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Volley, Mondiali 2018: l’Italia schianta l’Olanda! Che risposta dalle riserve, Randazzo e Nelli scatenati!

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L’Italia non fa sconti nemmeno con le riserve e saluta i 12000 spettatori del Mediolanum Forum di Milano con una bellissima vittoria, la settima ai Mondiali 2018 di volley maschile su otto match giocati (l’unica sconfitta quella di ieri contro la Russia al tie-break). La nostra Nazionale ha infatti sconfitto l’Olanda per 3-1 (16-25; 25-20; 27-25; 25-15) nella partita che ha concluso la seconda fase della rassegna iridata, un incontro che non aveva alcuna valenza sotto il profilo del risultato per la nostra squadra visto che eravamo già certi del primo posto nel girone e della qualificazione alla terza fase (26-28 settembre, domani conosceremo le nostre avversarie).

Il CT Chicco Blengini ha deciso giustamente di operare un turnover totale risparmiando tutti i titolari: Osmany Juantorena (stanotte è corso a Civitanova per abbracciare la neonata Angelica, poi è tornato subito nel capoluogo lombardo), Ivan Zaytsev, Simone Giannelli, Filippo Lanza, Massimo Colaci, Simone Anzani e Daniele Mazzone si sono accomodati in panchina per sostenere i compagni di squadra, le seconde linee che hanno onorato l’impegno e che sono riusciti a sconfiggere gli orange con grande autorevolezza.

Serata magica per lo schiacciatore Luigi Randazzo (23 punti, 64% in attacco) e per l’opposto Gabriele Nelli (19, 58% in fase offensiva), ottimo apporto anche da parte del centrale Davide Candellaro (10 punti, 3 aces) affiancato da Enrico Cester (6), Gabriele Maruotti l’altro martello (7 punti, un po’ impreciso in attacco), Michele Baranowicz in cabina di regia e Salvatore Rossini il libero. Siamo così riusciti a mettere sotto l’Olanda di Ter Horst (15) e del deludente Abdel-Aziz (6).

L’Italia parte subito bene con un caldissimo Nelli (3-1) ma l’Olanda ci mette subito sotto murando Maruotti e azionando Abdel Aziz (6-8). Candellaro commette due errori e lancia gli orange (12-6), Randazzo prova a tenerci lì ma Baranowicz è molto confuso in regia e al servizio, poi viene murato anche Maruotti (20-12). Chiudiamo con un attacco sbagliato da Maruotti.

Gli azzurri stentano anche in avvio del secondo set (4-6) ma ritorniamo a galla e qui si scalda Randazzo: due attacchi strepitosi prima del muro del 12-9 che viene doppiato dalla stampatona di Cester (14-9). Conserviamo il vantaggio, poi Nelli e Baranowicz alzano il ritmo (ace del 21-14) e chiude Candellaro con un ace pazzesco.

Nella terza frazione andiamo sotto addirittura per 12-18 a causa di qualche errore di troppo ma questa Nazionale confeziona una rimonta pazzesca: Candellaro si scatena, un paio di errori olandesi e la chiusura di Cester a rete per il 18-20. Rimaniamo in scia, Nelli e Maruotti si inventano due super attacchi (22-23) e pareggiamo sull’errore di Van Garderen (23-24). Maruotti e Randazzo annullano due set-point, poi alla prima occasione concretizziamo grazie all’ace di Candellaro.

L’Italia prende il largo nel quarto set col muro di Nelli su Van Garderen (8-6), poi allunghiamo con il muro di Candellaro su Parkinson e con un contrattacco di Randazzo (12-7). L’ace di Candellaro vale il 18-9, da quel momento sarà pura accademia e chiuderà lo stesso centrale con un primo tempo.

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Foto: Valerio Origo

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