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Ginnastica, Grand Prix spettacolo: l’Italia scalda il cuore, festeggia il 2021 e vince la sfida col Resto del Mondo

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Il Grand Prix della Ginnastica 2021 non ha deluso le aspettative della vigilia, rivelandosi decisamente spettacolare e avvincente. Un vero e proprio show che ha ammaliato il pubblico assiepato sugli spalti dell’Allianz Cloud di Milano, una festa emozionante che ha rappresentato il miglior modo possibile per celebrare un’annata memorabile per la Polvere di Magnesio tricolore. La prima parte è stata allestita per omaggiare tutti gli azzurri che ci hanno regalato grandi gioie in questo 2021 e che sono riusciti a conquistare medaglie internazionali.

Vanessa Ferrari (argento al corpo libero alle Olimpiadi), Nicola Bartolini (Campione del Mondo al corpo libero), Asia D’Amato (argento iridato al volteggio), Marco Lodadio (assente) e Salvatore Maresca (rispettivamente secondo e terzo agli anelli ai Mondiali), le Farfalle della ritmica (bronzo olimpico all-around e Campionesse del Mondo nel misto), Sofia Raffaeli (bronzo mondiale di specialità), Michela Castoldi e Davide Donati (Campioni del Mondo di aerobica). Lo show delle Fate dell’artistica (Asia e Alice D’Amato, Giorgia Villa, Desiree Carofiglio), le esibizioni delle individualiste della ritmica (Milena Baldassarri, Sofia Raffaeli e Alexandra Agiurgiuculese) e i “quadri” delle altre discipline hanno sicuramente scaldato il cuore dei presenti.

C’è poi stato spazio per una competizione in modalità Italia contro Resto del Mondo: sette scontri diretti, dove i vincenti portavano a casa un punto. La nostra Nazionale è riuscita a conquistare il trofeo col punteggio di 5-2. L’avvio non era stato dei migliori perché il turco Ahmet Onder aveva avuto la meglio sul nostro Nicolò Mozzato alle parallele pari (14.600 contro 14.300), ma poi gli azzurri sono saliti in cattedra: Martina Maggio, reduce dalle splendide Olimpiadi, ha timbrato 13.400 alla trave regolando la tedesca Kim Bui (12.900); Milena Baldassarri, sempre in luce tra Giochi e Mondiali, ha battuto nettamente la rumena Andreea Verdes al cerchio (25.450 a 24.200); Carlo Macchini ha strabiliato alla sua sbarra, dove è stato quarto ai Mondiali, riuscendo a prevalere nei confronti di Ahmed Onder (14.000 a 13.700); Elisa Iorio ha incantato alle parallele asimmetriche (sesta in campo iridato lo scorso mese) ottenendo 14.300 per spuntarla su Kim Bui.

Su 4-1 il risultato era acquisito e le ultime due sfide sono state ulteriormente all’insegna dello spettacolo. Alexandra Agiurgiuculese ha timbrato il successo con un ottimo esercizio al nastro (22.200) per farsi preferire rispetto ad Andree Verdes (21.300), poi grande show col duello tra Salvatore Maresca (bronzo iridato agli anelli) e il turco Ibrahim Colak (Campione del Mondo due anni fa). Il campano ottiene 13.900 contro il 14.400 dell’anatolico.

Foto: Pier Colombo

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