Rohit Yadav (IND) 83.65 83.65 41
14 Gen Naganuma (JPN) 80.58 80.58 40
15 Marcin Krukowski (POL) 89.55 84.39 26
16 Yash Vir Singh (IND) 82.57 82.57 34
17 Artur Felfner (UKR) 84.32 81.14 22
18 Douw Smit (RSA) 84.12 84.12 18
13.44: Parte forte e arriva forte in decontrazione il giamaicano Levell che vince con 19″84, secondo Charamba dello Zimbabwe con 20″06, terzo e qualificato Gout Gout con 20″23
13.42: Al via la penultima batteria dei 200. Questi i protagonisti:
1 Omar Simpson (ISV) 20.97 20.97 630
2 Tomáš Němejc (CZE) 20.49 20.49 35
3 Tovetuna Tuna (PNG) 20.64 20.64 277
4 Ibrahim Fuseini (GHA) 20.20 20.20 56
5 Makanakaishe Charamba (ZIM) 19.92 19.92 11
6 Blessing Akwasi Afrifah (ISR) 19.96 20.31 34
7 Bryan Levell (JAM) 19.69 19.69 12
8 Gout Gout (AUS) 20.02 20.02 16
9 Naeem Jack (RSA) 20.13 20.13 50
13.39: Solo Moon e Morris hanno superato 4.75 finora
13.38: Quinto posto ed eliminazione per Fausto Desalu. Vince Lyles con 19″99, secondo posto per Hughes con 20″07, terzo Taylor con 20″26. Crono di 20″43 per l’azzurro, lontano dai suoi tempi migliori. Velocità italiana in totale difficoltà qui a Tokyo. Edizione da dimenticare per i velocisti
13.35: C’è Fausto Desalu al via di una quarta batteria molto nobile. Questi i protagonisti:
1 Cesar Almirón (PAR) 20.41 20.50 59
2 Ian Kerr (BAH) 20.33 20.56 63
3 Christopher Taylor (JAM) 20.28 20.28 27
4 Andre De Grasse (CAN) 19.62 20.23 22
5 Noah Lyles (USA) 19.31 19.63 2
6 Eseosa Fostine Desalu (ITA) 20.08 20.12 21
7 Zharnel Hughes (GBR) 19.73 19.90 25
8 Joseph Fahnbulleh (LBR) 19.83 20.07 7
9 Hachim Maaroufou (COM) 20.52 21.07 283
13.31. Bednarek domina la terza batteria chiudendo in 19″98, secondo Onwuzurike e terzo Dambile
13.30: Fari puntati su Bednarek nella terza batteria dei 200. Questi i protagonisti:
1 Abdulaziz Abdui Atafi (KSA) 20.14 20.14 32
2 Udodi Chudi Onwuzurike (NGR) 19.76 20.17 30
3 Kenneth Bednarek (USA) 19.57 19.67 3
4 Jerome Blake (CAN) 19.95 19.95 –
5 Animesh Kujur (IND) 20.32 20.32 40
6 William Reais (SUI) 20.24 20.72 38
7 Sinesipho Dambile (RSA) 20.01 20.01 23
8 Seunghwan Ko (KOR) 20.45 20.45 65
9 Soshi Mizukubo (JPN) 20.14 20.66 –
13.25: Moon supera 4.75 al primo tentativo
13.23: Makarawu si aggiudica la seconda batteria dei 200 con 19”91, secondo posto per Lindsey con 19″95, terza piazza per Kerr con 20″13
13.21. Al via la seconda batteria dei 200. Questi i protagonisti:
2 Gediminas Truskaukas (LTU) 20.48 20.51 58
3 Aaron Brown (CAN) 19.95 20.08 15
4 Emmanuel Eséme (CMR) 20.23 20.23 73
5 Ryan Zeze (FRA) 19.90 20.26 33
6 Tapiwanashe Makarawu (ZIM) 19.84 19.84 8
7 Adrian Kerr (JAM) 20.09 20.09 70
8 Aidan Murphy (AUS) 20.41 20.52 64
9 Courtney Lindsey (USA) 19.71 19.82 6
13.20: Undicesimo posto per Roberta Bruni che commette anche il terzo errore a 4.65, già tanto aver centrato la finale per lei
13.19: Il dominicano Ogando con 20″10 vince la prima batteria dei 200, sopravanzando Van Niekerk con 20″19 e il campione d’Europa Mumenthaler con 20″39
13.17: Secondo errore per Roberta Bruni a 4.65
