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Ginnastica artistica, Serie A: Civitavecchia vince la tappa senza la Brixia delle Fate. Giglio 2° con Lara Mori

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La Ginnastica Civitavecchia ha vinto la seconda tappa della Serie A1 2021 di ginnastica artistica. Le laziali hanno approfittato dell’assenza della Brixia Brescia e si sono imposte al PalaEstra di Siena al termine di una gara molto avvincente ed equilibrata. Mancavano quasi tutte le stelle della nostra Nazionale, in forza alla Leonessa e rimaste a casa per alcune positività al Covid-19. Il livello tecnico non è stato complessivamente elevatissimo, ma l’agonismo ha dettato legge in terra toscana.

Dopo tanti secondi e terzi posti negli ultimi anni, Civitavecchia si gode la sua giornata di gloria e sale sul gradino più alto del podio con 153.950 punti. Era dal 5 aprile 2014, giorno in cui la Olos Gym 2000 di Roma ebbe la meglio per due decimi a Desio, che la Brixia Brescia non alzava la coppa di turno al cielo. Cause di forza maggiore hanno fermato le Fate (Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Martina Maggio), Vanessa Ferrari e Angela Andreoli.

Civitavecchia ha dimostrato ancora una volta di essere una formazione compatta e di esprimersi al meglio nel massimo campionato italiano a squadre. Manila Esposito si è distinta al corpo libero (13.550) e alle parallele (13.450), portando a casa anche un buon 13.500 al volteggio e un 12.500 alla trave. Giulia Cotroneo (13.400, 11.300, 12.400, 12.950), Giulia Bencini (13.100 alla tavola, 11.800 sui 10 cm, 12.700 al quadrato) sono le altre ragazze di riferimento in una rosa completata da Alicia De Pirro (13.250 al corpo libero) e Alessia Ceccarelli (12.300 alla trave).

Il Giglio Montevarchi si deve accontentare del secondo posto con 151.550. Le toscane hanno disputato un’ottima gara, qualche imprecisione qua e là ha impedito alle ragazze di Stefania Bucci di piazzare il colpaccio. Lara Mori si è comportata da vera capitana tornando a gareggiare su tutti gli attrezzi, ma naturalmente il pezzo forte del repertorio è il corpo libero: sulle note di un medley dei Queen ha ottenuto 14.050 (5.6 il D Score, quattro decimi di bonus), distinguendosi per un bellissimo Tsukahara in prima diagonale e un doppio carpio in chiusura.

L’azzurra, in lotta per la qualificazione alle Olimpiadi, ha pagato due cadute alla trave (10.550), eseguendo però un bel volteggio (13.100) e delle discrete parallele (12.300). La 22enne ha fatto da chioccia alle giovani Viola Pierazzini (da segnalare il doppio 13.250 tra parallele e volteggio), Bianca Benedetti, Penelope Scalisi, Sofia Tonelli, Marta Morabito.

Completa il podio la Juventus Nova Melzo di Melissa Bignotti, Chiara Vergani, Sofia Oggioni, Diana Barbanotti, Alessia Canali, Arianna Bellan. Le lombarde festeggiano con 150.250 punti, battendo il Centro Sport Bollate per appena un decimo! Giada Grisetti e compagne hanno commesso qualche errore di troppo. Quattro squadre in meno di quattro punti, l’equilibrio ha regnato sovrano e c’è stato da divertirsi per vedere chi riusciva ad approfittare dell’assenza della Brixia Brescia, pronta a tornare più agguerrita che mai tra due settimane a Napoli, in occasione della terza tappa.

Ricordiamo che la classifica generale si stila con i due migliori risultati ottenuti nelle tre gare di regular season, quella graduatoria definirà le sei classificate alla Final Six, dove verrà assegnato lo scudetto. Le Campionesse d’Italia da sette anni di fila sono inevitabilmente le grandi favorite, non sarà questa assenza a frenarle.

Classifica corta anche per le posizioni a seguire: Artistica 81 Trieste quinta (148.400), WSA San Benedetto del Tronto sesta (148.200), Biancoverde Imola settima (145.600), Ghislanzoni Gal Lecco (145.550), Fanfulla 1874 Lodi (145.400), Reale Torino (133.950, mancava Irene Lanza). Oltre alla Brixia era assente anche la Ginnastica Salerno.

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Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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