Pallanuoto

Pallanuoto, Setterosa in estasi: “Quando soffriamo, ci esaltiamo”

Pubblicato

il

È festa azzurra a Fukuoka! Grazie ad una partita a dir poco eroica, il Setterosa ha conquistato dopo otto anni una meritatissima medaglia di bronzo in occasione dei Campionati Mondiali 2023 di pallanuoto, competizione in fase di svolgimento in Giappone, superando l’Australia con il risultato di 16-14.

Le ragazze di coach Silipo hanno davvero gettato il cuore oltre l’ostacolo, ritrovandosi anche in una situazione davvero difficilissima una volta approdate alla seconda frazione, dove è arrivata una brutalità fischiata alla Capitana Palmieri che ha messo a dura prova l’asset psicologico delle azzurre, uscite nel migliore dei modi dal momento più delicato.

Tantissima l’euforia delle atlete in mixed zone, felici di essere arrivate comunque in fondo alla rassegna iridata, centrando la terza finale in tre competizioni. La prima ad esprimere tutta la sua gioia è stata proprio la Capitana Palmieri: “Abbiamo vinto una medaglia importante che dà continuità al podio europeo e ci avvicina ulteriormente alla qualificazione olimpica – ha detto la giocatrice nelle parole raccolte dalla Federnuoto – Ci manca ancora un passetto, ma siamo vicinissime. Nell’occasione dell’espulsione purtroppo ho compiuto un movimento non controllato, non voluto, figuriamoci contro una mia compagna di club. Le ragazze sono state grandiose perché nonostante l’inferiorità hanno, ma anche abbiamo, dimostrato di essere una squadra unita che voleva raggiungere l’obiettivo. Dalla panchina è stata davvero difficile, mentre uscivo dall’acqua sono morta dentro. Ho visto la partita da un monitor all’interno degli spogliatoi. Superati quei 4′ con una super difesa, si è ripreso a macinare gioco. Le ragazze mi hanno commosso, abbiamo vinto con merito e ne siamo orgogliose. Il percorso in questo mondiale era iniziato male con la Grecia, li ci siamo guardate in faccia e sapevamo quello che volevamo fare. Il percorso che abbiamo creato con Carlo Silipo si sta materializzando. Manca qualche dettaglio per arrivare al massimo, ma per ora siamo sul podio due negli ultimi tre eventi internazionali”.

BEN TORNATO SETTEROSA! Italia-Australia 16-14: azzurre sul podio ai Mondiali dopo 8 anni!

Una gara in cui è arrivato un apporto grandissimo anche da Roberta Bianconi, MVP della partita: “Tutta la squadra sa come si vince. Nessuno avrebbe potuto sopportare quattro minuti in inferiorità numerica. Invece ci siamo strette ancora di più. Siamo cresciuti durante il mondiale. Dopo la sconfitta con la Grecia c’è stato un cambio. Spero che la squadra continui ad esprimersi così perché siamo davvero belle“.

Claudia Marletta ha invece sottolineato l’importanza dello spirito di squadra: “Siamo state tutte fantastiche; ci siamo aiutate nei momenti di difficoltà, soprattutto dopo l’espulsione di Palmieri. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo capace di tutto”. 

In ultimo, Chiara Tabani ha voluto confrontare il bronzo odierno con quello di Kazan 2015, lasciandoci con una promessa: “È un bronzo diverso, seppur entrambi bellissimi. Ci siamo riscattate dopo la brutalità, dopo le difficoltà. Quando soffriamo ci esaltiamo. E’ la nostra identità. Siamo una in 15. Vi prometto che noi andremo alle Olimpiadi di Parigi“. 

Foto: LaPresse

Exit mobile version