13.13: Al via la prima batteria dei 200 uomini, primi tre e migliori sei tempi in semifinale:
2 Calab Law (AUS) 20.42 20.54 49
3 Wayde Van Niekerk (RSA) 19.84 20.07 39
4 Alexander Ogando (DOM) 19.86 19.86 4
5 Robert Gregory (USA) 19.80 19.80 9
6 Shota Iizuka (JPN) 20.11 20.45 46
7 Toby Harries (GBR) 20.22 20.22 45
8 Henrik Larsson (SWE) 20.44 20.51 122
9 Timothé Mumenthaler (SUI) 20.27 20.27 14
13.09: H. Mall, Bonnin e McTaggart superano 4.65 al secondo tentativo
13.08: DIAZ E DALLAVALLE SONO IN FINALE NEL TRIPLO! Questi i qualificati alla gara che assegnerà le medaglie:
1 Yasser Mohammed Triki (ALG) 17.26 Q +0.7 – Gruppo A
2 Jordan Scott (JAM) 17.19 Q +0.4 – Gruppo B
3 Pedro Pichardo (POR) 17.09 – +0.7 – Gruppo B
4 Andrea Dallavalle (ITA) 17.08 – +0.6 – Gruppo A
5 Jonathan Seremes (FRA) 17.07 – +0.7 – Gruppo A
6 Hugues Fabrice Zango (BUR) 16.94 – +0.7 – Gruppo B
7 Andy Díaz Hernández (ITA) 16.94 – +0.6 – Gruppo B
8 Lázaro Martínez (CUB) 16.93 – +0.1 – Gruppo A
9 Wen Su (CHN) 16.90 – +0.4 – Gruppo B
10 Salif Mane (USA) 16.86 – +0.1 – Gruppo B
11 Endiorass Kingley (AUT) 16.85 NR +0.5 – Gruppo A
12 Yaming Zhu (CHN) 16.83 – +0.5 – Gruppo B
13.08: Le ripescate dei 200 metri: Leduc, Henriksson, Paruisot, Ido, Fotopoulou, Sanchez
13.07: Un errore per Bruni a 4.65
13.06: prova incolore e deludente di Vittoria Fontana che parte male e non riesce a distendersi chiucdendo ultima. Vince Asher-Smith con 22″40, secondo posto per Lewis con 22″56, terza Bestuè con 22″74. Fontana 23″31, lontanissima dal persdonale
13.05: Vittoria Fontana a caccia di una difficile semifinale nei 200, queste le protagoniste dell’ultima batteria:
2 Maboundou Koné (CIV) 22.53 22.81 36
3 Vittoria Fontana (ITA) 22.79 22.79 56
4 Miriam Sánchez (MEX) 22.60 22.60 53
5 Jaël Bestué (ESP) 22.19 22.19 11
6 Marije Van Hunenstijn (NED) 22.86 23.05 88
7 Dina Asher-Smith (GBR) 21.88 22.14 4
8 Torrie Lewis (AUS) 22.65 22.65 19
9 Yujie Chen (CHN) 22.97 22.97 28
13.03: Ritiro pesante nel triplo, non salta il tedesco Hess, eliminato
13.02. McCartney si ritira dalla gara dell’asta e De Menis Campos ha sbagliato tre tentativi a 4.45 ed è eliminata. 4.65 superati anche da Sutej e Svabikova
13.01: Il polacco Wegner raggiunge Chopra e Weber in finale del giavellotto con la misura di 84.85
12.59: Gara di testa della giamaicana Jackson che vince con 22″33, secondo posto per Hunt con 22″57, terza Vervaet con 22″74. Eliminata Dalia Kaddari
12.58: Al via la penultima batteria dei 200 donne. Queste le protagoniste:
2 Gabriela Anahi Suarez (ECU) 22.74 22.98 51
3 Ann Marii Kivikas (EST) 23.04 23.04 73
4 Abigeirufuka Ido (JPN) 22.79 22.79 106
5 Amy Hunt (GBR) 22.14 22.14 9
6 Imke Vervaet (BEL) 22.63 22.63 27
7 Lorène Dorcas Bazolo (POR) 22.61 22.61 67
8 Audrey Leduc (CAN) 22.36 22.80 33
9 Shericka Jackson (JAM) 21.41 22.17 –
12.57: Nel triplo è fuori lo statunitense Will Claye
12.55: Morris, Moser e Moon superano 4.65 al primo tentativo
12.54. Diaz rinuncia al terzo salto, è quinto al momento
