Artistica

Ginnastica artistica, Esposito cade alle parallele. Nina Derwael sul trono d’Europa, brava Tonelli

Stefano Villa

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Esposito / IPA Agency

Manila Esposito ha illuminato la scena nei primi quattro giorni degli Europei 2025 di ginnastica artistica, conquistando la medaglia d’oro nel concorso generale individuale e con la squadra oltre al bronzo nella prova a coppie miste insieme a Lorenzo Minh Casali. La fatica inizia un po’ a farsi sentire e la 18enne campana è caduta nella finale di specialità alle parallele asimmetriche, commettendo un errore su una combinazione e mancando la presa con lo staggio alto.

La fuoriclasse di Boscotrecase è solitamente molto precisa e pulita, gli errori marcati non sono tipici del suo stile ma in un passaggio complesso della prova andata in scena a Lipsia non è riuscita a essere fluida come avrebbe voluto e ha messo piede a terra, concludendo così l’atto conclusivo al nono posto con il punteggio di 12.233 (5.4 il D Score, 6.833 per l’esecuzione). Un peccato perché una prova priva di sbagli di rilievo le avrebbe permesso anche di lottare per il podio sull’attrezzo a lei meno congeniale.

Manila Esposito tornerà in pedana domani tra trave e corpo libero, con l’intento di confermarsi Campionessa d’Europa tra 10 cm e quadrato dopo i sigilli ottenuti dodici mesi fa a Rimini e di chiudere questa avventura continentale con quattro ori e cinque medaglie complessive. Sofia Tonelli era stata ripescata dopo il forfait dell’infortunata tedesca Helen Kevric (prima in qualifica) e ha terminato al sesto posto con 13.300, alla sua prima esperienza in una rassegna continentale.

La gara è stata vinta come da pronostico dalla belga Nina Derwael, capace di imporsi con il riscontro di 14.466 (6.3 il D Score). La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e due volte Campionessa del Mondo (2018 e 2019) è prontamente tornata in auge e ha conquistato il terzo titolo continentale della propria carriera dopo quelli del 2017 e 2018. Alle sue spalle si sono piazzate la rivelazione ungherese Bettina Czifra (14.100) e la rumena Ana Barbosu (13.766), che era stata ripescata dopo il forfait di Kevric visto che aveva chiuso a pari merito con Tonelli. Giù dal podio la finlandese Maisa Kuusikko (13.600) e la ceca Vanesa Masova (13.500).

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