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Volley, World League – Le pagelle dell’Italia: espugnato il Brasile. Giannelli faro, Sabbi bomber, Colaci al top

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Nella giornata di ieri l’Italia sconfiggeva il Brasile nell’ultimo incontro del turno eliminatorio della World League 2015 di volley maschile (clicca qui per la cronaca). Di seguito il commento e le consuete pagelle.

 

ITALIA: 7. Una reazione d’orgoglio. Prendiamo questo successo con questo spirito e portiamolo a casa: sarà utile per il morale del futuro. Il Brasile non era in formazione tipo, ha cambiato sovente gli uomini in campo ma nulla toglie all’Italia che è rimasta ben incollata al match, facendo il suo e reagendo prontamente.

Ritrovato il muro, ritrovato il carattere, bene la fase offensiva. Nella speranza che questi non siano i consueti sussulti isolati e che non si ripiombi negli horror delle gare1 viste in Serbia e in Brasile. Torniamo a espugnare la terra verdeoro, sconfiggiamo nuovamente i vicecampioni del Mondo dopo l’apoteosi del Foro Italico. Belle reazioni di carattere anche sotto pressione, bravi a non pagare i quattro set-point consecutivi annullati nel secondo parziale e a tenere fredda la mente nel tie-break.

Emergenza infortuni risolta momentaneamente, eccezionale ingresso di Giannelli e ammirevole la prova di Antonov. Vettori in crisi di gioco, Sabbi ci mette una grande pezza. Ora tutti a Rio de Janeiro per la Final Six.

 

SIMONE GIANNELLI: 8+. Rimasto senza allenamento per circa due settimane durante le quali ha dovuto sostenere la maturità scientifica, il baby fenomeno non delude le aspettative e piazza la sterzata decisiva all’incontro. Subentra a Dragan Travica giocando titolare dal quarto parziale. Cambia la musica e la gestione della squadra, più convinta dei propri mezzi e più sciolta. La sua visione di gioco mette in difficoltà i verdeoro, eccellente l’intesa con Lanza e i bei primi tempi giocati con i centrali. Zaytsev e Sabbi lo seguono, si inventa un paio di grandi giocate personale e l’Italia vince.

 

GIULIO SABBI: 7/8. Concluderà da top scorer assoluto della sfida: 19 punti e un incredibile 70% in attacco. Sostituisce Vettori, proprio come in gara1, e la musica cambia radicalmente! Risulterà una spina nel fianco per il Brasile, picchiando duro per l’intera durata dell’incontro. Sua la serie al servizio nel secondo set che non fa scappare i padroni di casa. Certo questi errori al servizio (con annessi falli di piede)…

MASSIMO COLACI: 8. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. È indubbiamente il miglior azzurro di questa prima parte di World League. Recupera qualsiasi pallone, li acciuffa da vero supereroe, spesso si immola e va a prendere cose impensabili a normali umani. Utilissimo per limitare il Brasile (e scoraggiarlo) oltre che a facilitare notevolmente le ricostruzioni azzurre.

STEFANO MENGOZZI: 7,5. Tre punti consecutivi nel secondo set che regalano il 24-20 (poi ci facciamo male da soli), si toglie la soddisfazione di murare con continuità i big verdeoro, gioca degli eccellenti primi tempi ed è davvero on fire per tutta la serata. Chiuderà con 15 punti e 4 muri all’attivo.

 

IVAN ZAYTSEV: 7. Ottimo atteggiamento, in crescita rispetto a gara1. Il ruolo di schiacciatore inizia nuovamente a calzargli a pennello e in attacco non si fa pregare in alcuni frangenti fondamentali. Ben imbeccato da Giannelli non delude in fase offensiva e può ritenersi soddisfatto della serata. Lo aspettiamo a livelli ancora superiori.

FILIPPO LANZA: 6,5. Stava giocando un buon incontro ma quella caviglia ci fa paura. La prima impressione è di una banale distorsione ma attendiamo i responsi medici.

SIMONE ANZANI: 6/7. Dopo tre bruttissime partite consecutive si riscatta. L’Italia è in emergenza nel reparto centrali, lui lo prende in mano e si fa anche trascinare dall’ottimo Mengozzi. Produrrà cinque muri punto tra cui quello che ci regala il match-point poi trasformato da Antonov.

OLEG ANTONOV: 6,5. Sua la stampatona che ci regala la vittoria. Subentra all’infortunio di Lanza, tiene bene il campo per metà quarto set e per tutto il tie-break producendo addirittura 7 punti. Un buon ritorno sul campo dopo il primo weekend in Australia dove era partito titolare.

 

LUCA VETTORI: 3. Un punto in due set giocati, 1 su 8 in attacco. Solo ombre per l’opposto che fatica davvero a trovarsi e viene nuovamente sostituito da Sabbi a partita in corso. Replay di gara1: urge riscatto.

DRAGAN TRAVICA: 5. La differenza tra il suo gioco e quello di Giannelli si è vista abbastanza chiaramente. Il capitano non sta dimostrando il suo volley migliore, manca di precisione e di varietà nei colpi. Nel secondo set è brillante per regalare il pareggio (positiva la ricerca di primi tempi) ma serve un cambio di marcia più incisivo.

JACOPO MASSARI: S.V.

Non entrati: LUIGI RANDAZZO, EMANUELE BIRARELLI, ANDREA GIOVI.

 

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(foto FIVB)

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