12.52: Qualificazione difficile per Dalia Kaddari che è partita bene poi ha perso un po’ smalto nel finale chiudendo quinta con 23211, penultimo tempo di ripescaggio. Vince Brown con 22″50, secondo posto con Strachan con 22″57, terza la britannica Neita con 22″59
12.49: C’è Dalia Kaddari al via della quarta batteria dei 200. Queste le concorrenti:
2 Dalia Kaddari (ITA) 22.64 22.68 47
3 Brittany Brown (USA) 21.90 22.13 1
4 Anthonique Strachan (BAH) 22.15 22.77 23
5 Daryll Neita (GBR) 22.16 22.30 7
6 Yuting Li (CHN) 23.06 23.23 85
7 Nora Lindahl (SWE) 22.88 22.90 48
8 Leah Bertrand (TTO) 22.54 22.54 70
9 Léonie Pointet (SUI) 22.72 22.81 31
12.47: Dallavalle rinuncia al secondo salto, è praticamente in finale
12.46: ROBERTA BRUNI SUPERA 4.45 AL SECONDO TENTATIVO!
12.45: La statunitense Long si impone nella terza batteria dei 200 con 22″51, secondo posto per la giamaicana Moore con 22″56, terzo posto per la tedesca Junk con 22″81
12.43: Queste le protagoniste della terza batteria dei 200 donne:
2 Beyonce Defreitas (IVB) 22.81 22.97 63
3 Ashanti Moore (JAM) 22.31 22.31 16
4 Liranyi Alonso (DOM) 22.69 22.69 72
5 Sophia Junk (GER) 22.53 22.53 38
6 Kristie Edwards (AUS) 22.81 22.81 43
7 Mckenzie Long (USA) 21.83 21.93 8
8 Alinny Skarleth Delgadillo Silva (BOL) 23.91 23.91 300
9 Julia Henriksson (SWE) 22.69 22.74 25
12.40: Roberta Bruni sbaglia il primo tentativo a 4.45
12.39. Il tedesco Weber vola in finale nel giavellotto con 87.21
12.39: Ritiro per lo spagnolo Jordan Diaz. Tanti problemi fisici per il campione olimpico quest’anno
12.38: La statunitense Jefferson Wooden vince la seconda batteria con 22″24, seconda la liberiana Davies con 22″76 e terza l’ivoriana Gbai con 22″81
12.37: Al via la seconda batteria dei 200 donne, le protagoniste:
2 Olivia Fotopoulou (CYP) 22.65 22.90 60
3 Jessica-Bianca Wessolly (GER) 22.50 22.84 32
4 Maria Carmona (NCA) 24.03 24.03 742
5 Jessika Gbai (CIV) 22.36 22.71 10
6 Thelma Davies (LBR) 22.17 22.46 –
7 Melissa Jefferson-Wooden (USA) 21.84 21.84 12
8 Mia Gross (AUS) 22.73 22.73 45
9 Helene Parisot (FRA) 22.42 22.42 13
12.31: la statunitense Battle vince la prima batteria dei 200 con 22”08, seconda l’ivoriana Ta Lou-Smith, terza la greca Emmanoulidou
12.30: Pichardo atterra a 17.09 e mette al sicuro la qualificazione alla finale
12.29: salto in sicurezza per Andy Diaz che atterra a 16,94, misura che ancora non garantisce la qualificazione alla finale
12.28: Al via la prima batteria dei 200 donne. Le prime tre di ogni serie e i migliori sei tempi vanno in semifinale. Queste le protagoniste:
2 Jacqueline Madogo (CAN) 22.58 23.15 65
3 Marie-Josée Ta Lou-Smith (CIV) 22.08 22.25 –
4 Polyniki Emmanouilidou (GRE) 22.84 22.97 37
5 Boglárka Takács (HUN) 22.65 22.65 46
6 Gabrielle Matthews (JAM) 22.59 22.59 40
7 Fatouma Conde (GUI) 22.78 22.78 82
8 Anavia Battle (USA) 21.95 22.13 5
9 Veronica Shanti Pereira (SGP) 22.57 22.81 44
12.27: Il giamaicano Scott si qualifica per la finale con 17,19
12.25: c’è Roberta Bruni al via della finale del salto con l’asta. Queste le protagoniste di una gtara che si preannuncia incertissima:
