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Volley, World League 2016 – L’Italia plana sull’Australia: le pagelle. Vettori al top, Cester che muri, Lanza e Zaytsev ok

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Stamattina l’Italia ha sconfitto l’Australia nell’ultima partita della prima tappa della World League di volley maschile (clicca qui per la cronaca).

Azzurri al piccolo trotto contro i padroni di casa, la nostra Nazionale non ha fatto nulla di eclatante giocando un incontro pulito ed equilibrato senza strafare, facendo il minimo indispensabile per avere la meglio sui Volleyroos.

I ragazzi di Blengini hanno risolto la contesa sul finale dei vari set, piazzando i mini break che sono risultati determinanti per ottenere la seconda vittoria consecutiva nel torneo dopo quella maturata ieri contro il Belgio, parziale riscatto della brutta sconfitta iniziale contro la blasonata Francia più avanti nella preparazione.

I carichi di lavoro si stanno facendo sentire in casa Italia ma il risultato è comunque arrivato, in un test utile per valutare la condizione dei nostri ragazzi in vista delle Olimpiadi 2016. La formazione si è ben comportata, limitando il numero di errori e giocando in maniera precisa nei vari fondamentali.

Di seguito le pagelle dei singoli azzurri. Clicca sulle varie pagine per conoscere voti e giudizi dei vari atleti.

 

CLICCA SU PAGINA 2 PER LUCA VETTORI

 

 

LUCA VETTORI: 7,5. Ha picchiato forte da ogni zona del campo e, come contro il Belgio, è risultato determinante per il successo dell’Italia. È il nostro terminale offensivo più temibile, si fa sentire con dei pregevoli lungolinea e dei grandi lungolinea, unendo potenza a precisione.

Il suo servizio (3 aces) ci dà una mano importante nei momenti più blindati del match, quando con il suo fiuto permette all’Italia di creare quei mini break che risulteranno decisivi. Chiuderà con 16 punti in attacco e il 54% in attacco, sinonimo di una prestazione di tutto rispetto.

 

CLICCA SU PAGINA 3 PER ENRICO CESTER

 

 

ENRICO CESTER: 7. Grandissima risposta alla prima uscita internazionale di questo nuovo ciclo. Il centrale non delude quando Blengini gli offre la maglia azzurra. Parte titolare al posto di Piano e sa che non può steccare se vuole essere tra i 12 uomini che disputeranno le Olimpiadi 2016.

Parte un po’ contratto poi alla lunga salta fuori con grande atletismo e convinzione, viene cercato da Giannelli con dei primi tempi di ottima fattura, mettere sempre la mano a muro (5 stampatone) ed è in grande luce quando l’Italia cerca lo strappo nel secondo e terzo parziale. Promosso con convinzione, il primo mattoncino per Rio è stato messo.

 

CLICCA SU PAGINA 4 PER IVAN ZAYTSEV e SIMONE GIANNELLI

 

 

IVAN ZAYTSEV: 6+. Lo Zar deve ancora trovare il giusto equilibrio tra attacco e ricezione, alterna dei colpi favolosi e molto difficili a dei black out che non sono da lui (tre ricezioni sbagliate consecutive sul servizio di Richards, errori che non sono da lui e che cancellano un break dell’Italia). Piazza dei palloni superlativi dalla seconda linea, ci mette la consueta grinta e chiude comunque in doppia cifra (10 punti, 58% in attacco).

SIMONE GIANNELLI: 7. Regia estremamente pulita del nostro palleggiatore che non sbaglia una palla, alza parecchio per Vettori, utilizza moltissimo i primi tempi di Cester e alterna bene i due martelli. Grande maturità per il baby fenomeno che infonde tranquillità a tutta la squadra.

 

CLICCA SU PAGINA 5 PER FILIPPO LANZA, SIMONE BUTI e SIMONE ANZANI

 

 

FILIPPO LANZA: 6,5. Molto bene, soprattutto quando si appoggia al muro avversario e quando fa la voce grosse sottorete. Una sicurezza anche in ricezione. Lo schiacciatore va a referto con 12 punti, bravo nel corso del secondo parziale e sempre presente nell’arco dell’intera partita.

SIMONE BUTI: 6. Ci si poteva aspettare qualcosa in più dal capitano (vista l’assenza di Birarelli). Poco appariscente ma efficace quando ha la palla tra le mani. Il suo servizio è veramente incisivo, pochi attacchi giocati ma l’efficienza del 4 su 5 è da premiare.

SIMONE ANZANI: 6. Sostituisce Buti a metà del secondo set e sarà titolare nel terzo. Partita di buona fattura, culminata con due stampatone.

 

CLICCA SU PAGINA 6 PER MASSIMO COLACI e gli ALTRI AZZURRI

 

 

MASSIMO COLACI: 6,5. Ci sono delle difese ai limiti dell’inverosimile sui palloni potenti giocati dagli australiani. Grandi vola che aiutano l’Italia a rigiocare al meglio. Ci mette lo zampino su diversi punti azzurri.

GABRIELE MARUOTTI: S.V. Qualche scambio nel primo e secondo set.

OLEG ANTONOV: S.V. Entra nel finale dei tre set per il servizio.

Non entrati: OSMANY JUANTORENA, MATTEO PIANO, SALVATORE ROSSINI, DANIELE SOTTILE.

 

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