Formula 1

F1, Mario Isola: “Per il GP di Spagna le gomme hard saranno decisive in ottica gara”

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Ancora poche ore e prenderà il via in maniera ufficiale il weekend del Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato del Montmelò vedremo tante novità in arrivo a livello di pacchetti di aggiornamenti per diverse scuderie, su uno scenario molto conosciuto da tutti, dato che anche nel corso di questo inverno ha ospitato parte dei test pre-stagionali.

Per l’appuntamento catalano saranno fondamentali anche le gomme e Pirelli ha deciso di portare le seguenti mescole: Pirelli PZero White Hard C1, Pirelli PZero Yellow Medium C2 e Pirelli PZero Red Soft C3. Viste le caratteristiche della pista posizionata vicino a Barcellona, la Casa milanese ha deciso di optare per la scelta più conservativa, con le tre mescole più dure della gamma 2022. La scelta è la stessa dell’anno scorso, dato che le criticità del circuito di Barcellona sono ben chiare e tra queste troviamo la lunga curva 3 e la curva 9: entrambe riversano molta energia sui pneumatici.

L’analisi di Mario Isola, responsabile di Pirelli F1: “È difficile dire molto di più su Barcellona di quanto non sia già stato detto, considerato che probabilmente si tratta del circuito in calendario più conosciuto dai piloti, con il suo lay-out che lo rende un proving ground perfetto. Ha un po’ di tutto, con il settore finale molto tecnico che diventa particolarmente importante quando si tratta di gestire gli pneumatici”.

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“Pertanto, i team avranno una buona opportunità per valutare i progressi fatti con le loro vetture dall’inizio della stagioneprosegue Mario Isola –  anche se le condizioni meteorologiche saranno molto più calde e probabilmente, rispetto a quanto visto nei test pre-stagionali, ci sarà molto più utilizzo della mescola hard, che potrebbe essere l’opzione chiave per la gara. In passato, Barcellona è stata tradizionalmente una gara a due soste, quindi sarà interessante vedere se la nuova generazione di pneumatici quest’anno spingerà qualcuno a puntare alla sosta unica”.

Foto: LPS DPPI

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