1 Sandi Morris (USA) 5.00 4.83 2
2 Angelica Moser (SUI) 4.88 4.80 3
3 Katie Moon (USA) 4.95 4.85 1
4 Tina Šutej (SLO) 4.82 4.75 5
5 Imogen Ayris (NZL) 4.67 4.67 15
6 Hana Moll (USA) 4.81 4.81 14
7 Olivia McTaggart (NZL) 4.73 4.73 12
8 Marie-Julie Bonnin (FRA) 4.75 4.75 9
9 Juliana De Menis Campos (BRA) 4.76 4.76 19
10 Eliza McCartney (NZL) 4.94 4.65 –
11 Chunge Niu (CHN) 4.65 4.65 25
12 Amálie Švábíková (CZE) 4.80 4.73 6
13 Amanda Moll (USA) 4.91 4.91 20
14 Roberta Bruni (ITA) 4.73 4.70 10
12.24: QUALIFICAZIONE VIRTUALE PER ANDREA DALLAVALLE CHE ATTERRA A 17.08, una misura che vale l’ingresso in finale
12.19: nessun altro al momento è riuscito a superare la misura per la finale del triplo. Tra poco Dallavalle
12.11: l’indiano Chopra si qualifica per la finale del giavellotto
12.08: Al via anche le qualificazioni del tiro del giavellotto maschile. La misura da ottenere per la qualificazione diretta in finale è 84.50. Non ci sono azzurri iscritti, questi i protagonisti del gruppo A:
1 Neeraj Chopra (IND) 90.23 90.23 2
2 Julian Weber (GER) 91.51 91.51 1
3 Keshorn Walcott (TTO) 90.16 86.30 4
4 Jakub Vadlejch (CZE) 90.88 82.33 6
5 Edis Matusevičius (LTU) 89.17 84.05 15
6 Cyprian Mrzygłód (POL) 85.92 85.92 9
7 Keyshawn Strachan (BAH) 84.27 81.01 39
8 Marc Anthony Minichello (USA) 82.65 82.65 19
9 Roderick Genki Dean (JPN) 84.66 84.66 20
10 Lassi Etelätalo (FIN) 86.44 81.90 13
11 Pedro Henrique Rodrigues (BRA) 85.11 79.94 46
12 Sumedha Ranasinghe (SRI) 85.78 85.78 30
13 Yuta Sakiyama (JPN) 87.16 87.16 16
14 Sachin Yadav (IND) 85.16 85.16 17
15 Dawid Wegner (POL) 83.40 83.40 21
16 Haoran Hu (CHN) 82.14 80.93 31
17 Sindri Hrafn Guðmundsson (ISL) 82.55 81.39 33
18 Billy Julio López (COL) 81.55 80.06 38
19 Leandro Ramos (POR) 84.78 81.94 29
12.07: Nullo il primo salto di Diaz, si è qualificato per la finale del triplo l’algerino Triki
12.06: Questi i protagonisti del gruppo B con Andy Diaz:
1 Jordan Scott (JAM) 17.52 17.52 4
2 Andy Díaz Hernández (ITA) 17.80 17.80 1
3 Pedro Pichardo (POR) 18.08 17.47 2
4 Hugues Fabrice Zango (BUR) 18.07 17.21 5
5 Chengetayi Mapaya (ZIM) 17.26 17.15 20
6 Can Özüpek (TUR) 16.77 16.50 39
7 Salif Mane (USA) 17.52 17.15 10
8 Elton Petronilho (BRA) 16.88 16.88 27
9 Ethan Olivier (NZL) 17.01 16.84 21
10 Gyumin Yu (KOR) 16.91 16.70 29
11 Amath Faye (SEN) 16.69 16.69 35
12 Sami Bakheet (KSA) 16.98 16.98 38
13 Kaiwan Culmer (BAH) 17.29 17.29 14
14 Andy Hechavarría (CUB) 17.09 17.00 31
15 Yaming Zhu (CHN) 17.57 17.37 8
16 Praveen Chithravel (IND) 17.37 17.37 23
17 Thomas Gogois (FRA) 17.38 17.11 11
18 Wen Su (CHN) 17.17 17.09 16
12.05: Al via la qualificazione del triplo con i due azzurri. Nel gruppo A c’è Andrea Dallavalle, 17.10 la misura da raggiungere per andare direttamente in finale. Questi i protagonisti:
1 Yasser Mohammed Triki (ALG) 17.43 17.42 6
2 Max Heß (GER) 17.52 17.43 7
3 Jordan A. Díaz Fortun (ESP) 18.18 17.16 3
4 Lázaro Martínez (CUB) 17.64 17.12 9
5 Yoann Awhansou (BEN) 16.65 16.65 41
6 Leodan Torrealba (VEN) 16.90 16.72 33
