Ciclismo

Giro di Lombardia 2017: i punti chiave della corsa. Sormano già decisivo?

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Domani è il grande girono del Giro di Lombardia 2017, quinta ed ultima Classica Monumento della stagione ciclistica. Una corsa ricca di storia e di fascino, che quest’anno prevede un percorso di 247 chilometri tra Bergamo e Como, di fatto uguale a quello che nel 2015 ha visto trionfare Vincenzo Nibali.

Quali saranno i punti chiave della corsa? Parlare della salita di Civiglio, con la successiva discesa, e del San Fermo della Battaglia è quasi scontato. Due salite arcigne, che caratterizzano gli ultimi 20 chilometri di corsa e danno la possibilità agli uomini più forti e brillanti in quella fase di fare la differenza. Pendenza dure ma non eccessive, perfette per scattare e poi fare la differenza tenendo un passo alto per provare ad arrivare al traguardo, posto sul lungolago di Como. Il San Fermo della Battaglia termina, con le pendenze più dure (circa del 10%) proprio in vista dello scollinamento, a 5300 metri dal traguardo: transitare anche solo con 10” in cima potrebbe essere sufficiente per arrivare al traguardo e conquistare il successo, a patto di avere buone doti da discesista. Più difficile invece pensare ad un attacco dal Civiglio: in quel caso, oltre la discesa l’attaccante dovrebbe tenere le energie anche per resistere sulla salita successiva: possibile, ma solo in caso di corsa dura e con selezione avvenuta già nei chilometri precedenti.

Il Muro di Sormano, in questo senso, può diventare essenziale, nonostante i 30 chilometri, di cui 15 in pianura, che lo separano dall’inizio del Civilgio. Un forcing sulle durissime rampe del Muro potrebbero spezzare il gruppo in più tronconi e sopratutto affaticare i meno scalatori: uno sforzo che faticherebbero a digerire, diventando meno efficienti in vista delle fasi finali, ammesso che riescano a tenere le ruote dei migliori sulle pendenze più dure o a rientrare successivamente, nono scontato sopratutto in caso di un inseguimento poco organizzato. Difficile pensare ad un Sormano decisivo per la vittoria: ma già in cima a questo piccolo mostro potremmo sapere chi non potrà vincere il Giro di Lombardia 2017. Per quanto riguarda la salita del Ghisallo, invece, potrebbe produrre solo una prima selezione, ma il gruppo dei migliori dovrebbe rimanere ancora piuttosto folto in attesa delle dure salite successive.

 

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Foto Credit: Rcs Sport

 

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