7 Russell Robinson (USA) 17.30 17.30 13
8 Ruiting Wu (CHN) 17.68 17.68 24
9 Endiorass Kingley (AUT) 16.85 16.85 26
10 Melvin Raffin (FRA) 17.52 17.52 19
11 Will Claye (USA) 18.14 17.09 30
12 Cristian Nápoles (CUB) 17.40 16.90 43
13 Tiago Luis Pereira (POR) 17.11 16.50 25
14 Almir Dos Santos (BRA) 17.53 17.07 12
15 Abdulla Aboobacker Narangolintevida (IND) 17.19 17.19 28
16 Andrea Dallavalle (ITA) 17.36 17.36 22
17 Connor Murphy (AUS) 16.82 16.77 18
18 Jonathan Seremes (FRA) 17.08 17.08 17
12.04: Il gran finale sarà con l’atto conclusivo dei 1500 maschili, una delle gare più attese. L’Italia sarà rappresentata da Federico Riva, riammesso dopo la caduta in semifinale e deciso a sfruttare questa occasione unica. Il favorito è il prodigio olandese Niels Laros, 19 anni e già sceso a 3:29.20, ma dovrà vedersela con il campione in carica Josh Kerr, con l’iridato 2022 Jake Wightman, con il keniano Timothy Cheruiyot e con il portoghese Isaac Nader. Non mancano altri pretendenti di spessore come Jonah Koech, Adrián Ben, Andrew Coscoran e Robert Farken, in una gara che si annuncia tattica e velocissima.
12.03: Alle 14.57 la finale dei 3000 siepi femminili metterà in scena un cast stellare con la campionessa olimpica e mondiale Winfred Yavi, la primatista dei campionati Norah Jeruto e l’ugandese Peruth Chemutai, oro olimpico 2021. L’osservata speciale sarà però la keniana Faith Cherotich, appena 22 anni e già capace di scendere sotto gli 8:50. Da seguire anche l’altra keniana Doris Lemngole, le etiopi Sembo Almayew e Lomi Muleta, la tunisina Marwa Bouzayani, la tedesca Gesa Felicitas Krause e la statunitense Angelina Napoleon.
12.01: Le semifinali dei 400 ostacoli femminili offriranno emozioni speciali per l’Italia, con tre azzurre al via: Alice Muraro, in grande forma, la primatista nazionale Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori. Le favorite restano Femke Bol, pronta al secondo titolo mondiale, e la veterana Dalilah Muhammad, all’ultima gara della carriera, con avversarie come Anna Cockrell, Jasmine Jones, Andrenette Knight, Shiann Salmon, Emily Newnham ed Emma Zapletalová.
12.02: Subito dopo toccherà alle semifinali dei 400 ostacoli maschili, con il ritorno in grande stile del primatista del mondo Karsten Warholm, tre volte campione iridato, opposto al rivale storico Rai Benjamin e al brasiliano Alison Dos Santos, già oro a Eugene. Con loro anche Chris Robinson, Caleb Dean, Abderrahman Samba, il giovane nigeriano Ezekiel Nathaniel e i giamaicani Malik James-King e Roshawn Clarke.
12.01: Le semifinali dei 400 ostacoli femminili offriranno emozioni speciali per l’Italia, con tre azzurre al via: Alice Muraro, in grande forma, la primatista nazionale Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori. Le favorite restano Femke Bol, pronta al secondo titolo mondiale, e la veterana Dalilah Muhammad, all’ultima gara della carriera, con avversarie come Anna Cockrell, Jasmine Jones, Andrenette Knight, Shiann Salmon, Emily Newnham ed Emma Zapletalová.
11.59: Il momento clou della giornata azzurra arriverà con la finale del salto in lungo, che vedrà in pedana Mattia Furlani, già campione del mondo indoor e bronzo olimpico a soli 19 anni. Con un personale di 8,38, l’azzurro punta al podio contro campioni del calibro di Miltiadis Tentoglou, leader mondiale stagionale, e Tajay Gayle, iridato a Doha. Tra gli avversari anche Simon Ehammer, Thobias Montler e il bulgaro Bozhidar Sarâboyukov, oltre ai cinesi Yuhao Shi e Mingkun Zhang. Trentiquattro anni dopo l’impresa di Mike Powell a Tokyo, la pedana giapponese si prepara a scrivere un nuovo capitolo della storia del lungo.
11.57: A seguire, spazio ai 200 metri maschili, dove torneranno protagonisti due campioni olimpici della staffetta 4×100: Filippo Tortu e Fausto Desalu, pronti a sfidare il re della distanza Noah Lyles, tre volte campione del mondo, e il talento africano Letsile Tebogo, oro olimpico in carica. Attenzione anche al britannico Zharnel Hughes, leader stagionale, al canadese Andre De Grasse e al sudafricano Wayde Van Niekerk, oltre al prodigio australiano Gout Gout.
11.55: La prima gara in pista saranno le batterie dei 200 metri femminili, con l’Italia al via grazie a Dalia Kaddari e Vittoria Fontana, pronte a misurarsi con avversarie di rango mondiale. Riflettori sulla giamaicana Shericka Jackson, campionessa uscente e primatista dei campionati con 21.41, e sulla velocissima Julien Alfred, senza dimenticare le ambizioni statunitensi affidate a Brittany Brown. L’Europa conta su Dina Asher-Smith, ultima a vincere un oro mondiale sulla distanza.
11.53: In pedana nella finale del salto con l’asta femminile ci sarà Roberta Bruni, capace di stringere i denti e presentarsi a Tokyo nonostante il grave infortunio patito a giugno. La primatista italiana, bronzo europeo indoor, proverà a inserirsi in una sfida che vede favorite le statunitensi, guidate da Katie Moon, campionessa del mondo uscente e leader della Diamond League, affiancata da Sandi Morris e dalle gemelle Amanda e Hana Moll, con Amanda leader mondiale stagionale. L’Europa si affida a Angelica Moser, Tina Šutej, Amálie Švábíková e Marie-Julie Bonnin, mentre dall’Oceania e dall’Asia arrivano Eliza McCartney, Olivia McTaggart, Imogen Ayris, la cinese Chunge Niu e la brasiliana Juliana Campos.
11.51: Alle 12.10 toccherà alla qualificazione del giavellotto maschile, dove il grande protagonista atteso è Arshad Nadeem. Il campione olimpico pakistano, argento mondiale a Budapest, torna dopo un infortunio e dovrà misurarsi ancora con il rivale storico Neeraj Chopra, oro olimpico a Tokyo e campione del mondo in carica. Il tedesco Julian Weber si presenta in condizione eccezionale, forte dei 91 metri superati di recente, mentre il pubblico di casa si stringerà attorno a Yuta Sakiyama, deciso a sfruttare l’entusiasmo del Giappone. In crescita anche il cingalese Rumesh Tharanga, mentre dai Caraibi arrivano il trinidegno Keshorn Walcott, oro olimpico 2012, e il grenadino Anderson Peters, campione mondiale a Eugene.
11.49: Entrambi puntano a superare senza affanni la qualificazione, in un contesto tecnico di altissimo livello. L’oro di Budapest Hugues Fabrice Zango è pronto a confermarsi, ma dovrà guardarsi da Jordan Alejandro Díaz, lo spagnolo capace lo scorso anno di sorprendere Diaz e Pedro Pablo Pichardo nella finale olimpica, e dall’ex compagno di squadra cubano. L’élite mondiale si arricchisce con la nuova generazione cubana guidata da Lázaro Martínez e Christian Nápoles, oltre al cinese Wu Ruiting, primatista asiatico. Outsider di qualità come Melvin Raffin, Max Hess, Yasser Triki e Jordan Scott completano un cast di rara competitività.
11.48: La quinta giornata dei Mondiali di atletica a Tokyo si annuncia come una delle più ricche di emozioni per l’Italia. Mai come stavolta gli azzurri saranno al centro della scena, con protagonisti pronti a inseguire il podio nelle finali e a misurarsi con i giganti dell’atletica mondiale. Si parte con il salto triplo, una delle specialità che promettono il maggiore spettacolo e che vedrà subito protagonisti gli azzurri. In pedana ci saranno Andy Diaz, campione del mondo indoor a Nanchino, oro europeo di Apeldoorn e re della Diamond League, e Andrea Dallavalle, bronzo continentale in sala e ormai presenza costante tra i migliori.
11.47: Dopo quattro giorni molto positivi con ben quattro medaglie (Battocletti, Fabbri, Aouani e Palmisano) e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un mercoledì molto ricco di eventi e ancora con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e qualcuno anche del podio.
11.45: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta giornata dei Mondiali 2025 di atletica.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Dopo quattro giorni molto positivi con ben quattro medaglie (Battocletti, Fabbri, Aouani e Palmisano) e tante finali conquistate dalla spedizione italiana, la rassegna iridata prosegue a Tokyo con un mercoledì molto ricco di eventi e ancora con tanti italiani protagonisti, che andranno a caccia di posti in finale e qualcuno anche del podio.
La quinta giornata dei Mondiali di atletica a Tokyo si annuncia come una delle più ricche di emozioni per l’Italia. Mai come stavolta gli azzurri saranno al centro della scena, con protagonisti pronti a inseguire il podio nelle finali e a misurarsi con i giganti dell’atletica mondiale. Si parte con il salto triplo, una delle specialità che promettono il maggiore spettacolo e che vedrà subito protagonisti gli azzurri. In pedana ci saranno Andy Diaz, campione del mondo indoor a Nanchino, oro europeo di Apeldoorn e re della Diamond League, e Andrea Dallavalle, bronzo continentale in sala e ormai presenza costante tra i migliori. Entrambi puntano a superare senza affanni la qualificazione, in un contesto tecnico di altissimo livello. L’oro di Budapest Hugues Fabrice Zango è pronto a confermarsi, ma dovrà guardarsi da Jordan Alejandro Díaz, lo spagnolo capace lo scorso anno di sorprendere Diaz e Pedro Pablo Pichardo nella finale olimpica, e dall’ex compagno di squadra cubano. L’élite mondiale si arricchisce con la nuova generazione cubana guidata da Lázaro Martínez e Christian Nápoles, oltre al cinese Wu Ruiting, primatista asiatico. Outsider di qualità come Melvin Raffin, Max Hess, Yasser Triki e Jordan Scott completano un cast di rara competitività.
Alle 12.10 toccherà alla qualificazione del giavellotto maschile, dove il grande protagonista atteso è Arshad Nadeem. Il campione olimpico pakistano, argento mondiale a Budapest, torna dopo un infortunio e dovrà misurarsi ancora con il rivale storico Neeraj Chopra, oro olimpico a Tokyo e campione del mondo in carica. Il tedesco Julian Weber si presenta in condizione eccezionale, forte dei 91 metri superati di recente, mentre il pubblico di casa si stringerà attorno a Yuta Sakiyama, deciso a sfruttare l’entusiasmo del Giappone. In crescita anche il cingalese Rumesh Tharanga, mentre dai Caraibi arrivano il trinidegno Keshorn Walcott, oro olimpico 2012, e il grenadino Anderson Peters, campione mondiale a Eugene. In pedana nella finale del salto con l’asta femminile ci sarà Roberta Bruni, capace di stringere i denti e presentarsi a Tokyo nonostante il grave infortunio patito a giugno. La primatista italiana, bronzo europeo indoor, proverà a inserirsi in una sfida che vede favorite le statunitensi, guidate da Katie Moon, campionessa del mondo uscente e leader della Diamond League, affiancata da Sandi Morris e dalle gemelle Amanda e Hana Moll, con Amanda leader mondiale stagionale. L’Europa si affida a Angelica Moser, Tina Šutej, Amálie Švábíková e Marie-Julie Bonnin, mentre dall’Oceania e dall’Asia arrivano Eliza McCartney, Olivia McTaggart, Imogen Ayris, la cinese Chunge Niu e la brasiliana Juliana Campos.
La prima gara in pista saranno le batterie dei 200 metri femminili, con l’Italia al via grazie a Dalia Kaddari e Vittoria Fontana, pronte a misurarsi con avversarie di rango mondiale. Riflettori sulla giamaicana Shericka Jackson, campionessa uscente e primatista dei campionati con 21.41, e sulla velocissima Julien Alfred, senza dimenticare le ambizioni statunitensi affidate a Brittany Brown. L’Europa conta su Dina Asher-Smith, ultima a vincere un oro mondiale sulla distanza. A seguire, spazio ai 200 metri maschili, dove torneranno protagonisti due campioni olimpici della staffetta 4×100: Filippo Tortu e Fausto Desalu, pronti a sfidare il re della distanza Noah Lyles, tre volte campione del mondo, e il talento africano Letsile Tebogo, oro olimpico in carica. Attenzione anche al britannico Zharnel Hughes, leader stagionale, al canadese Andre De Grasse e al sudafricano Wayde Van Niekerk, oltre al prodigio australiano Gout Gout.
Il momento clou della giornata azzurra arriverà con la finale del salto in lungo, che vedrà in pedana Mattia Furlani, già campione del mondo indoor e bronzo olimpico a soli 19 anni. Con un personale di 8,38, l’azzurro punta al podio contro campioni del calibro di Miltiadis Tentoglou, leader mondiale stagionale, e Tajay Gayle, iridato a Doha. Tra gli avversari anche Simon Ehammer, Thobias Montler e il bulgaro Bozhidar Sarâboyukov, oltre ai cinesi Yuhao Shi e Mingkun Zhang. Trentiquattro anni dopo l’impresa di Mike Powell a Tokyo, la pedana giapponese si prepara a scrivere un nuovo capitolo della storia del lungo. Le semifinali dei 400 ostacoli femminili offriranno emozioni speciali per l’Italia, con tre azzurre al via: Alice Muraro, in grande forma, la primatista nazionale Ayomide Folorunso e Rebecca Sartori. Le favorite restano Femke Bol, pronta al secondo titolo mondiale, e la veterana Dalilah Muhammad, all’ultima gara della carriera, con avversarie come Anna Cockrell, Jasmine Jones, Andrenette Knight, Shiann Salmon, Emily Newnham ed Emma Zapletalová.
Subito dopo toccherà alle semifinali dei 400 ostacoli maschili, con il ritorno in grande stile del primatista del mondo Karsten Warholm, tre volte campione iridato, opposto al rivale storico Rai Benjamin e al brasiliano Alison Dos Santos, già oro a Eugene. Con loro anche Chris Robinson, Caleb Dean, Abderrahman Samba, il giovane nigeriano Ezekiel Nathaniel e i giamaicani Malik James-King e Roshawn Clarke. Alle 14.57 la finale dei 3000 siepi femminili metterà in scena un cast stellare con la campionessa olimpica e mondiale Winfred Yavi, la primatista dei campionati Norah Jeruto e l’ugandese Peruth Chemutai, oro olimpico 2021. L’osservata speciale sarà però la keniana Faith Cherotich, appena 22 anni e già capace di scendere sotto gli 8:50. Da seguire anche l’altra keniana Doris Lemngole, le etiopi Sembo Almayew e Lomi Muleta, la tunisina Marwa Bouzayani, la tedesca Gesa Felicitas Krause e la statunitense Angelina Napoleon.
Il gran finale sarà con la finale dei 1500 maschili, una delle gare più attese. L’Italia sarà rappresentata da Federico Riva, riammesso dopo la caduta in semifinale e deciso a sfruttare questa occasione unica. Il favorito è il prodigio olandese Niels Laros, 19 anni e già sceso a 3:29.20, ma dovrà vedersela con il campione in carica Josh Kerr, con l’iridato 2022 Jake Wightman, con il keniano Timothy Cheruiyot e con il portoghese Isaac Nader. Non mancano altri pretendenti di spessore come Jonah Koech, Adrián Ben, Andrew Coscoran e Robert Farken, in una gara che si annuncia tattica e velocissima.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della quinta giornata dei Mondiali 2025 di atletica: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, risultato dopo risultato, per non perdersi davvero nulla. Si incomincerà alle ore 12.05 di mercoledì 17 settembre per l’unica sessione giornaliera, che si concluderà alle ore 15.30 circa. Buon divertimento a tutti.